Melanoides tubercolata
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Nativa di parti dell’Africa, del Medio Oriente, dell’Asia meridionale e sud‑orientale; introdotta e spesso naturalizzata in Americhe, Europa e Oceania. In Europa, inclusa l’Italia, è segnalata in canali, riserve idriche e talora acque termali. Habitat tipico: corsi d’acqua lenti, laghi, zone di riva con fondi sabbiosi o fangosi, spesso tra detrito e piante; tollera acque leggermente salmastre. Generalmente notturna e bentonica, si infossa di giorno e risale la superficie quando l’ossigeno cala o di notte per alimentarsi.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta 20–35 mm (lunghezza conchiglia), raramente oltre. Conchiglia conica allungata, spire numerose e piccole tubercoli o costolature; colore bruno‑olivastro con eventuali bande. Vita media 1–2 anni in acquario ben tenuto (può superare i 3 anni). Respira con branchie e dispone di opercolo che la protegge da predatori e disidratazione.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Pacifiche e discrete. Passano molte ore infossate rimescolando il substrato fine, il che aiuta a prevenire zone anossiche. Non danneggiano piante sane; possono smuovere piantine appena radicate. Compatibili con piccoli pesci pacifici e gamberetti; evitare specie molluschivore (es. pesci palla, Botia/Chromobotia, molti ciclidi). L’abbondanza in vasca è un indicatore indiretto del livello di alimento residuo: più cibo = più riproduzione.
Dieta e alimentazione
Detritivore e algivore opportuniste: consumano biofilm (pellicola di microrganismi), alghe molli, foglie in decomposizione e avanzi di mangime. Integrazioni utili: pastiglie per invertebrati, spirulina, verdure scottate (zucchina, spinacio), foglie secche (catappa, quercia). Necessario calcio per una buona calcificazione della conchiglia; evitare eccessi di proteine che accelerano troppo la riproduzione.
Allestimento della vasca
Per una piccola colonia è consigliata una vasca da ≥20 L, stabilizzata e ben filtrata. Substrato di sabbia fine (3–5 cm) o ghiaia fine per consentire l’infossamento. Piante robuste e foglie secche creano microhabitat e biofilm. Flusso basso‑moderato con buona ossigenazione. Illuminazione bassa‑media. Acqua preferibilmente dura e alcalina (GH e KH adeguati) per evitare erosione del guscio; in acque molto morbide, remineralizzare o inserire fonti di calcio (es. osso di seppia). Evitare decorazioni taglienti. Coprire la vasca: possono risalire i vetri.
Riproduzione e dimorfismo
Specie principalmente femminile, a riproduzione per partenogenesi (maschi rari). È ovovivipara: le uova si sviluppano in un sacco ovigerio e nascono piccoli completamente formati (1–3 mm). Riproduzione continua tutto l’anno, accelerata con temperatura e cibo abbondanti. Nessuna cura parentale oltre il parto. Dimorfismo sessuale non evidente. Controllo populationale: limitare il cibo, rimuovere manualmente o con trappole (es. fetta di zucchina notturna). L’uso di predatori è sconsigliato come unica strategia e può creare incompatibilità.
Salute e benessere (prevenzione)
Stabilità dei parametri e buona ossigenazione riducono stress e mortalità. Evitare trattamenti a base di rame e altri metalli pesanti. Cambi regolari con acqua dechlorata; mantenere KH/GH sufficienti per la conchiglia. Introdurre in vasca solo da fonti affidabili; quarantena prudenziale di piante e invertebrati per limitare il rischio di introdurre parassiti. Non toccare con mani sporche di detergenti; sciacquare le mani prima e dopo. Se tenute in acque molto morbide o acide, prevedere integrazione di minerali per evitare corrosioni del guscio.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Specie ampiamente diffusa e non minacciata; tuttavia è riconosciuta come invasiva in molte regioni fuori areale originario e può fungere da ospite intermedio di trematodi che infettano pesci e altri vertebrati. Non elencata in CITES. Nell’UE non è nella lista unionale IAS, ma il rilascio di specie esotiche in natura è vietato o regolato (Reg. UE 1143/2014 e normativa nazionale italiana): non liberare mai esemplari o acqua d’acquario nell’ambiente. Smaltire gli eccessi in modo etico e responsabile (es. rehoming; non rilascio).
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 20–30 °C | 24–27 °C |
pH | 6.8–8.5 | 7.4–8.2 |
GH | 6–20 dGH | 8–15 dGH |
KH | 3–12 dKH | 4–8 dKH |
Conducibilità | 150–800 µS/cm | 250–500 µS/cm |
Nitrati (NO3−) | < 40 mg/L | < 20 mg/L |
Taglia adulta | 2.0–3.5 cm (lunghezza conchiglia) | — |
Vasca minima | ≥ 20 L | 30–40 L per gestione più stabile |
Flusso | Basso–moderato | Moderato, ben ossigenato |
Luce | Bassa–media | Media diffusa |
Substrato | Sabbia/ghiaia fine | Sabbia fine 3–5 cm |
Dieta | Detrito, alghe, biofilm | + verdure scottate e mangimi per invertebrati |
Compatibilità | Con pesci pacifici e Caridina/Neocaridina | Evitare specie molluschivore (palla, Botia, ciclidi) |
Crediti