Acara dal petto rosso (Redbreast acara)

Laetacara dorsigera

(Heckel, 1840)

📸

Cerchiamo Foto Originali!

Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.

Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto

Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.

In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Genere Laetacara, tribù Cichlasomatini (famiglia Cichlidae). Specie descritta come Acara dorsiger e poi ricombinata; tra i sinonimi storici si trovano Aequidens dorsiger e Acara dorsigera. È talvolta confusa in commercio con Laetacara curviceps e altre specie affini: per un’identificazione corretta considerare il disegno della macchia laterale, il rossore del petto e la forma delle pinne. Il nome valido accettato è Laetacara dorsigera.

Distribuzione e habitat

Sud America subtropicale: principalmente nel bacino del fiume Paraguay e in parti del medio Paraná, con segnalazioni da Bolivia, Brasile (Mato Grosso do Sul), Paraguay e, localmente, Argentina settentrionale. Abita corsi d’acqua lenti, lagune di piena e canali con vegetazione marginale, rami e lettiera di foglie. Si rinviene in acque da limpide ad ambrate per tannini, poco mineralizzate e con substrati sabbiosi o fangosi. La variabilità stagionale del livello dell’acqua crea microhabitat ricchi di microinvertebrati.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta contenuta: maschi 6–7 cm SL (standard length: lunghezza fino al peduncolo caudale), femmine 5–6 cm SL; corrispondono a circa 7–8 cm TL (total length: lunghezza totale). Aspettativa di vita tipica 3–5 anni, fino a circa 6 anni con ottime condizioni e bassa competizione. Corpo compatto, macchia scura sul fianco e caratteristico rossore del petto, più evidente in fase riproduttiva. Maturità sessuale possibile entro il primo anno in allevamento.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie tendenzialmente tranquilla e timida, diventa territoriale solo in riproduzione. Forma coppie e cura insieme uova e avanotti. Compatibile con piccoli caracidi pacifici, pesci matita, Corydoras, Otocinclus e loricaridi nani; evitare compagni aggressivi o molto vivaci, e pesci pinna-nipper. Meglio far crescere un gruppo di giovani (5–6 individui) e poi formare una coppia stabile, rimuovendo gli esuberi in vasche piccole. Gradisce arredi che creino barriere visive e numerosi rifugi.

Dieta e alimentazione

Onnivoro con tendenza micropredatrice: in natura consuma microinvertebrati, larve, crostacei, aufwuchs e materiale vegetale. In acquario offrire mangimi secchi di alta qualità in microgranuli, alternati a vivo/congelato (Daphnia, Artemia, larve di chironomidi) e piccole porzioni vegetali o spirulina. Preferisce pasti piccoli e frequenti; evitare eccessi di cibi molto proteici per periodi prolungati. Un giorno di digiuno a settimana aiuta l’equilibrio metabolico.

Allestimento della vasca

Per una coppia, vasca minima consigliata 60 L con base ampia; per comunità rilassate, 80–120 L. Fondo di sabbia fine per il comportamento di frugamento; rami, radici, pietre piatte e lettiera di foglie creano rifugi e superfici di deposizione. Piante robuste e galleggianti attenuano la luce. Flusso lento-moderato, filtrazione efficiente ma delicata. Parametri: pH leggermente acido (definizione: misura dell’acidità-alcalinità; valori sotto 7 sono acidi), GH basso-moderato (definizione: durezza generale, stima calcio e magnesio), KH basso (definizione: durezza carbonatica, capacità tampone) e conducibilità contenuta (definizione: stima dei sali disciolti, in µS/cm). Cambi regolari 20–30% a settimana con acqua di pari temperatura e caratteristiche; stabilità > perfezione: evitare sbalzi rapidi.

Riproduzione e dimorfismo

Specie monogama, deposizione su substrato. La coppia pulisce una pietra piatta o una foglia larga e vi depone 60–150 uova (variabile). A 26 °C le uova schiudono in 2–3 giorni; gli avannotti nuotano liberi dopo 5–7 giorni, scortati dai genitori che li radunano e difendono. In comunità la prole viene spesso predatata; per aumentare il successo si può usare una vasca dedicata da 60 L, con acqua tenera e leggermente acida, luce soffusa e filtrazione gentile. Prime alimentazioni: infusori o parameci, poi naupli di Artemia. Dimorfismo: maschi un poco più grandi, con pinne dorsale e anale più allungate; femmine più tozze, possono mostrare una macchia scura più marcata sul dorso in fase riproduttiva. In coppie giovani è normale qualche fallimento iniziale se disturbate.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere basato su stabilità e bassa competizione. Quarantena dei nuovi arrivi 4–6 settimane per ridurre il rischio di patogeni. Evitare sovraffollamento e compagni aggressivi. Nutrizione varia e moderata, con integrazione vivo/congelato e periodo di digiuno settimanale. Mantenere nitrati bassi e ossigenazione adeguata; evitare sbalzi termici o di pH. Osservare segnali di stress come colori spenti, respirazione accelerata o inappetenza e correggere le condizioni ambientali. Non fornire trattamenti farmacologici senza consulenza professionale: la prevenzione resta la strategia chiave.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata al momento della stesura. Non elencata in CITES. Non segnalata come specie invasiva nell’UE; non compresa negli elenchi del Regolamento UE 1143/2014 sulle specie esotiche invasive. Il commercio include esemplari di cattura stagionali dal bacino del Paraguay e riprodotti in allevamento: quando possibile preferire stock riprodotti in cattività, riducendo la pressione sulle popolazioni selvatiche e facilitando l’adattamento. Etica: mai rilasciare organismi in natura; pianificare la gestione di eventuali eccedenze; acquistare solo da fornitori affidabili con trasparenza di provenienza.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura22–28 °C24–26 °C
pH5.0–7.56.0–6.5
GH1–10 dGH2–6 dGH
KH0–6 dKH1–3 dKH
Conducibilità30–200 µS/cm80–150 µS/cm
Nitrati< 25 mg/L< 10 mg/L
Taglia adulta5–7 cm SL (7–8 cm TL)circa 6 cm SL
Vasca minima60 L coppia≥ 80 L base 80×35 cm
FlussoLento–moderatoLento
LuceBassa–mediaAttenuata con galleggianti
SubstratoSabbia fine, foglie, ramiSabbia fine scura + lettiera
DietaOnnivoro micropredatoreSecco di qualità + vivo/congelato
CompatibilitàComunità tranquillaCoppia con caracidi piccoli e Corydoras

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia