Lenticchia d’acqua comune

Lemna minor

Linnaeus, 1753

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie accettata dai principali repertori (POWO, WFO, Catalogue of Life) come Lemna minor L. In APG IV è collocata in Araceae, subfam. Lemnoideae (storicamente trattata come famiglia Lemnaceae). Possibili confusioni: Lemna minuta (più piccola, spesso con una sola nervatura evidente), Lemna gibba (fronde con profilo convesso per tessuti aeriferi accentuati) e Lemna turionifera (produce turioni, cioè fronde di svernamento). L. minor si riconosce per fronde ovali-ellittiche, in genere con 3 nervature deboli, e una sola radice per fronda; non forma turioni.

Distribuzione e habitat

Quasi cosmopolita nelle zone temperate e subtropicali. Autoctona in gran parte d’Europa (Italia inclusa), Asia temperata e Nord America; presente anche in altre regioni. Habitat tipici: acque ferme o debolmente correnti ricche di nutrienti (stagni, canali, risaie, fossi, laghi costieri). Forma tappeti superficiali in acque tranquille e luminose; tollera anche ombra parziale. Indicatrice di ambienti eutrofizzati e spesso colonizzatrice rapida di specchi d’acqua nuovi.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta galleggiante senza veri fusti: l’unità è la fronda (tallo) ellittica-ovale, lunga 1.5–5 mm, verde brillante, talvolta con sfumature rossastre per accumulo di antociani in luce intensa o carenze. Ogni fronda porta in genere una sola radice filiforme (0.5–2.5 cm) con cuffia radicale terminale. Tessuti aeriferi (aerenchima) mantengono il galleggiamento. Riproduzione principalmente vegetativa per gemmazione laterale: la fronda madre genera 1–2 fronde figlie che si separano e continuano il ciclo. Fiori microscopici (due stami e un pistillo) compaiono raramente e sono difficili da osservare in acquario.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Crescita molto rapida, con tempi di raddoppio tipici di 2–5 giorni in condizioni favorevoli (luce medio‑alta, nutrienti disponibili, 18–26 °C). Fattori chiave: disponibilità di azoto (preferibilmente ammonio ma utilizza anche nitrati), fosforo, micronutrienti (ferro, boro), luce e bassa turbolenza superficiale. Temperature inferiori a 12–14 °C rallentano; oltre 30 °C la crescita declina. Correnti e increspamento forte frammentano o accumulano le fronde ai bordi.

Comportamento e compatibilità con altri animali

In acquario forma rapidamente un tappeto superficiale che riduce l’intensità luminosa alle piante sottostanti e limita lo scambio gas/acqua se copre tutta la superficie. È fortemente competitiva per i nutrienti e può aiutare a contenere alghe verdi sospese. Di notte respira ossigeno: tappeti troppo densi in vasche molto popolate possono contribuire a cali di O₂. Spesso viene mangiata da pesci erbivori (es. carassi, koi) e da alcuni ciclidi; in vasche con piccoli caracidi, poecilidi e gamberetti tende invece a prosperare.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Parametri ampiamente tollerati. Temperatura 10–30 °C (ottimale 18–26 °C); pH 5.5–8.0 (ottimale 6.5–7.5); durezza totale 1–20 °dGH; KH 0–12 °dKH; conducibilità 50–800 µS/cm (ottimale 100–400). Luce da bassa a alta: più luce accelera la crescita ma aumenta l’ombreggiamento. CO₂ non necessaria (assorbe CO₂ atmosferica alla superficie); fertilizzazione moderata e bilanciata N-P-K + microelementi favorisce fronde verdi e robuste. Mantenere una zona di superficie libera per lo scambio gassoso e per specie che respirano aria (betta, gourami). Utili skimmer/anelli galleggianti per contenerla. Raccogliere in eccesso con retino o tubo, avendo cura di non intasare troppo i filtri.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Esclusivamente vegetativa in acquario: per gemmazione laterale e frammentazione del tappeto. Per moltiplicarla è sufficiente prelevare un piccolo ciuffo e trasferirlo; colonizza la nuova vasca in pochi giorni. La riproduzione sessuata è rara e non rilevante in coltivazione.

Allestimento della vasca

Posizionamento: galleggiante. Indicatissima per vasche low‑tech, vasche per caridine, allestimenti naturali e paludari con specchio d’acqua. Da evitare in aquascape dove la luce piena alle piante sommerse è prioritaria. Usare anelli/cordoncini per delimitare zone senza piante galleggianti (es. sopra prese filtro, aree di alimentazione o per pesci labirintidi).

Salute e benessere (prevenzione)

Problemi comuni e soluzioni sicure: 1) Copertura totale della superficie: rimuovere regolarmente a mano/retino, ridurre leggermente la fertilizzazione e mantenere turbolenza moderata in un settore. 2) Ingiallimento/clorosi: spesso carenza di azoto o ferro; ripristinare una fertilizzazione moderata e bilanciata, evitando eccessi. 3) Fronde rossastre: luce molto forte o carenze; non è pericoloso, ma indica stress; migliorare equilibrio nutrienti o ridurre leggermente la luce. 4) Decadimento con acqua calda e movimento forte: diminuire l’increspamento e migliorare ricambio senza turbolenza in superficie. 5) Intasamento di skimmer/overflow: installare retine di protezione e fare manutenzione frequente. Evitare trattamenti chimici aggressivi (es. rame): possono danneggiare piante, invertebrati e filtro biologico.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Specie ampiamente diffusa e non minacciata a livello globale (non in CITES). In Europa è per lo più autoctona; tuttavia, come molte piante galleggianti, può diventare problematica in acque eutrofe. Non rilasciare MAI organismi d’acquario in natura (norme UE/italiane contro introduzioni e movimentazioni non autorizzate). Smaltimento responsabile: rimuovere, far seccare bene le fronde e conferire al rifiuto indifferenziato; non gettare in corsi d’acqua o tombini.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura10–30 °C18–26 °C
pH5.5–8.06.5–7.5
GH1–20 °dGH3–12 °dGH
KH0–12 °dKH2–8 °dKH
Conducibilità50–800 µS/cm100–400 µS/cm
LuceBassa–AltaMedia–Alta
CO₂Non necessariaNon richiesta
Fertilizzazione (macro/micro)Bassa–ModerataModerata, bilanciata (N–P–K + Fe/Mn/B)
Velocità crescitaRapidaRaddoppio 2–3 giorni
Posizione consigliataGalleggianteGalleggiante (con zone libere)
Tipo di propagazioneVegetativa per gemmazione/fram.Divisione del tappeto
Compatibilità con faunaBuona con piccoli pesci e caridineMangiata da erbivori (carassi, koi, alcuni ciclidi)
DifficoltàPrincipiantePrincipiante

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia