Lemna minor
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Quasi cosmopolita nelle zone temperate e subtropicali. Autoctona in gran parte d’Europa (Italia inclusa), Asia temperata e Nord America; presente anche in altre regioni. Habitat tipici: acque ferme o debolmente correnti ricche di nutrienti (stagni, canali, risaie, fossi, laghi costieri). Forma tappeti superficiali in acque tranquille e luminose; tollera anche ombra parziale. Indicatrice di ambienti eutrofizzati e spesso colonizzatrice rapida di specchi d’acqua nuovi.
Pianta galleggiante senza veri fusti: l’unità è la fronda (tallo) ellittica-ovale, lunga 1.5–5 mm, verde brillante, talvolta con sfumature rossastre per accumulo di antociani in luce intensa o carenze. Ogni fronda porta in genere una sola radice filiforme (0.5–2.5 cm) con cuffia radicale terminale. Tessuti aeriferi (aerenchima) mantengono il galleggiamento. Riproduzione principalmente vegetativa per gemmazione laterale: la fronda madre genera 1–2 fronde figlie che si separano e continuano il ciclo. Fiori microscopici (due stami e un pistillo) compaiono raramente e sono difficili da osservare in acquario.
Crescita molto rapida, con tempi di raddoppio tipici di 2–5 giorni in condizioni favorevoli (luce medio‑alta, nutrienti disponibili, 18–26 °C). Fattori chiave: disponibilità di azoto (preferibilmente ammonio ma utilizza anche nitrati), fosforo, micronutrienti (ferro, boro), luce e bassa turbolenza superficiale. Temperature inferiori a 12–14 °C rallentano; oltre 30 °C la crescita declina. Correnti e increspamento forte frammentano o accumulano le fronde ai bordi.
Comportamento e compatibilità con altri animali
In acquario forma rapidamente un tappeto superficiale che riduce l’intensità luminosa alle piante sottostanti e limita lo scambio gas/acqua se copre tutta la superficie. È fortemente competitiva per i nutrienti e può aiutare a contenere alghe verdi sospese. Di notte respira ossigeno: tappeti troppo densi in vasche molto popolate possono contribuire a cali di O₂. Spesso viene mangiata da pesci erbivori (es. carassi, koi) e da alcuni ciclidi; in vasche con piccoli caracidi, poecilidi e gamberetti tende invece a prosperare.
Parametri ampiamente tollerati. Temperatura 10–30 °C (ottimale 18–26 °C); pH 5.5–8.0 (ottimale 6.5–7.5); durezza totale 1–20 °dGH; KH 0–12 °dKH; conducibilità 50–800 µS/cm (ottimale 100–400). Luce da bassa a alta: più luce accelera la crescita ma aumenta l’ombreggiamento. CO₂ non necessaria (assorbe CO₂ atmosferica alla superficie); fertilizzazione moderata e bilanciata N-P-K + microelementi favorisce fronde verdi e robuste. Mantenere una zona di superficie libera per lo scambio gassoso e per specie che respirano aria (betta, gourami). Utili skimmer/anelli galleggianti per contenerla. Raccogliere in eccesso con retino o tubo, avendo cura di non intasare troppo i filtri.
Esclusivamente vegetativa in acquario: per gemmazione laterale e frammentazione del tappeto. Per moltiplicarla è sufficiente prelevare un piccolo ciuffo e trasferirlo; colonizza la nuova vasca in pochi giorni. La riproduzione sessuata è rara e non rilevante in coltivazione.
Allestimento della vasca
Posizionamento: galleggiante. Indicatissima per vasche low‑tech, vasche per caridine, allestimenti naturali e paludari con specchio d’acqua. Da evitare in aquascape dove la luce piena alle piante sommerse è prioritaria. Usare anelli/cordoncini per delimitare zone senza piante galleggianti (es. sopra prese filtro, aree di alimentazione o per pesci labirintidi).
Salute e benessere (prevenzione)
Problemi comuni e soluzioni sicure: 1) Copertura totale della superficie: rimuovere regolarmente a mano/retino, ridurre leggermente la fertilizzazione e mantenere turbolenza moderata in un settore. 2) Ingiallimento/clorosi: spesso carenza di azoto o ferro; ripristinare una fertilizzazione moderata e bilanciata, evitando eccessi. 3) Fronde rossastre: luce molto forte o carenze; non è pericoloso, ma indica stress; migliorare equilibrio nutrienti o ridurre leggermente la luce. 4) Decadimento con acqua calda e movimento forte: diminuire l’increspamento e migliorare ricambio senza turbolenza in superficie. 5) Intasamento di skimmer/overflow: installare retine di protezione e fare manutenzione frequente. Evitare trattamenti chimici aggressivi (es. rame): possono danneggiare piante, invertebrati e filtro biologico.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Specie ampiamente diffusa e non minacciata a livello globale (non in CITES). In Europa è per lo più autoctona; tuttavia, come molte piante galleggianti, può diventare problematica in acque eutrofe. Non rilasciare MAI organismi d’acquario in natura (norme UE/italiane contro introduzioni e movimentazioni non autorizzate). Smaltimento responsabile: rimuovere, far seccare bene le fronde e conferire al rifiuto indifferenziato; non gettare in corsi d’acqua o tombini.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 10–30 °C | 18–26 °C |
pH | 5.5–8.0 | 6.5–7.5 |
GH | 1–20 °dGH | 3–12 °dGH |
KH | 0–12 °dKH | 2–8 °dKH |
Conducibilità | 50–800 µS/cm | 100–400 µS/cm |
Luce | Bassa–Alta | Media–Alta |
CO₂ | Non necessaria | Non richiesta |
Fertilizzazione (macro/micro) | Bassa–Moderata | Moderata, bilanciata (N–P–K + Fe/Mn/B) |
Velocità crescita | Rapida | Raddoppio 2–3 giorni |
Posizione consigliata | Galleggiante | Galleggiante (con zone libere) |
Tipo di propagazione | Vegetativa per gemmazione/fram. | Divisione del tappeto |
Compatibilità con fauna | Buona con piccoli pesci e caridine | Mangiata da erbivori (carassi, koi, alcuni ciclidi) |
Difficoltà | Principiante | Principiante |
Crediti