Gamberetto baffuto di Lanchester (Whisker shrimp)

Macrobrachium lanchesteri

De Man, 1911

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Decapode della famiglia Palaemonidae, genere Macrobrachium. Il nome valido è Macrobrachium lanchesteri; la specie è stata descritta da De Man nel 1911. In commercio può essere confusa con specie affini del complesso asiatico di Macrobrachium (per es. M. malayanum), vendute come whisker shrimp. La diagnosi tassonomica nei negozi è quindi talvolta incerta. Caratteri generali: corpo traslucido-grigiastro, rostro moderatamente lungo con dentellature dorsali e ventrali; secondo paio di pereiopodi con chele allungate, più robuste nei maschi. In questa scheda si adottano unità metriche e, per le misure, TL (Total Length, lunghezza totale, dalla punta del rostro all estremo del telson).

Distribuzione e habitat

Nativo del Sud-Est asiatico, con segnalazioni robuste da Thailandia, Laos, Cambogia, Vietnam e Penisola Malese; presente anche in Myanmar secondo registri museali e GBIF. Abita soprattutto acque dolci di pianura: fiumi a lento-moderato corso, canali, fossi, risaie, zone allagate stagionali e tratti di acqua ferma con vegetazione. Predilige substrati sabbiosi o limosi con rifugi tra radici, lettiera di foglie e legni. Acque da tenere pulite e ben ossigenate; dal tenero al medio duro a seconda del bacino. È specie principalmente dulciacquicola; salinità elevate non sono tipiche dell habitat adulto.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta: femmine circa 5–6 cm TL, maschi fino a 7–8 cm TL (alcuni esemplari possono superare leggermente questi valori). Crescita relativamente rapida. Vita media in acquario 1,5–3 anni, in funzione di qualità dell acqua, dieta e stress. Variabilità intra-specifica nella colorazione e nella robustezza dei chelipedi è documentata su base geografica.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Diurno-crepuscolare, curioso e mobile. È un onnivoro opportunista: oltre al detrito può catturare prede vive se disponibili. Maschi adulti mostrano una moderata territorialità, con schermaglie tramite chele. Compatibilità: evitare coinquilini molto piccoli e lenti (avannotti, micro-caridine) che possono essere predati. Funziona con pesci pacifici di taglia media che non entrano in competizione diretta per il fondo (per es. piccoli caracidi robusti, rasbore medie, danio, alcuni gourami pacifici), e con lumache di taglia medio-grande. Evitare ciclidi aggressivi e predatori. In gruppo è meno timido se la vasca offre numerosi rifugi visivi.

Dieta e alimentazione

Onnivoro saprofago. In natura si alimenta di piccoli invertebrati, biofilm, detrito vegetale e carogne. In acquario accetta mangimi affondanti per gamberi o pesci, chironomus, artemia, mysis, microgranuli proteici, e integrazioni vegetali (zucchina, spinacio sbollentati). Offrire una dieta varia e bilanciata, alternando proteine e fibra. Rimuovere gli avanzi per non degradare la qualità dell acqua.

Allestimento della vasca

Per un piccolo gruppo (5–8 esemplari) si consiglia vasca di almeno 60 litri, ben matura, con filtro efficiente e forte disponibilità di rifugi: legni, rocce, tubi inerte, piante robuste, lettiera di foglie. Substrato preferibile fine (sabbia o ghiaia fine) per permettere frugare senza danni. Flusso basso-moderato con buona ossigenazione; coperchio chiuso perché è abile arrampicatore. Parametri: temperatura 22–28 °C (ottimale 24–26); pH 6,5–7,8 (ottimale 7,0–7,4). Durezza: GH (durezza generale) 3–12 dGH e KH (durezza carbonatica) 2–6, con conducibilità 80–300 µS/cm; stabilità è più importante della cifra precisa. Nitrati preferibilmente sotto 10–20 mg/L. Illuminazione da bassa a media; le piante galleggianti aiutano a ridurre lo stress.

Riproduzione e dimorfismo

Specie a uova piccole e numerose (spesso 1000–3000 per covata, colore verdastro-marrone). Le femmine incubano sotto l addome per 2–3 settimane circa, ventilando con i pleopodi. Alla schiusa emergono larve planctoniche; secondo la letteratura su Macrobrachium affini e dati acquariofili verificati, lo sviluppo di M. lanchesteri richiede in genere fase larvale in acqua salmastra (circa 8–15 ppt), con metamorfosi a giovanili in 3–5 settimane a seconda di temperatura e alimentazione. L allevamento larvale è specialistico: serve vasca dedicata, aerazione gentile, illuminazione diffusa e alimenti vivi di piccola taglia (rotiferi, poi naupli di Artemia arricchiti). Dimorfismo: maschi con chele (secondi pereiopodi) più lunghe e robuste, corpo leggermente più grande; femmine con addome più ampio e sella ovarica visibile prima della maturazione. In vasca comunitaria la sopravvivenza dei piccoli è prossima a zero.

Salute e benessere (prevenzione)

Stabilità prima di tutto: evitare picchi di ammoniaca e nitriti, mantenere nitrati bassi con cambi regolari. Acclimatazione lenta a goccia per ridurre lo shock osmotico. Molting: assicurare calcio e magnesio adeguati (GH non troppo basso) e numerosi rifugi per la muta; non disturbare gli individui appena mutati. Evitare metalli pesanti, in particolare il rame, presente in alcuni prodotti per pesci e trattamenti per lumache; leggere sempre le etichette. Nutrizione varia per prevenire carenze; non eccedere con proteine per non favorire aggressività. Quarantena consigliata per nuovi arrivi per ridurre rischio di parassiti e patogeni. Manipolare sempre sott acqua e con retini morbidi per prevenire lesioni alle appendici.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutato specificamente per molte popolazioni; non elencato in CITES (dati verificati su IUCN, FishBase e GBIF al 2024). La specie è comune in parte del suo areale e ampiamente raccolta per il mercato acquariofilo locale; è plausibile reperire esemplari di cattura. Preferire fornitori affidabili e, quando disponibili, stock riprodotti in cattività. In Europa non è inclusa nell elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale; tuttavia è vietato rilasciare esemplari in natura (Reg. UE 1143/2014 e normative nazionali). Smaltire responsabilmente piante e acqua di vasca per prevenire introduzioni accidentali. Considerazioni etiche: i decapodi sono animali sensibili; minimizzare lo stress, fornire arricchimento ambientale e condizioni idonee è parte del buon allevamento.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura22–28 °C24–26 °C
pH6,5–7,87,0–7,4
GH3–12 dGH4–8 dGH
KH2–6 dKH3–5 dKH
Conducibilità80–300 µS/cm120–200 µS/cm
Nitrati<20 mg/L<10 mg/L
Taglia adulta♀ 5–6 cm TL; ♂ 7–8 cm TL6–7 cm TL media in acquario
Vasca minima45–60 L (gruppo ridotto)≥60–80 L per 5–8 esemplari
FlussoBasso–moderatoModerato con buona ossigenazione
LuceBassa–mediaMedia con zone d ombra
SubstratoSabbia o ghiaia fineSabbia con lettiera di foglie
DietaOnnivoro opportunistaVaria, con 30–40 percento proteico
CompatibilitàCon pesci pacifici di taglia mediaEvitare nano-pesci e caridine nane

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia