Anguilla spinosa mezzobandata (Half-banded spiny eel)

Macrognathus circumcinctus

Hora, 1924

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Membro dei Mastacembelidae, le cosiddette "anguille spinose", caratterizzate da una serie di piccoli aculei davanti alla pinna dorsale e da un muso allungato con organi sensoriali. Macrognathus circumcinctus si distingue per le barre verticali che interessano per lo più la metà superiore del corpo (da qui il nome comune). In commercio viene spesso confuso con specie affini (es. Macrognathus pancalus o M. zebrinus) e con il più noto "peacock eel" Macrognathus siamensis. Il riconoscimento corretto richiede attenzione al pattern delle fasce e all’assenza delle tipiche macchie “ocello” caudali di M. siamensis. La tassonomia del gruppo è stata rivista più volte e alcune popolazioni restano di identificazione incerta; nelle fonti specialistiche è segnalata variabilità geografica del disegno.

Distribuzione e habitat

Sud-est asiatico continentale. Presente con certezza in grandi bacini come Mekong e Chao Phraya (Thailandia, Laos, Cambogia, Vietnam) e in sistemi fluviali connessi, compresi canali, paludi e risaie stagionalmente inondate. Abita acque lente o ferme, con fondo sabbioso o fangoso e vegetazione fitta, dove può interrarsi per mimetizzarsi e riposare. È tipico degli ambienti di pianura e delle pianure alluvionali; durante le piene sfrutta le aree allagate per alimentarsi.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta tipica 12–15 cm, massimi segnalati circa 18–20 cm TL (lunghezza totale). La lunghezza standard SL (solo fino al peduncolo caudale) è di solito 10–13 cm per adulti comuni in acquario. Aspettativa di vita con buone cure: 8–12 anni. Corpo anguilliforme, flessibile; bocca protrattile per aspirare piccole prede dal substrato; occhi relativamente grandi, adattati a bassa luce. Pinna dorsale lunga con serie di aculei anteriori erettili (non velenosi). È abile scavatore e può muoversi sotto sabbia fine lasciando esposta solo la testa.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie crepuscolare-notturna, timida e incline a nascondersi di giorno. Generalmente pacifica verso i coinquilini di taglia adeguata, ma predatrice di piccoli pesci, avannotti e gamberetti nani. Intraspecificamente può mostrare lieve competizione per i rifugi; spesso convive meglio in piccoli gruppi (3–6 esemplari) se la vasca è ampia e ricca di nascondigli, così che l’aggressività si disperda. Grande capacità di fuga: si infila in fessure e salta; indispensabile un coperchio ben chiuso senza varchi. Non gradisce correnti forti; preferisce zone a flusso lento con ombra e copertura.

Dieta e alimentazione

Carnivora opportunista. In natura consuma larve di insetti, vermi, piccole lumache e crostacei. In acquario accetta con facilità cibo vivo e surgelato (chironomus, artemia, mysis, lombrichi tagliati). Può imparare a prendere mangimi affondanti ricchi di proteine se presentati vicino ai rifugi, con pinzette o su target. Evitare di basare la dieta su solo chironomus; alternare fonti e inserire invertebrati interi per bilanciare micronutrienti. Somministrare al crepuscolo o a luci spente per ridurre lo stress e la competizione con pesci diurni.

Allestimento della vasca

Per un singolo esemplare attivo: vasca minima 90–100 cm di lato lungo (almeno 120 L). Per un gruppo stabile: da 180–240 L in su. Substrato di sabbia fine e arrotondata (evita ghiaie taglienti che lesionano il rostro). Prevedi molti rifugi: legni, radici, foglie secche, tubi lisci, piante fitte. Illuminazione tenue o schermata; galleggianti utili. Filtrazione efficace ma con flusso dolce. Coperchio a prova di fuga. Parametri consigliati: 24–28 °C; pH 6.0–7.5; GH 2–12 dGH; KH 1–6 dKH; conducibilità 50–300 µS/cm. Nitrati preferibilmente <20 mg/L e ben sotto in vasche mature. Usa arredi senza spigoli e verifica che eventuali prese e tubi siano schermati.

Riproduzione e dimorfismo

Non comunemente riprodotta in acquario domestico; in ambito commerciale la riproduzione è spesso indotta con ormoni. In natura si presume deposizione durante la stagione delle piogge, con spargimento di uova tra la vegetazione fitta. Le uova sarebbero adesive e lo sviluppo rapido in acque calde ossigenate. Dimorfismo sessuale poco marcato: femmine in genere più robuste e con addome più pieno in stagione; maschi talvolta più snelli. Non esistono protocolli domestici consolidati; eventuali tentativi richiedono vasche ampie, stimolo stagionale (variazioni graduali di livello e temperatura) e densa copertura vegetale. Informazioni dettagliate rimangono scarse e frammentarie.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione si basano su: 1) sabbia fine per evitare abrasioni del muso; 2) qualità dell’acqua stabile, con cambi regolari e filtro maturo; 3) dieta varia e ricca di proteine di buona qualità; 4) riduzione dello stress con rifugi multipli e luce tenue; 5) quarantena dei nuovi arrivi per limitare l’introduzione di parassiti. Specie sensibile ai metalli pesanti e ad alcuni trattamenti: evitare l’uso non necessario di prodotti a base di rame e formaldeide e consultare un veterinario ittico in caso di patologie. Evitare manipolazioni e catture con reti a maglie ruvide; preferire contenitori. Controllare regolarmente eventuali lesioni del rostro e l’integrità dei barbigli e intervenire sull’ambiente se compaiono danni (substrato o arredi inadeguati).

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata formalmente per tutte le popolazioni (NE al momento della revisione). Ampia distribuzione in pianure agricole e acque di bassa quota, potenzialmente soggette a inquinamento, drenaggi e barraggi; l’impatto complessivo non è ben quantificato. Nel commercio acquariofilo proviene spesso da catture selvatiche del Mekong e bacini limitrofi; la disponibilità di esemplari riprodotti in cattività è limitata ma in crescita. Non elencata in CITES; nessuna restrizione specifica nota per Italia/UE oltre alle norme generali su benessere animale, biosicurezza e specie esotiche. Non segnalata come invasiva in UE. Scelta etica: preferire fornitori che garantiscano raccolta sostenibile o allevamento responsabile e trasporto con mortalità minima.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura22–29 °C24–27 °C
pH6.0–7.86.3–7.2
GH2–15 dGH3–8 dGH
KH1–8 dKH2–5 dKH
Conducibilità50–400 µS/cm80–250 µS/cm
Nitrati<30 mg/L<15–20 mg/L
Taglia adulta12–20 cm TL12–16 cm TL (frequente in vasca)
Vasca minima120 L (singolo)≥180–240 L (gruppo)
FlussoLento–moderatoLento con zone calme
LuceBassa–mediaBassa, schermata
SubstratoSabbia fine, lisciaSabbia silicea molto fine
DietaCarnivora (vivo/surgelato)Mix vivo+surgelato+affondanti proteici
CompatibilitàPacifico ma predatoreCon pesci pacifici di taglia media; evitare micro-fauna

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia