Laetacara dorsigera
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Sud America subtropicale: principalmente nel bacino del fiume Paraguay e in parti del medio Paraná, con segnalazioni da Bolivia, Brasile (Mato Grosso do Sul), Paraguay e, localmente, Argentina settentrionale. Abita corsi d’acqua lenti, lagune di piena e canali con vegetazione marginale, rami e lettiera di foglie. Si rinviene in acque da limpide ad ambrate per tannini, poco mineralizzate e con substrati sabbiosi o fangosi. La variabilità stagionale del livello dell’acqua crea microhabitat ricchi di microinvertebrati.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta contenuta: maschi 6–7 cm SL (standard length: lunghezza fino al peduncolo caudale), femmine 5–6 cm SL; corrispondono a circa 7–8 cm TL (total length: lunghezza totale). Aspettativa di vita tipica 3–5 anni, fino a circa 6 anni con ottime condizioni e bassa competizione. Corpo compatto, macchia scura sul fianco e caratteristico rossore del petto, più evidente in fase riproduttiva. Maturità sessuale possibile entro il primo anno in allevamento.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie tendenzialmente tranquilla e timida, diventa territoriale solo in riproduzione. Forma coppie e cura insieme uova e avanotti. Compatibile con piccoli caracidi pacifici, pesci matita, Corydoras, Otocinclus e loricaridi nani; evitare compagni aggressivi o molto vivaci, e pesci pinna-nipper. Meglio far crescere un gruppo di giovani (5–6 individui) e poi formare una coppia stabile, rimuovendo gli esuberi in vasche piccole. Gradisce arredi che creino barriere visive e numerosi rifugi.
Dieta e alimentazione
Onnivoro con tendenza micropredatrice: in natura consuma microinvertebrati, larve, crostacei, aufwuchs e materiale vegetale. In acquario offrire mangimi secchi di alta qualità in microgranuli, alternati a vivo/congelato (Daphnia, Artemia, larve di chironomidi) e piccole porzioni vegetali o spirulina. Preferisce pasti piccoli e frequenti; evitare eccessi di cibi molto proteici per periodi prolungati. Un giorno di digiuno a settimana aiuta l’equilibrio metabolico.
Allestimento della vasca
Per una coppia, vasca minima consigliata 60 L con base ampia; per comunità rilassate, 80–120 L. Fondo di sabbia fine per il comportamento di frugamento; rami, radici, pietre piatte e lettiera di foglie creano rifugi e superfici di deposizione. Piante robuste e galleggianti attenuano la luce. Flusso lento-moderato, filtrazione efficiente ma delicata. Parametri: pH leggermente acido (definizione: misura dell’acidità-alcalinità; valori sotto 7 sono acidi), GH basso-moderato (definizione: durezza generale, stima calcio e magnesio), KH basso (definizione: durezza carbonatica, capacità tampone) e conducibilità contenuta (definizione: stima dei sali disciolti, in µS/cm). Cambi regolari 20–30% a settimana con acqua di pari temperatura e caratteristiche; stabilità > perfezione: evitare sbalzi rapidi.
Riproduzione e dimorfismo
Specie monogama, deposizione su substrato. La coppia pulisce una pietra piatta o una foglia larga e vi depone 60–150 uova (variabile). A 26 °C le uova schiudono in 2–3 giorni; gli avannotti nuotano liberi dopo 5–7 giorni, scortati dai genitori che li radunano e difendono. In comunità la prole viene spesso predatata; per aumentare il successo si può usare una vasca dedicata da 60 L, con acqua tenera e leggermente acida, luce soffusa e filtrazione gentile. Prime alimentazioni: infusori o parameci, poi naupli di Artemia. Dimorfismo: maschi un poco più grandi, con pinne dorsale e anale più allungate; femmine più tozze, possono mostrare una macchia scura più marcata sul dorso in fase riproduttiva. In coppie giovani è normale qualche fallimento iniziale se disturbate.
Salute e benessere (prevenzione)
Benessere basato su stabilità e bassa competizione. Quarantena dei nuovi arrivi 4–6 settimane per ridurre il rischio di patogeni. Evitare sovraffollamento e compagni aggressivi. Nutrizione varia e moderata, con integrazione vivo/congelato e periodo di digiuno settimanale. Mantenere nitrati bassi e ossigenazione adeguata; evitare sbalzi termici o di pH. Osservare segnali di stress come colori spenti, respirazione accelerata o inappetenza e correggere le condizioni ambientali. Non fornire trattamenti farmacologici senza consulenza professionale: la prevenzione resta la strategia chiave.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata al momento della stesura. Non elencata in CITES. Non segnalata come specie invasiva nell’UE; non compresa negli elenchi del Regolamento UE 1143/2014 sulle specie esotiche invasive. Il commercio include esemplari di cattura stagionali dal bacino del Paraguay e riprodotti in allevamento: quando possibile preferire stock riprodotti in cattività, riducendo la pressione sulle popolazioni selvatiche e facilitando l’adattamento. Etica: mai rilasciare organismi in natura; pianificare la gestione di eventuali eccedenze; acquistare solo da fornitori affidabili con trasparenza di provenienza.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 22–28 °C | 24–26 °C |
pH | 5.0–7.5 | 6.0–6.5 |
GH | 1–10 dGH | 2–6 dGH |
KH | 0–6 dKH | 1–3 dKH |
Conducibilità | 30–200 µS/cm | 80–150 µS/cm |
Nitrati | < 25 mg/L | < 10 mg/L |
Taglia adulta | 5–7 cm SL (7–8 cm TL) | circa 6 cm SL |
Vasca minima | 60 L coppia | ≥ 80 L base 80×35 cm |
Flusso | Lento–moderato | Lento |
Luce | Bassa–media | Attenuata con galleggianti |
Substrato | Sabbia fine, foglie, rami | Sabbia fine scura + lettiera |
Dieta | Onnivoro micropredatore | Secco di qualità + vivo/congelato |
Compatibilità | Comunità tranquilla | Coppia con caracidi piccoli e Corydoras |
Crediti