Ludwigia glandulosa
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Nativa del sud-est degli Stati Uniti (dalla costa atlantica fino al Golfo del Messico: es. Virginia–Florida–Texas, con variabilità locale). Habitat tipico: zone umide, paludi, fossi, rive di stagni e corsi d’acqua lenti, su suoli torbosi o sabbiosi, spesso in pieno sole. In natura vive come pianta anfibia, emergendo quando il livello dell’acqua scende e sommergendosi nelle piene stagionali.
Pianta a fusto con nodi ravvicinati. Steli eretti o debolmente ramificati, che radicano ai nodi se a contatto con il substrato. Foglie opposte (talvolta subverticillate), da lineari-lanceolate a ellittiche; in forma sommersa sono più strette e spesso intensamente rosso/porpora, 2–6 cm di lunghezza circa; in forma emersa tendono a essere un poco più larghe e verde-porpora. Radici fibrose bianche, con radici avventizie ai nodi. In emerso produce piccoli fiori gialli ascellari con 4 petali (carattere tipico del genere) e capsule allungate con semi minuti. Altezza in acquario: 20–50 cm, con portamento a cespuglio se potata.
Velocità: lenta–media. Fattori che accelerano: luce intensa e costante, apporto stabile di CO₂, disponibilità di macroelementi (N, P, K) e microelementi (specialmente Fe e Mn), acqua pulita e buona circolazione. Fattori che rallentano: luce scarsa o instabile, CO₂ insufficiente, oscillazioni di pH/KH, carenze di nutrienti, ombreggiamento prolungato. La colorazione rossa intensifica con luce alta e stato nutrizionale equilibrato.
Comportamento e compatibilità con altri animali
In acquario forma gruppi densi e verticali. Non è aggressiva verso altre piante, ma se tenuta molto fitta può ombreggiare il fondo e i getti basali, causando ingiallimenti. Le foglie basse possono regredire se la luce non raggiunge i primi nodi. Non tende a invadere il layout ma compete per luce e oligoelementi in vasche molto illuminate. Con potature regolari produce getti laterali che ispessiscono il cespuglio.
Acqua: temperatura 20–28 °C (ottimale 22–26 °C); pH 5.5–7.2 (ottimale 6.0–6.8); GH 2–12 °dGH (ottimale 4–8); KH 0–6 °dKH (ottimale 1–4); conducibilità 80–400 µS/cm (ottimale 120–250). Luce: medio-alta fino a molto alta; evitare forti sbalzi fotoperiodo. CO₂: apporto costante consigliato (circa 20–30 mg/L) per mantenere crescita e colore. Substrato: fertile o arricchito; gradisce ferro disponibile e argille/torbe che tamponino. Flusso: moderato, per distribuire CO₂ e nutrienti. Cambi d’acqua regolari limitano accumuli e aiutano la stabilità. In vasche basse, coltivata emersa in sump/terrario, fiorisce con facilità.
Per talea di fusto: recidere la porzione apicale sana con 4–6 nodi e ripiantare; il segmento basale ributta dai nodi superiori. Anche i germogli laterali possono essere separati quando lunghi ≥5–7 cm. Distanza di piantagione 3–5 cm tra steli per far filtrare la luce. Le piante da coltura in vitro vanno acclimatate gradualmente da emerso a sommerso, riducendo via via il fotoperiodo iniziale e garantendo CO₂ stabile.
Allestimento della vasca
Ideale come accento rosso in medio sfondo o sfondo, singola o in gruppi di 6–15 steli per un effetto pieno. In layout olandese crea colonne di colore; in aquascape naturalistico funziona come cespuglio contrastante con piante verdi fini. Evitare il primo piano: le foglie basali possono spogliarsi se la luce è schermata. In vasche aperte, le cime possono emergere e fiorire.
Salute e benessere (prevenzione)
Alghe filamentose o nere su foglie: tipiche di luce alta con CO₂ instabile; stabilizzare CO₂ e ridurre leggermente il fotoperiodo, migliorando la circolazione. Foglie verdi e colore spento: luce insufficiente o eccesso di azoto rispetto a luce/CO₂; aumentare gradualmente l’intensità luminosa e bilanciare la fertilizzazione. Fori/punti traslucidi: possibile carenza di potassio; integrare K nel regime di macroelementi. Apici deformati o arricciati: possibile carenza di microelementi (Fe/Mn) o accumulo organico; micro bilanciati e cambi d’acqua regolari. Evitare trattamenti chimici aggressivi; puntare su stabilità, potature e manutenzione.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Non risulta valutata a livello globale da IUCN; a scala locale negli USA è diffusa in zone umide idonee. Non elencata in CITES. In UE non è nella lista delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale (Reg. 1143/2014/UE; attenzione: altre Ludwigia, es. L. grandiflora e L. peploides, sono regolamentate). Etica: non rilasciare mai piante o frammenti in natura; smaltire responsabilmente i residui vegetali.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimali |
---|---|---|
Temperatura | 20–28 °C | 22–26 °C |
pH | 5.5–7.2 | 6.0–6.8 |
GH | 2–12 °dGH | 4–8 °dGH |
KH | 0–6 °dKH | 1–4 °dKH |
Conducibilità | 80–400 µS/cm | 120–250 µS/cm |
Luce | medio-alta → molto alta | alta e stabile |
CO₂ | consigliata | 20–30 mg/L costanti |
Fertilizzazione (macro/micro) | regolare, bilanciata | macro costanti + Fe/Mn disponibili |
Velocità crescita | lenta–media | media con CO₂ e luce alta |
Posizione consigliata | centro–sfondo | medio sfondo come accento |
Tipo di propagazione | talea di fusto | apice 4–6 nodi |
Compatibilità con fauna | pacifica | evitare pesci erbivori/scavatori |
Difficoltà | intermedio → avanzato | avanzato |
Crediti