ludwigia palustre

Ludwigia palustris

(L.) Elliott, 1817

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie accettata in Onagraceae. Autore del binomio: (L.) Elliott. Sinonimi usati in letteratura: Jussiaea palustris L.; Isnardia palustris (L.) Britton. È una specie variabile e anfibia, con forme emerse e sommerse diverse. In acquariofilia circolano nomi commerciali come 'Super Red' o 'Mini', spesso riferiti a selezioni di L. palustris o a materiali confusi con specie affini. Possibili ibridazioni con congeneri rendono talvolta incerta l’identificazione sul materiale di commercio. Fiore piccolo, verdastro, di solito con sepali evidenti e petali ridotti o assenti; frutto capsulare con numerosi semi.

Distribuzione e habitat

Ampia distribuzione nelle zone temperate e subtropicali di Europa (inclusa l’Italia), Asia, Africa settentrionale e America; presente e naturalizzata in molte altre regioni. Habitat tipico: sponde di fossi e canali, paludi, risaie, pozze temporanee e acque lente, su suoli umidi o debolmente sommersi. Comportamento anfibio: colonizza margini periodicamente allagati e acque basse, radicando ai nodi.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta erbacea a fusto, con internodi evidenti e radici avventizie ai nodi. Foglie opposte, da ellittiche a ovate, 1–4 cm di lunghezza (submerso) e 0,5–1,5 cm di larghezza; margine intero, apice ottuso o leggermente acuto. In forma emersa le foglie sono spesso più piccole e consistenti; in forma submersa più tenere e allungate. Colore verde-bronzo fino a rosso porpora, in relazione a luce e nutrienti (accumulo di antociani, pigmenti rossi). Fusti fino a 30–50 cm o più in acquario, eretti o decombenti; tendenza a ramificare dopo potature. Sistema radicale fine ma fitto; radica facilmente da talee e frammenti.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Velocità da media a rapida. Fattori chiave: luce medio-alta e costante; disponibilità di CO₂ (accelera crescita e compatta gli internodi); macro e microelementi bilanciati (N, P, K, Fe). Temperature più fresche (18–22 °C) sono tollerate e spesso favoriscono internodi corti; con acqua calda (24–26 °C) cresce più in fretta ma può filare se la luce è insufficiente. Durezza moderata è tollerata, ma l’acqua molto dura può ridurre l’intensità del rosso e la compattezza.

Comportamento e compatibilità con altri animali

In acquario forma rapidamente cespugli densi se potata e reimpiantata. Può ombreggiare le piante sottostanti quando folta. I frammenti recisi galleggiano e possono radicare altrove se non rimossi. Adattabile a vari layout; in vasche aperte tende a emettere fusti emersi. Non è aggressiva ma compete bene per luce e nutrienti; preferisce flusso moderato e stabilità di CO₂.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Illuminazione medio-alta per foglie compatte e colorazione: 8–10 ore giornaliere, evitando picchi instabili. CO₂ non obbligatoria ma consigliata per densità e rosso intenso. Fertilizzazione completa: nitrato sufficiente (evitare azoto quasi zero per più giorni), fosfato non limitante, potassio continuo, ferro e microelementi regolari; substrato fertile o tabs utili ma non indispensabili, perché assorbe bene anche dalla colonna d’acqua. Acqua: pH 5,5–7,5 (ottimo 6,0–7,0), GH 1–12 dGH, KH 0–8 dKH, conducibilità 50–400 µS/cm. Temperature 15–28 °C, ottimo 20–26 °C. Cambi d’acqua regolari e flusso dolce riducono alghe e detriti sulle foglie.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Talea di fusto: recidere la parte apicale sana (5–10 cm) e reimpiantarla; la porzione inferiore ributta dai nodi. Anche le talee laterali radicano facilmente. Frammenti con 2–3 nodi e qualche foglia attecchiscono in 1–2 settimane. La transizione da forma emersa a sommersa richiede 1–3 settimane con possibile perdita di foglie vecchie; mantenere luce e nutrienti stabili accelera l’adattamento.

Allestimento della vasca

Ideale per centro e sfondo di vasche piccole e medie; in vasche grandi può essere usata in gruppi come accento rosso nel terzo posteriore. Piantare in mazzetti di 5–7 steli distanziati 1–2 cm per favorire luce e circolazione. La potatura e il reimpianto delle cime permettono di ottenere cespugli compatti. Ottimo contrasto con piante verdi a foglia fine o pratini chiari.

Salute e benessere (prevenzione)

Alghe su foglie (pennello/nerastre): spesso legate a CO₂ instabile o eccesso di luce rispetto ai nutrienti; stabilizzare CO₂, ridurre leggermente la luce, migliorare flusso e manutenzione. Foglie pallide o nervature verdi su lamina chiara: possibile carenza di ferro o micro; integrare con dosi moderate e costanti. Bordature scure o crescita stentata: azoto troppo basso; riportare i nitrati a un livello non limitante. Fori/necrosi puntiformi: possibile carenza di potassio; garantire apporto regolare. Melting post-acquisto: normale nella transizione emerso/sommerso; rimuovere foglie degradate e assicurare condizioni stabili. Quarantena delle nuove piante per evitare ospiti indesiderati e alghe.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Specie ampiamente diffusa; non in liste CITES. Valutazioni globali di minaccia non segnalano rischi rilevanti; in molte regioni è nativa o naturalizzata. In UE non risulta nella lista delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale, a differenza di altre Ludwigia. Tuttavia, per prudenza ecologica, non rilasciare mai piante o frammenti in natura: smaltire come rifiuto indifferenziato dopo essiccazione. Verificare eventuali restrizioni locali su specie del genere Ludwigia.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura15–28 °C20–26 °C
pH5,5–7,56,0–7,0
GH1–12 dGH3–8 dGH
KH0–8 dKH1–4 dKH
Conducibilità50–400 µS/cm100–250 µS/cm
Lucemedio–altoalto e uniforme
CO₂0–30 mg/L15–25 mg/L (stabile)
Fertilizzazione (macro/micro)bassa–mediacompleta e costante (NPK + Fe/micro)
Velocità crescitamedia–rapidarapida con CO₂ e luce alta
Posizione consigliatacentro–sfondogruppi nel terzo posteriore
Tipo di propagazionetalee di fustotalea apicale e reimpianto
Compatibilità con faunaaltaottima in comunità; evitare forti erbivori
Difficoltàprincipiante–intermediointermedio per colore intenso

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia