Acara curviceps (smiling acara)

Laetacara curviceps

Ahl, 1924

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Ciclide neotropicale della sottofamiglia Cichlinae; il genere Laetacara è stato separato da gruppi affini di Aequidens in revisioni tassonomiche moderne. Laetacara curviceps è spesso citata in letteratura con il sinonimo storico Aequidens curviceps. Il nome specifico curviceps allude al profilo del capo leggermente arcuato. Tratti diagnostici del genere includono corpo relativamente compatto, barra suborbitale scura che conferisce la tipica espressione di sorriso, e macchia laterale. Attenzione alla possibile confusione con Laetacara dorsigera: quest’ultima tende a mostrare colorazioni ventrali più rossastre in riproduzione e distribuzione diversa. Nomi comuni in commercio: acara curviceps, smiling acara.

Distribuzione e habitat

Sud America, Brasile settentrionale: principalmente nel basso bacino del Rio Tocantins e in drenaggi costieri dello Stato di Pará (ad es. rios Guamá e Capim). Abita corsi d’acqua lenti, lagune di foresta e piccoli igarapé ombreggiati con lettiera di foglie, rami e radici sommerse. Le acque sono spesso di tipo chiaro o di acque nere (blackwater: ricche di tannini, pH acido, durezza e conducibilità molto basse). Il microhabitat tipico offre ripari fitti e substrati fini con materiale organico in decomposizione.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta in acquario: maschi 6–8 cm SL (Standard Length: dalla punta del muso alla base della coda), femmine 5–6 cm SL; la lunghezza totale TL è maggiore di circa 10–15%. Aspettativa di vita: 5–7 anni in condizioni ottimali. Colori variabili in base a stato d’animo e riproduzione: riflessi blu-verdi, fianchi dorati e pattern scuri più intensi durante le cure parentali.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Indole generalmente pacifica e timida; forma coppie monogame e difende un piccolo territorio in fase riproduttiva. Compatibile con coinquilini tranquilli di simili esigenze ambientali: piccoli caracidi (tetra), Nannostomus, pesci ascia, Corydoras e loricaridi di piccola taglia. Evitare specie aggressive o molto vivaci (grandi barbi, ciclidi dominanti) e compagni che mordicchiano pinne. In vasche superiori a 100 L è possibile tenere più coppie solo con molte barriere visive e linee di fuga. Meglio allevare un gruppo di giovani e lasciare che si formi una coppia, poi mantenere la coppia stabilita.

Dieta e alimentazione

Onnivoro micropredatore: in natura consuma piccoli invertebrati, larve di insetti, microcrostacei e biofilm. In acquario accetta volentieri mangimi secchi di qualità (microgranuli e scaglie) integrati con vivo e congelato di piccola taglia (Chironomus piccolo, Daphnia, Artemia, Cyclops). Inserire anche una frazione vegetale o algale (spirulina, verdure sbollentate finemente) per favorire l’equilibrio intestinale. Offrire porzioni piccole e variate 1–2 volte al giorno.

Allestimento della vasca

Per una coppia si consiglia una vasca di almeno 80 L con base estesa e arredo che crei rifugi e barriere visive: sabbia fine, radici e legni, rocce lisce, lettiera di foglie (catappa, quercia) e piante robuste (Microsorum, Anubias, Cryptocoryne, muschi) con galleggianti per schermare la luce. Filtrazione dolce e stabile, flusso basso-moderato. Parametri consigliati: temperatura 24–28 °C; pH 5.0–7.0 (leggermente acido preferibile); durezza GH 1–8 dGH e KH 0–3 dKH; conducibilità 50–200 µS/cm. Acqua pulita e ben matura è fondamentale; cambi regolari (20–30% settimanale) e nitrati tendenzialmente sotto 10–20 mg/L. Illuminazione bassa-media; evitare correnti forti e vasche troppo spoglie.

Riproduzione e dimorfismo

Specie ovipara a deposizione su substrato aperto: la coppia pulisce una superficie piana (pietra, foglia larga, tronco) e vi depone 100–300 uova, che entrambi i genitori ventilano e sorvegliano. Schiusa in 2–3 giorni a 26–27 °C; avannotti liberi in 4–6 giorni e scortati dai genitori. Avvio alimentazione con naupli di Artemia e microworm, poi microgranuli. Per favorire la riproduzione: acqua morbida e leggermente acida, lettiera di foglie, luce soffusa e coinquilini tranquilli o assenti. Dimorfismo: maschi in genere più grandi, con raggi prolungati nelle pinne dorsale e anale e profilo del capo leggermente più marcato; femmine più compatte e spesso con ventre più tondeggiante in pre-deposizione. Giovani coppie possono mangiare le prime covate per inesperienza o stress; migliorano con stabilità e privacy.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione si basano su stabilità e qualità dell’acqua. Puntare su vasca matura, filtrazione biologica efficiente e carico organico moderato. Acclimatazione lenta per evitare shock osmotici (attenzione a GH e KH molto bassi). Quarantena per nuovi arrivi e piante per ridurre l’introduzione di patogeni. Evitare brusche variazioni di pH e temperatura; mantenere ossigenazione discreta senza correnti eccessive. Dieta variata e porzioni adeguate prevengono carenze e problemi intestinali. Segnali precoci di stress: apatia, perdita di colorazione, respirazione accelerata, pinne serrate, aggressività anomala; intervenire correggendo ambiente e routine di manutenzione. Non somministrare trattamenti farmacologici senza una diagnosi certa e competenze adeguate.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata (NE) al momento della stesura. Non inclusa nelle appendici CITES. Ampiamente disponibile come esemplare di allevamento; privilegiare riprodotti in cattività per ridurre la pressione sui biotopi naturali del Pará e del Tocantins, soggetti a dighe, deforestazione e inquinamento. Non risulta specie invasiva nell’UE e non è elencata nel Regolamento (UE) 1143/2014 sulle specie esotiche invasive. Etica e norme: il rilascio di organismi esotici in natura è vietato o soggetto ad autorizzazione in molti paesi UE; in Italia è vietato introdurre fauna esotica nelle acque pubbliche senza specifiche autorizzazioni. Tenere sempre in sicurezza, senza rischi di fuga in corsi d’acqua. Sostenere allevatori responsabili e trasporto conforme al benessere animale.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura23–28 °C25–26 °C
pH5.0–7.25.5–6.5
GH1–8 dGH2–5 dGH
KH0–3 dKH0–2 dKH
Conducibilità30–200 µS/cm50–150 µS/cm
Nitrati0–20 mg/L<10 mg/L
Taglia adulta5–8 cm SL6–7 cm SL
Vasca minima80 L (coppia)100 L (comunità tranquilla)
FlussoBasso–moderatoBasso
LuceBassa–mediaSoffusa
SubstratoSabbia fine, foglie, legniSabbia fine + lettiera di foglie
DietaOnnivoro micropredatoreVaria, con vivo/congelato + microgranuli
CompatibilitàPacifico con piccoli caracidi e CorydorasComunità calma di acque tenere e acide

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia