Ludwigia rossa, primula d’acqua strisciante

Ludwigia repens

J.R.Forst. ex Aiton, 1789

📸

Cerchiamo Foto Originali!

Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.

Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto

Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.

In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie accettata: Ludwigia repens (Onagraceae). Autore: J.R.Forst. ex Aiton. In letteratura è distinta da Ludwigia palustris, che spesso viene confusa nel commercio; L. repens ha fiori con 4 petali gialli, mentre L. palustris normalmente è apetalica. In acquariofilia circolano cultivar e ibridi (es. ‘Rubin’, ‘Super Red’) talvolta indicati come L. repens ma con ascendenza ibrida (p.es. L. repens × L. arcuata). La nomenclatura storica comprende sinonimi minori e varietà, ma la specie tipica è quella comunemente coltivata. Non risultano controversie tassonomiche maggiori sulla validità del nome, ma la corretta identificazione in commercio può essere incerta.

Distribuzione e habitat

Nativa di Nord America meridionale: Stati Uniti sud-orientali e sud-centrali (p.es. Florida–Texas), Messico e parte dei Caraibi (Grandi Antille). Habitat: acque lente e poco profonde, rogge, stagni, paludi, rive di fiumi; suoli umidi fino a sommersi. Naturalizzata in altre regioni a clima mite-subtropicale (p.es. California, alcune aree del Mediterraneo occidentale) e in vari Paesi extraeuropei. In Europa non è tra le Ludwigia più invasive, ma può insediarsi localmente in acque ferme disturbate. In Italia segnalazioni sporadiche in ambienti antropizzati. Preferisce acque tranquille, con substrati limoso-sabbiosi e livelli variabili, che permettono fase emersa e submersa.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta a stelo con fusti striscianti o ascendenti, cilindrici, che radicano ai nodi con radici avventizie (radici che si formano lungo il fusto). Foglie opposte, da ovate a lanceolate; in forma submersa più strette e morbide, 2–5 cm di lunghezza e 1–3 cm di larghezza; in forma emersa più coriacee. Colore: verde-bronzo fino a rosso intenso in condizioni luminose e con nutrienti equilibrati. Infiorescenze ascellari; fiori solitari piccoli, gialli, con 4 petali (diagnostici rispetto a specie apetaliche). Frutto capsulare con numerosi semi. In acquario gli steli possono superare 30–50 cm; potature frequenti favoriscono cespugli fitti.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Velocità medio-rapida: in condizioni ottimali (luce medio-alta, CO₂ disponibile, nutrienti bilanciati) produce nuovi internodi e getti laterali settimanalmente. Luce intensa e microelementi (in particolare ferro) accentuano la pigmentazione rossa; azoto troppo basso può aumentare il rosso ma rallentare la crescita e indebolire i tessuti. CO₂ non è indispensabile per la sopravvivenza, ma aumenta densità, dimensioni fogliari e stabilità della colorazione. Temperature più alte (24–26 °C) accelerano il metabolismo ma riducono leggermente la longevità delle foglie.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Competitiva moderata: in gruppi densi può ombreggiare il fondo e le piante basse. Tende a crescersi verso la luce; se raggiunge la superficie può emettere foglie emerse e ramificare. Gli steli spezzati possono galleggiare e radicare altrove se si ancorano; controllare con potature. Generalmente non invasiva in vasca e compatibile con comunità di piante; non allelopatica nota.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Acqua: pH 6.0–7.5 (tollera 5.5–8.0), GH 2–15 °dGH, KH 1–8 °dKH, conducibilità 100–500 µS/cm; ottimali moderatamente teneri e leggermente acidi a neutri. Temperatura 18–28 °C; ottimale 22–26 °C. Luce medio-alta; per rossi intensi servono livelli alti e fotoperiodo 8–10 h. CO₂ 15–25 mg/L consigliata per crescita compatta; possibile anche senza, con effetti su velocità e colore. Nutrizione: assorbe sia dalla colonna d’acqua sia dal substrato; utile un fondo fertile o tabs localizzate, integrazione regolare di macro (N, P, K) e micro (Fe, Mn, ecc.). Flusso delicato–moderato. Evitare sbalzi bruschi di parametri, specialmente nel passaggio emerso→immerso, quando le foglie emerse possono essere sostituite da foglie sommerse.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Semplice per talea: recidere apici sani di 10–15 cm e ripiantarli; il tratto inferiore radica rapidamente ai nodi. Si può anche recidere sopra un nodo per stimolare la ramificazione della base. I getti laterali e le talee galleggianti si radicano facilmente. La riproduzione per seme è rara in acquario.

Allestimento della vasca

Ideale in gruppi da 5–10 steli in sfondo o centro-sfondo, come macchia colorata di contrasto con piante verdi. In vasche piccole si può usare come punto focale sullo sfondo; in vasche grandi crea quinte rosse dietro piante a foglia fine. Lasciare spazio verticale e luce sufficiente per evitare filatura. Abbinare con hardscape chiaro o legni per valorizzare le tonalità.

Salute e benessere (prevenzione)

Problemi comuni: 1) Foglie verde pallido/ingiallimento apicale = possibile carenza di ferro o microelementi: incrementare leggermente la fertilizzazione di micro in modo regolare; 2) Stasi e foglie piccole = luce/CO₂ insufficienti o N molto basso: aumentare gradualmente luce e CO₂ e mantenere NO3 in range non estremi; 3) Fori/pinholes nelle foglie vecchie = possibile carenza di potassio; 4) Alghe filamentose su apici lenti = eccesso di luce rispetto ai nutrienti: riequilibrare nutrienti e fotoperiodo, potare le parti colpite. Adattamento: durante la transizione da forma emersa a sommersa è normale la perdita di alcune foglie; garantire stabilità dei parametri e flusso moderato. Quarantena delle nuove piante per ridurre l’ingresso di parassiti o alghe indesiderate. Evitare trattamenti chimici aggressivi in vasca popolata e maneggiare fertilizzanti seguendo le dosi consigliate dal produttore.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata specificamente; distribuzione ampia e coltivazione diffusa suggeriscono assenza di minacce globali note. Non inclusa in CITES. In UE non è nella lista di specie invasive di rilevanza unionale (Reg. UE 1143/2014), ma la liberazione di specie esotiche nell’ambiente è vietata: non smaltire mai piante o frammenti in corsi d’acqua. In alcune regioni extraeuropee risulta naturalizzata; adottare buone pratiche di contenimento e smaltimento (asciugare/congelare i residui e conferirli nei rifiuti indifferenziati).

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura18–28 °C22–26 °C
pH5.5–8.06.2–7.2
GH2–15 °dGH4–10 °dGH
KH1–8 °dKH2–5 °dKH
Conducibilità100–500 µS/cm150–300 µS/cm
Lucemedio–altaalta per colorazione rossa
CO₂0–30 mg/L15–25 mg/L
Fertilizzazione (macro/micro)regolare, da bassa a moderatamoderata e costante (incluso Fe)
Velocità crescitamoderata–rapidarapida con luce/CO₂ elevate
Posizione consigliatacentro–sfondosfondo in gruppi
Tipo di propagazionetalea di stelotalea apicale e nodale
Compatibilità con faunabuona con specie pacificheevitare erbivori voraci
Difficoltàprincipiante–intermedioprincipiante

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia