Lenticchia d’acqua punteggiata (duckweed)

Landoltia punctata

Landoltia punctata (G. Mey.) Les & D.J. Crawford, 1999

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie di lenticchia d’acqua della sottofamiglia Lemnoideae (oggi inclusa in Araceae; in passato famiglia Lemnaceae). Binomio accettato: Landoltia punctata. Principali sinonimi: Spirodela punctata (G. Mey.) Schleid.; Lemna punctata G. Mey. Landoltia è un genere riconosciuto sulla base di dati morfologici e molecolari. In commercio può essere ancora venduta come Spirodela punctata o genericamente come duckweed. Si distingue dalla simile Spirodela polyrrhiza per fronde più piccole e per un numero di radici per fronda in genere inferiore (di solito 1–5, spesso 2–4) e per la colorazione violacea più marcata sul lato inferiore.

Distribuzione e habitat

Ampia distribuzione naturale in zone tropicali e subtropicali di Africa, Asia e Australasia; introdotta e naturalizzata in molte altre regioni, comprese parti d’Europa e delle Americhe. Abita acque ferme o a lento flusso: stagni, risaie, canali, laghi ripariali, paludi, fossi. Predilige acque eutrofiche ricche di azoto e fosforo, con scarsa turbolenza e superfici tranquille. Tollera ampi intervalli di pH e durezza; sensibile al gelo prolungato ma può sopravvivere come turioni o in microhabitat riparati.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta galleggiante formata da piccole fronde. La fronda è una foglia modificata, ovale o rotondeggiante, larga tipicamente 2–6 mm (talvolta fino a circa 8 mm), verde brillante sopra e spesso violacea o rossastra sotto per accumulo di antociani. Il tessuto interno è ricco di aerenchima, che intrappola aria e ne aumenta il galleggiamento. Ogni fronda porta in genere 1–5 sottili radici pendenti, dotate di cuffia radicale; dalle due tasche laterali nascono fronde figlie per gemmazione. In condizioni avverse può formare turioni (piccole gemme dense, affondanti, di svernamento). La fioritura è rarissima in acquario: i fiori sono minuscoli e poco appariscenti; la riproduzione è quasi esclusivamente vegetativa.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Crescita da rapida a molto rapida in presenza di luce media e nutrienti abbondanti: tempo di raddoppio spesso di pochi giorni. Fattori chiave: disponibilità di azoto (usa preferenzialmente NH4+ ma sfrutta bene anche NO3−), fosforo e ferro; temperatura compresa fra 20 e 30 °C; luce da media ad alta (la luce molto intensa può indurre colorazioni rossastre). Il forte rimescolamento di superficie e la carenza di nutrienti rallentano la crescita. Con freddo prolungato rallenta o entra in quiescenza formando turioni.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Forma tappeti galleggianti compatti che si aggregano dove la corrente è minima. È competitiva: ombreggia rapidamente le piante sottostanti e può ridurre lo scambio di gas alla superficie se copre tutta la vasca. Può ostruire pescaggi e tracimazioni se non gestita. D’altra parte, stabilizza la chimica assorbendo nutrienti, riducendo fioriture algali e creando luce diffusa per piante esigenti di sottobosco.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Gamma ampia e gestione semplice. Temperatura 10–32 °C (ottimale 22–28 °C). pH 5,5–8,0 (ottimale 6,5–7,2). Durezza: GH 1–20 dGH; KH 0–10 dKH (ottimali GH 3–12, KH 2–6). Conducibilità 100–800 µS/cm (ottimale 200–500). Luce bassa–alta, con ottimo su luce media; luce molto intensa ne intensifica il rosso ma può richiedere più nutrienti. CO₂ aggiuntiva non necessaria perché la pianta usa quella atmosferica; è però utile una lieve turbolenza per rifornire nutrienti senza rompere il tappeto. Fertilizzazione: fornire azoto, fosforo, potassio e microelementi, in particolare ferro; in vasche con carico organico elevato spesso basta il nutrimento dei pesci. Gestione: contenere la copertura al 30–50% della superficie per evitare ombreggiamento eccessivo; usare anelli o barriere galleggianti per delimitare l’area; rimuovere l’eccesso con un retino. Evitare skimmer troppo aggressivi o aspirazioni scoperte.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Per gemmazione vegetativa: le fronde madri producono fronde figlie dai due taschini laterali. In pratica si divide e si raccoglie il tappeto, redistribuendo porzioni dove serve. La produzione di semi è eccezionale in acquario. I turioni possono essere conservati in acqua fresca e reidratati a primavera.

Allestimento della vasca

Posizionamento: galleggiante. Utile in vasche nuove per stabilizzare i nutrienti, in biotopi di acque ferme e in paludari con zona emersa umida. In aquascaping si impiega per creare ombra puntiforme e riflessi superficiali; non è indicata in layout che richiedono luce intensa e uniforme al fondo. Compatibile con la maggior parte della fauna minuta; pesci erbivori (es. carassi) e tartarughe la consumano rapidamente.

Salute e benessere (prevenzione)

Problemi comuni: crescita esplosiva con ombreggiamento; clorosi pallida per carenza di azoto o ferro; fronde piccole e fragili per luce insufficiente o carenza di fosforo; arrossamenti marcati per luce forte o stress; tappeti che intrappolano pellicole batteriche. Soluzioni: limitare la copertura con rimozioni settimanali; regolare nutrimenti mantenendo nitrati e fosfati non a zero; assicurare una lieve corrente superficiale; sifonare delicatamente biofilm e detriti; confinare la pianta con anelli. Quarantena prima dell’introduzione per evitare organismi indesiderati. Niente rilasci ambientali: smaltire in rifiuto indifferenziato ben drenato o compost controllato.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato di conservazione globale non valutato formalmente da IUCN per questa combinazione tassonomica; non in CITES. Specie ampiamente diffusa e spesso naturalizzata; può comportarsi come invasiva in climi miti e nutrienti elevati. Nell’UE non è attualmente nella lista unionale delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale, ma vige il divieto generale di rilascio in ambiente. Consultare eventuali restrizioni locali. Buone pratiche: non scambiare all’aperto, non smaltire in corsi d’acqua.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimali
Temperatura10–32 °C22–28 °C
pH5,5–8,06,5–7,2
GH1–20 dGH3–12 dGH
KH0–10 dKH2–6 dKH
Conducibilità100–800 µS/cm200–500 µS/cm
Lucebassa–altamedia
CO₂non necessarianon necessaria
Fertilizzazioneleggera–moderata (macro e micro)moderata, N e Fe disponibili
Velocità crescitamedia–molto rapidarapida in acque nutrienti
Posizione consigliatagalleggiante
Tipo di propagazionevegetativa per gemmazionedivisione del tappeto
Compatibilità con faunabuona con piccoli pesci e invertebratievitare con pesci erbivori (es. carassi)
Difficoltàprincipiante

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia