Macropodus opercularis
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Nativo dell’Asia orientale: Cina meridionale (bacino del Fiume delle Perle e aree limitrofe) e Vietnam settentrionale; presenza in Taiwan e Hainan riportata come autoctona o da antiche introduzioni. Introdotto in vari Paesi del mondo (per controllo di zanzare e per l’acquariofilia), con popolazioni naturalizzate in climi miti, per esempio in parti dell’Asia orientale extra-areale e in alcune isole tropicali. Habitat tipici: risaie, canali, paludi, stagni e tratti lenti di torrenti ricchi di vegetazione, con acque calme, spesso torbide, da debolmente acide a debolmente alcaline. Grazie al labirinto tollera acque poco ossigenate e condizioni variabili, inclusi periodi freschi stagionali nella parte settentrionale dell’areale.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta tipica 8–10 cm TL (lunghezza totale), maschi talvolta fino a 11 cm TL; femmine in genere più piccole (7–9 cm). La SL (lunghezza standard, punta del muso all’inizio della caudale) è circa il 85–90% della TL. Longevità in acquario ben gestito 5–8 anni. Corpo compresso lateralmente, pinne impari estese, colorazione dei maschi con barre blu-rosse più vivide in stagione riproduttiva. Specie resiliente ma sensibile ai colpi d’aria fredda sopra la superficie dell’acqua.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Territoriale, soprattutto i maschi tra loro e verso pesci dall’aspetto simile (altri labirintidi). Tende a imporre il territorio in superficie e tra le piante galleggianti. In comunità va tenuto con specie robuste, non longifin e tendenzialmente veloci (ad es. ciprinidi moderatamente attivi di dimensioni comparabili) in vasche ampie e ben strutturate. Evitare Betta splendens, altri Macropodus e gourami affini. Preda facilmente piccoli gamberetti. Migliore opzione per principianti: vasca monospecifica con 1 maschio e 1–2 femmine, molti ripari e piante galleggianti.
Dieta e alimentazione
Onnivoro con spiccata tendenza micro-predatrice: in natura consuma insetti, larve (soprattutto culicidi), zooplancton e piccoli crostacei. In acquario accetta mangimi di qualità (granuli/fiche ricchi di proteine), integrati regolarmente con vivo/congelato (Daphnia, Artemia, larve di Chironomus) e una piccola quota vegetale (alghe/spirulina) per bilanciare. Offrire porzioni piccole 1–2 volte al giorno; un digiuno leggero settimanale aiuta la gestione del peso.
Allestimento della vasca
Vasca minima consigliata 80 L (80–100 cm di lunghezza) per un harem 1 maschio + 1–2 femmine; per un singolo esemplare esperto si può valutare da 60 L ben arredati. Arredo: fitta vegetazione (inclusi galleggianti: Salvinia, Pistia, Ceratopteris), legni e rami per creare barriere visive, eventuale lettiera di foglie (catappa/quercia) per tannini e ripari. Substrato fine e scuro per ridurre lo stress. Filtrazione dolce (filtro a spugna o uscita attenuata) e flusso basso; copertura ermetica o coperchio ben aderente per mantenere uno strato d’aria caldo-umido. Illuminazione diffusa/medio-bassa, gradita l’ombra delle galleggianti. Parametri: pH 6,0–8,0 (ottimale 6,5–7,5), GH 5–15 dGH (ott. 6–10), KH 2–10 dKH (ott. 3–6), conducibilità 100–400 µS/cm (ott. 150–250). Temperatura 16–28 °C, con optimum 20–24 °C; evitare sbalzi rapidi. Nitrati preferibilmente <10 mg/L.
Riproduzione e dimorfismo
Specie a nido di bolle. Il maschio costruisce il nido sotto piante galleggianti; la riproduzione è favorita da acqua tranquilla, livello 15–25 cm, temperatura 24–26 °C e dieta ricca. Il maschio corteggia la femmina con parate e abbracci; le uova (tipicamente 200–600) vengono raccolte e poste nel nido dal maschio, che poi sorveglia e cura. Schiusa in 24–48 ore; gli avannotti diventano liberi nuotatori dopo 3–5 giorni. A quel punto, per massimizzare la sopravvivenza, è prudente rimuovere il maschio o spostare gli avannotti. Primo alimento: infusori/rotiferi, poi microworm e naupli di Artemia. Dimorfismo: maschi più grandi e vivacemente colorati, pinne dorsale, anale e caudale più lunghe e appuntite; femmine più tozze, con pinne più corte e colori smorzati.
Salute e benessere (prevenzione)
Benessere e prevenzione si basano su stabilità e gestione del comportamento. Garantire: coperchio e aria sopra l’acqua a temperatura ambiente della stanza per proteggere l’organo del labirinto; flusso basso; nascondigli e piante per spezzare la linea di vista. Manutenzione costante (cambi 20–30% settimanali, filtro pulito ma non sterilizzato), test regolari per ammoniaca e nitriti (sempre a 0) e nitrati bassi. Quarantena di nuovi ospiti/alimenti vivi. Evitare convivenza con specie a pinne lunghe o anabantoidi che possano scatenare aggressività. Offrire dieta variata e non eccessiva per prevenire problemi metabolici. Osservare segnali di stress (pinna clampata, respirazione accelerata, isolamento) e intervenire rimuovendo la causa ambientale. Questa scheda non fornisce consigli terapeutici: in caso di malattia consultare un professionista.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: Least Concern (LC). Ampia tolleranza ecologica e popolazioni diffuse; localmente può risentire della perdita di habitat. In commercio prevalgono esemplari d’allevamento e linee selezionate, con impatto minimo sulla fauna selvatica. Non in CITES. Rischio di acclimatazione fuori areale in climi miti: mai rilasciare animali in natura. In UE/Italia l’introduzione e la liberazione di specie alloctone sono vietate senza specifiche autorizzazioni (Reg. UE 1143/2014 e normative nazionali di recepimento). Etica: pianificare la prole prima di riprodurre, evitare ibridazioni con altri Macropodus e informarsi su eventuali restrizioni locali.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 16–28 °C | 20–24 °C (riproduzione 24–26 °C) |
pH | 6,0–8,0 | 6,5–7,5 |
GH | 5–15 dGH | 6–10 dGH |
KH | 2–10 dKH | 3–6 dKH |
Conducibilità | 100–400 µS/cm | 150–250 µS/cm |
Nitrati | <20 mg/L | <10 mg/L |
Taglia adulta | 7–11 cm TL | 8–10 cm TL |
Vasca minima | 60–100 L | 80 L (1M + 1–2F) |
Flusso | Lento–moderato | Lento |
Luce | Bassa–media | Diffusa, con piante galleggianti |
Substrato | Sabbia fine o ghiaia fine | Sabbia scura + foglie |
Dieta | Onnivora (secco, vivo, congelato) | Variegata a prevalenza proteica con integrazione vegetale |
Compatibilità | Selezionare specie robuste, non longifin | Monospecifico o 1M con 1–2F; evitare altri anabantoidi |
Crediti