Trifoglio d’acqua nano

Marsilea minuta

L., 1753

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Marsilea minuta è una felce acquatica appartenente alla famiglia Marsileaceae (ordine Salviniales). Il nome accettato è confermato dai principali repertori tassonomici moderni. La specie è stata spesso confusa nel commercio con altre Marsilea (p.es. M. crenata, M. hirsuta, M. quadrifolia), per la forte somiglianza morfologica e l’eterofillia (variazione di forma della foglia tra fase emersa e sommersa). In letteratura esistono sinonimi storici, ma l’uso corretto in acquariofilia dovrebbe attenersi al binomio Marsilea minuta L. Nota bene: l’identificazione certa richiede esame di dettagli vegetativi e, idealmente, dei sporocarpi (strutture riproduttive tipiche delle felci acquatiche).

Distribuzione e habitat

Ampia distribuzione paleotropicale: Africa sub-sahariana (incluse regioni occidentali, orientali e meridionali), Madagascar, subcontinente indiano (India, Bangladesh, Sri Lanka), Indocina, sud della Cina, e gran parte del Sud-est asiatico fino a Malesia, Indonesia e Filippine. Habitat tipici: risaie, pozze stagionali, margini di canali e paludi, piane d’esondazione e acque lentiche o a lento flusso. È specie anfibia: tollera cicli di sommersione ed emersione, colonizzando suoli fangosi umidi e bassi fondali. È segnalata come naturalizzata in alcune aree tropicali/subtropicali al di fuori dell’areale originario.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Felce perenne con crescita strisciante mediante rizoma (fusto modificato orizzontale) da cui partono radichette e piccioli fogliari. Le foglie emerse presentano tipicamente 4 lobi (aspetto da quadrifoglio), mentre in immersione la lamina è più piccola, spesso con 2–4 lobi ridotti o talvolta quasi intera, a seconda di luce e nutrienti. Il picciolo varia molto in lunghezza: in buona luce resta basso e compatto (2–6 cm), in luce scarsa si allunga (fino a 10–15 cm). Il colore è verde chiaro–medio. Gli sporocarpi si formano in condizioni emerse, vicino al rizoma; la loro produzione in acquario completamente sommerso è rara. In vasca forma tappeti densi grazie a stoloni che emettono nuove rosette a intervalli regolari.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Velocità lenta–media. Fattori che accelerano: luce media–alta, substrato fertile, apporto stabile di CO₂ (se disponibile) e temperatura stabile nell’intervallo caldo-temperato. Fattori che rallentano o causano portamento alto: luce bassa, fondo povero, competizione forte e instabilità dei parametri. Dopo l’introduzione può mostrare una fase di transizione (da forma emersa a sommersa) con temporaneo rallentamento.

Comportamento e compatibilità con altri animali

In acquario tende a espandersi per stoloni e a colonizzare il primo piano, senza essere aggressiva: di solito convive bene con altri tappetini (p.es. muschi o Eleocharis basse) se si guida l’espansione con potature leggere. In luce scarsa verticalizza e può ombreggiare piante molto basse. È resistente alle potature e al calpestio moderato della fauna. In paludari produce foglie tipiche a quadrifoglio e può fiorire/sporulare in condizioni adatte.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Predilige fondo fine e nutriente (terricci acquatici o sabbie con strato fertile) che favorisca l’emissione dei rizomi. Luce: da bassa a alta; per un tappeto fitto e basso è preferibile media–alta con fotoperiodo 8–10 ore. CO₂: non indispensabile ma raccomandata per crescita più veloce e compatta. Nutrienti: apporto regolare di macro (N, P, K) e micro (Fe, tracce) tramite colonna e, soprattutto, fondo. Acqua: ampia tolleranza, meglio leggermente tenera e debolmente acida–neutra; buona ossigenazione e ricambio settimanale aiutano a prevenire alghe e accumuli. Temperatura ideale 22–26 °C; tollera 18–30 °C.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Principalmente per divisione dei tappeti e trapianto di segmenti di stoloni con almeno 2–3 nodi e radichette. Piantare superficialmente, evitando di seppellire il rizoma. La riproduzione da spore è possibile in coltura emersa con formazione di sporocarpi, ma è rara e complessa in ambito hobbistico.

Allestimento della vasca

Ideale per il primo piano e per creare prati naturali in vasche da nano a grandi dimensioni. Si presta a riempire interstizi tra rocce e legni e a definire sentieri. Può essere usata anche come transizione verso il centro vasca nelle zone anteriori. In paludari, in zona emersa umida, sviluppa il tipico aspetto a quadrifoglio.

Salute e benessere (prevenzione)

Problemi comuni: allungamento eccessivo dei piccioli (luce insufficiente), ingiallimenti (carenze), filamentose localizzate su nuove foglie (squilibrio luce/nutrienti/CO₂), lieve “melt” in fase di adattamento. Soluzioni sicure: aumentare gradualmente l’illuminazione o ridurre l’ombreggiamento; assicurare un fondo con nutrienti e integrare macro/micro a basse dosi costanti; migliorare la stabilità della CO₂ se usata; potature leggere e sifonature superficiali; cambi d’acqua regolari. Quarantena e risciacquo delle piante nuove aiutano a limitare organismi indesiderati senza ricorrere a trattamenti chimici.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato globale: non valutata o non minacciata su ampia parte dell’areale; comune in habitat agricoli come le risaie. Fuori dall’areale è segnalata come naturalizzata e localmente invasiva in alcune regioni tropicali/subtropicali, per cui occorre evitare rilasci in natura. Non elencata in CITES. Al momento non è inclusa nell’elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale dell’UE (Reg. 1143/2014). Smaltire potature in modo responsabile (rifiuto indifferenziato ben sigillato).

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura18–30 °C22–26 °C
pH5.5–7.86.2–6.8
GH2–12 dGH3–6 dGH
KH1–8 dKH2–4 dKH
Conducibilità50–500 µS/cm100–300 µS/cm
Lucebassa–altamedia–alta per tappeto compatto
CO₂assente–30 mg/L~20 mg/L (facoltativa)
Fertilizzazionemacro/micro basse–mediesubstrato fertile + micro costanti
Velocità crescitalenta–mediamedia con CO₂ e buona luce
Posizione consigliataprimo pianoprimo piano
Tipo di propagazionestoloni, divisionedivisione di stoloni con nodi
Compatibilità con faunabuona con piccoli pesci e Caridina/Neocaridinaevitare grandi erbivori/scavatori
Difficoltàprincipiante–intermedioprincipiante

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia