lindernia dubia, false pimpernel

Lindernia dubia

(L.) Pennell, 1935

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie accettata: Lindernia dubia (L.) Pennell, famiglia Linderniaceae (in passato inclusa in Scrophulariaceae). Sinonimi storici: Gratiola dubia L.; Ilysanthes dubia (L.) Barnhart. In alcune fonti sono riconosciute unità infra-specifiche (ad es. forma/sottospecie legata al nome anagallidea); le differenze sono morfologiche lievi e non influenzano l’uso in acquario. Pianta erbacea annuale prevalentemente anfibia (organismo che alterna fasi emersa, cioè fuori dall’acqua, e sommersa, cioè completamente sott’acqua). Nomenclaturalmente stabile nelle checklist moderne (POWO, WFO, CoL).

Distribuzione e habitat

Nativa del Nord America (Canada meridionale e gran parte degli Stati Uniti). Naturalizzata in Europa, Asia temperata e parti dell’America del Sud. In Europa compare come neofita soprattutto in risaie, canali, fossi, rive fangose e zone umide temporanee. In Italia è segnalata soprattutto in Pianura Padana (risaie e canali) e localmente in altre regioni umide di pianura. Habitat naturale: substrati limoso-argillosi periodicamente allagati, con acque da debolmente acide a neutre, corrente debole o assente, livelli idrici variabili e alta illuminazione. Altitudine tipica: basse quote.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Erbacea annuale con fusti esili, spesso prostrati alla base e poi eretti; in acquario 10–30(40) cm di altezza. Radicazione avventizia ai nodi basali. Foglie opposte (opposte = due foglie per nodo su lati contrapposti), da ovate a lanceolate, margine intero o leggermente dentellato, 0,8–2,5 cm di lunghezza e 0,3–1,5 cm di larghezza; picciolo assente o molto corto (foglie quasi sessili). In condizioni sommerse le foglie tendono a essere più strette e sottili e gli internodi (segmenti di fusto tra due nodi) più lunghi con luce scarsa. Fiori solitari ascellari (che nascono all’ascella della foglia), piccoli, bianco-lilla con gola gialla, prodotti quasi esclusivamente in coltura emersa. Frutto a capsula (frutto secco che si apre a maturità) con molti semi minuti. Colore generalmente verde brillante; arrossamenti sono rari e legati a luce molto intensa e nutrienti limitanti.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Velocità moderata in coltura sommersa con luce media; veloce in coltura emersa umida. Fattori che accelerano: luce medio-alta, apporto costante di macro- e microelementi, CO₂ disciolta (10–20 mg/L), fertilità del substrato e temperatura 20–26 °C. Fattori che rallentano: luce scarsa (allungamento degli internodi), carenze di azoto/ferro, acqua molto dura e temperature >28 °C o <16 °C per periodi prolungati. La pianta reagisce bene alle potature, emettendo numerosi getti laterali.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie poco competitiva rispetto a piante molto esigenti, ma può formare cespugli densi e fare leggero ombreggiamento verso il basso. Non è invasiva in vasca e raramente sovrasta specie robuste. In acque pulite, con corrente moderata, mantiene portamento compatto; in acque stagnanti e povere tende a filare. Le radici sottili ancorano bene anche in substrati fini.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Acquario ben illuminato (fotoperiodo 8–10 ore). Luce: media per crescita stabile, medio-alta per portamento compatto. Temperatura: 16–28 °C (ottimale 20–26 °C). pH 6,0–7,5 (ottimale 6,3–6,8). Durezza: GH 2–12 °d; KH 1–8 °d. Conducibilità: 80–500 µS/cm (ottimale 150–300). CO₂: facoltativa, ma migliora densità e colore; mantenere stabilità del pH. Nutrizione: rifornire macroelementi (N, P, K) in dosi moderate e regolari e microelementi (Fe, Mn, ecc.) a basso dosaggio per prevenire clorosi. Substrato: fine e ricco o inerte con pastiglie fertilizzanti vicino alle radici; gradisce anche coltura su lana di roccia in sump/emerso. Ricambi d’acqua settimanali 30–50% aiutano a prevenire accumuli e alghe. Buona tolleranza a acqua tenera; in acqua molto dura può risultare meno compatta.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Per talea di fusto: tagliare porzioni di 5–10 cm con almeno 3–4 nodi, rimuovere le foglie basali e ripiantare nel substrato; radica in pochi giorni. Potatura apicale frequente stimola i getti laterali (che possono a loro volta essere taleati). In coltura emersa produce semi minuscoli nella capsula: semina su substrato umido e luce intensa; richiede costanza di umidità. La propagazione vegetativa è la via più semplice e sicura in acquario.

Allestimento della vasca

Ideale per zona centrale nelle nano-vasche (20–60 L) e per sfondo basso nelle vasche medie; piantare a mazzetti di 4–6 steli distanziati 2–3 cm per favorire aerazione e penetrazione della luce. Si abbina bene a legni e pietre, riempiendo spazi tra hardscape senza coprirli. Ottima in layout naturali e biotopi di risaia/fossi. Evitare correnti troppo forti direttamente sul cespuglio per non sradicare gli steli giovani.

Salute e benessere (prevenzione)

Problemi comuni: allungamento e foglie rade con luce insufficiente; ingiallimento da carenza di azoto; clorosi apicale da carenza di ferro; marciume basale se sepolta troppo in profondità o in substrato compattato; alghe filamentose in eccesso di luce senza nutrienti/CO₂. Soluzioni non rischiose: migliorare gradualmente l’intensità luminosa, aumentare la densità di piantumazione, potare regolarmente, integrare nutrienti in modo bilanciato e costante, assicurare buon ricambio d’acqua e circolazione lieve. Durante la transizione da emerso a sommerso è normale la perdita di alcune foglie: rimuovere i residui per evitare focolai algali.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato globale: non minacciata (non valutata formalmente da IUCN a livello di specie). Non soggetta a CITES. In Europa è specie aliena naturalizzata; può comportarsi da infestante locale in risaie e canali. Non è attualmente inclusa nell’elenco di specie invasive di rilevanza unionale (Reg. UE 1143/2014), ma vigono divieti generali di rilascio in natura: smaltire potature e eccessi in modo responsabile. In Italia è segnalata in diversi atlanti floristici come neofita; evitare qualsiasi introduzione fuori dagli acquari o colture controllate.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura16–28 °C20–26 °C
pH6,0–7,56,3–6,8
GH2–12 °dGH3–8 °dGH
KH1–8 °dKH2–5 °dKH
Conducibilità80–500 µS/cm150–300 µS/cm
Lucemedio–altamedia stabile
CO₂0–20 mg/L10–20 mg/L (facoltativa)
Fertilizzazione (macro/micro)bassa–media, continuadose bilanciata e regolare
Velocità crescitamoderata–velocemoderata compatta
Posizione consigliatacentro–sfondo bassocentro in gruppi
Tipo di propagazionetalee di fusto; semi in emersotalee
Compatibilità con faunabuona con piccoli pesci/invertebratiottima con Caridina/rasbore
Difficoltàprincipiante–intermedioprincipiante

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia