Tetra serpae (anche: tetra gioiello)

Hyphessobrycon eques

Steindachner, 1882

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Genere Hyphessobrycon (fam. Characidae). Il nome scientifico attualmente accettato in ambito ittico è Hyphessobrycon eques; in commercio compaiono anche i nomi Hyphessobrycon serpae e H. callistus, oggi considerati sinonimi o usi storici a seconda delle fonti (FishBase, SeriouslyFish). Appartiene al cosiddetto complesso "eques" di piccoli caracidi rossi. Caratteri utili al riconoscimento: corpo rosso-ramato con macchia scura evidente dietro l’opercolo (macchia omerale), macchia scura sulla dorsale e bordo scuro dell’anale. La sistematica del genere è in revisione con studi filogenetici recenti; alcune popolazioni mostrano variazioni di colore e pinne, ma rientrano nel concetto di specie comunemente usato in acquariofilia.

Distribuzione e habitat

Sud America: bacino amazzonico occidentale e centrale (Brasile, Perù, Bolivia; incluse porzioni del Madeira/Guaporé) e alto Paraguay (Pantanal, Brasile/Bolivia). Abita affluenti lenti, laghi di piena, meandri morti e zone allagate stagionalmente con fitta vegetazione, radici e lettiera di foglie. Le acque sono spesso tenere e leggermente acide; in aree del Pantanal possono essere un po’ più minerali. L’habitat naturale presenta luce filtrata dalla vegetazione e fondo scuro di sabbia fine e detrito.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta tipica 3.5–4.0 cm SL (lunghezza standard; fino a ~4.5 cm TL, lunghezza totale). Vita media in acquario 3–5 anni con cure adeguate. È un piccolo onnivoro opportunista; in natura integra micro-invertebrati, film algali e detrito organico.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie gregaria e vivace, con gerarchie interne. Se allevata in gruppi piccoli tende a pizzicare le pinne di altri pesci (fin-nipping). In gruppo numeroso (≥10–12, meglio 15+) la sua aggressività si distribuisce e i comportamenti diventano più naturali. Evitare compagni lenti o a pinne lunghe (es. Betta, Guppy a velo, scalari giovani). Buoni coinquilini: caracidi di taglia simile e robusti, Corydoras, piccoli loricaridi, ciclidi nani pacifici se la vasca è ben strutturata. Predilige arredi che spezzano la linea di vista e zone di corrente differenziata.

Dieta e alimentazione

Onnivoro con tendenza micro-predatrice. In acquario accetta mangimi secchi di qualità (scaglie, micro-pellet) integrati con vivo o congelato (Daphnia, Artemia, larve di chironomidi) 2–4 volte a settimana. Offrire anche una quota vegetale (spirulina, verdure sbollentate in micro-porzioni) per fibra e pigmenti. Somministrare piccoli pasti 1–2 volte al giorno, variando le fonti per coprire micronutrienti. Rimuovere il cibo non consumato per non degradare l’acqua.

Allestimento della vasca

Vasca lunga con lato frontale ampio per il branco: minimo consigliato 80 L e lato ≥80 cm; meglio 100 L per 12–15 esemplari. Fondo di sabbia fine con rami, radici e lettiera di foglie (catappa, quercia) che rilasciano tannini e creano ripari. Piante a foglia fine e galleggianti aiutano a schermare la luce. Filtrazione efficiente con flusso dolce–moderato e aree più calme. Illuminazione bassa–media; un layout scuro esalta la colorazione. Parametri: temperatura 22–28 °C (ottimale 24–26 °C), pH 5.5–7.5 (ottimale 6.0–6.8), durezza GH 1–12 dGH (ottimale 2–6), KH 0–6 dKH (ottimale 1–3), conducibilità 30–250 µS/cm (ottimale 50–150). Tenere i nitrati bassi (<20 mg/L, idealmente <10). Cambi regolari 20–30% settimanali.

Riproduzione e dimorfismo

Riproduttore a deposizione libera senza cure parentali. Dimorfismo: maschi più snelli e intensamente colorati, con dorsale spesso più appuntita; femmine più profonde e panciute in piena maturità. Per la riproduzione usare una vasca dedicata, illuminazione tenue, acqua molto tenera e acida (pH 5.5–6.5, GH 1–3), temperatura 26–27 °C, rete separauova o ciuffi di piante/mop a filo fine. Introdurre una coppia o un trio ben condizionati. La deposizione avviene al mattino; gli adulti possono predare le uova, quindi rimuoverli subito dopo. Le uova schiudono in 24–36 h; gli avannotti nuotano liberi in 3–5 giorni. Primo alimento: infusori o mangime liquido per avannotti; poi naupli di Artemia e microworm. Mantenere acqua pulita e poco profonda per la stabilità termica.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere: mantenere un gruppo numeroso, arredi complessi e ripari visivi per ridurre lo stress. Stabilità dei parametri più importante dei numeri “perfetti”: evitare sbalzi rapidi di temperatura o pH. Quarantena di 3–4 settimane per nuovi arrivi. Alimentazione varia e porzionata per prevenire problemi digestivi. Programmare manutenzione costante (sifonatura leggera, cambi settimanali) e monitorare nitrati e conducibilità come indicatori di carico organico. Evitare sovraffollamento e coinquilini a pinne lunghe. Osservare quotidianamente: appetito, respirazione e integrità delle pinne sono segnali precoci di stress. Non usare sale o farmaci senza una diagnosi e indicazioni adeguate; puntare prima su igiene dell’acqua e riduzione dello stress ambientale.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutato al momento della stesura (NE). Ampia distribuzione e buona resilienza suggeriscono rischio basso, ma habitat come il Pantanal subiscono pressioni (siccità, incendi, inquinamento). Il commercio acquariofilo è oggi in gran parte da riproduzione in allevamento; verificare la provenienza quando possibile. Non elencata in CITES. In Italia/UE non risultano restrizioni specifiche per la specie; si applicano le norme generali su benessere animale, biosicurezza e specie esotiche: mai rilasciare esemplari in natura. Preferire allevatori responsabili e evitare ceppi con pinne eccessivamente allungate se ospitati con specie soggette a nipping.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura22–28 °C24–26 °C
pH5.5–7.56.0–6.8
GH1–12 dGH2–6 dGH
KH0–6 dKH1–3 dKH
Conducibilità30–250 µS/cm50–150 µS/cm
Nitrati0–20 mg/L<10 mg/L
Taglia adulta3.5–4.0 cm SL (fino a ~4.5 cm TL)
Vasca minima80–100 L (lato ≥80 cm)100 L per 12–15 esemplari
Flussodebole–moderatomoderato con zone calme
Lucebassa–mediamedia schermata da galleggianti
Substratosabbia fine, ghiaia fine, fogliesabbia + lettiera di foglie
Dietaonnivora (secco, vivo, congelato)secco di qualità + vivo/congelato; 10–20% vegetale
Compatibilitàpacifici di taglia simile; evitare long-finned/lentigruppo 12+; con caracidi robusti, Corydoras, piccoli loricaridi

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia