Pesce arcobaleno nano (neon)

Melanotaenia praecox

Allen, 1987

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Genere Melanotaenia (famiglia Melanotaeniidae), comunemente detti pesci arcobaleno. Melanotaenia praecox è stato descritto da G. R. Allen nel 1987; non sono in uso sinonimi scientifici validi. Il nome specifico significa “precoce”, riferito alla maturità relativamente rapida. L’ordine di appartenenza è Atheriniformes. La specie si distingue per il corpo compresso lateralmente, riflessi azzurro-neon e pinne bordate di rosso/arancio (maschi) o giallo-arancio (femmine). In commercio può essere confusa con giovani di altre Melanotaenia; la conferma passa da colorazione, proporzioni corporee e provenienza. La tassonomia del genere è relativamente stabile, ma nuove revisioni filogeografiche su popolazioni della Nuova Guinea sono in corso: mantieni un approccio prudente su eventuali varianti locali.

Distribuzione e habitat

Endemica del bacino del fiume Mamberamo (Papua, Indonesia, Nuova Guinea settentrionale), in particolare torrenti forestali e affluenti come il Taritatu (Idenburg). Abita corsi d’acqua chiari, con flusso da lieve a moderato, substrato sabbioso o ghiaioso, rami sommersi, lettiera di foglie e vegetazione marginale. Si osserva spesso in acque basse e zone riparate, dove il sole filtrato esalta l’iridescenza. I parametri naturali misurati in siti simili indicano acque tenere-moderatamente dure, pH da leggermente acido a neutro e bassa conducibilità. La stagione delle piogge può aumentare torbidità e portata, con microhabitat variabili su base stagionale.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta 5–7 cm TL (total length, lunghezza totale); circa 4.5–6 cm SL (standard length, punta del muso alla base della coda). I maschi tendono a essere più grandi e più alti di corpo. Aspettativa di vita tipica 4–6 anni in buona gestione (range 3–7). Nuotatore attivo di mezz’acqua, gregario e longevo per la taglia. È ottimo saltatore: serve copertura superiore sicura.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie pacifica, vivace e curiosa; esprime al meglio in branco numeroso (almeno 8–10 esemplari, meglio 12+), con rapporto maschi:femmine di circa 1:2 per limitare la competizione e stimolare parate nuziali. Compatibile con altri arcobaleni piccoli/medi, caracidi robusti, rasbore, ciprinidi pacifici, Corydoras e piccoli loricaridi; evitare coinquilini aggressivi o predatori e pesci molto lenti a pinna lunga che potrebbero stressarsi. Apprezza corrente moderata e spazi liberi per il nuoto con vegetazione per rifugi.

Dieta e alimentazione

Onnivoro micropredatore in natura: piccoli crostacei, insetti, larve, alghe e biofilm. In acquario accetta volentieri mangimi secchi di qualità (fiocchi e micro-pellet ad alto contenuto proteico), integrati con vivo/surgelato vario (Daphnia, Artemia, larve di Chironomus in moderazione) e una quota vegetale (spirulina, verdure scottate finemente). Somministrare 2–3 piccoli pasti al giorno che vengano consumati in pochi minuti. La varietà supporta colori, crescita e sistema immunitario.

Allestimento della vasca

Vasca lunga (minimo 80–90 cm di fronte) con volume di partenza 100–120 L per un gruppo stabile. Layout: ampie aree di nuoto libere, piante a foglia fine e a ciuffo, legni e rami per creare ripari e linee di vista, galleggianti per smorzare la luce. Substrato scuro (sabbia o ghiaietto fine) valorizza la colorazione. Filtrazione efficiente con buon movimento superficiale per ossigenazione; flusso da lieve a moderato. Illuminazione media con zone d’ombra. Parametri consigliati: pH 6.0–7.5 (ottimo 6.6–7.2); GH 3–12 dGH (ottimo 5–8; GH = durezza totale); KH 2–8 dKH (ottimo 3–5; KH = durezza carbonatica); conducibilità 80–300 µS/cm (ottimo 120–200). Temperatura 23–28 °C (ottimo 24–26). Vasca ben matura e stabile: tollera poco ammoniaca e nitriti; mantenere nitrati bassi con cambi regolari (30–50%/settimana). Coperchio ben chiuso: specie incline al salto.

Riproduzione e dimorfismo

Riproduzione in acquario fattibile. Specie ovipara a deposizione sparsa con uova adesive tra piante fini o mop di riproduzione. In gruppo avvengono piccole deposizioni quasi quotidiane al mattino; per massimizzare la resa si può usare una coppia o un trio in vasca dedicata con mop, rimuovendo periodicamente i supporti per incubazione separata. Incubazione 7–12 giorni a ~26 °C; gli avannotti sono minuti e necessitano inizialmente di infusori e/o rotiferi, poi naupli di Artemia. I riproduttori possono predare uova e avannotti. Dimorfismo sessuale: maschi più grandi, più alti di corpo, pinne dorsale e anale più estese e bordi più intensamente rossi/arancio; femmine più piccole, colorazione complessivamente più tenera e bordi giallo-arancio.

Salute e benessere (prevenzione)

Puntare su prevenzione e benessere: quarantena di nuovi arrivi (2–4 settimane); alimentazione variata e moderata; acqua ben ossigenata e pulita; evitare sbalzi rapidi di temperatura e pH. Test regolari per ammoniaca e nitriti (devono essere 0) e mantenere nitrati preferibilmente <10–20 mg/L. Ridurre lo stress con gruppo numeroso, arredo con ripari e fotoperiodo regolare. Evitare sovraffollamento e convivenze con specie aggressive o mordaci. Acclimatazione lenta (acclimatazione a goccia consigliata) quando si inseriscono nuovi esemplari. Non somministrare trattamenti senza diagnosi e senza considerare la sensibilità della specie; privilegiare sempre misure igienico-gestionali.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Specie endemica con areale ristretto nel bacino del Mamberamo; l’habitat in Nuova Guinea subisce pressioni locali (modifiche dell’uso del suolo, inquinamento). La maggior parte degli esemplari in commercio UE è d’allevamento, riducendo la pressione sul prelievo in natura. Stato IUCN: la valutazione esiste ma può non essere aggiornata per tutte le popolazioni; consultare la Red List per lo stato più recente. Non è elencata in CITES. Non inclusa nelle liste UE di specie invasive, ma il rilascio in natura è vietato e eticamente scorretto (Reg. UE 1143/2014 sul contrasto alle IAS e normative nazionali: mai rilasciare organismi acquatici). Preferire allevatori affidabili, con tracciabilità e buone pratiche di welfare durante trasporto e vendita.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura23–28 °C24–26 °C
pH6.0–7.56.6–7.2
GH3–12 dGH5–8 dGH
KH2–8 dKH3–5 dKH
Conducibilità80–300 µS/cm120–200 µS/cm
Nitrati (NO3−)<25 mg/L<10 mg/L
Taglia adulta5–7 cm TL (♀ di solito più piccole)≈6 cm TL
Vasca minima100–120 L (≥80–90 cm)120 L per gruppo 10+
FlussoDa lieve a moderatoModerato, ben ossigenato
LuceMedia–alta con zone d’ombraMedia con galleggianti
SubstratoSabbia o ghiaia fine, scuroSabbia fine + piante
DietaOnnivoro micropredatore (secco+vivo/surgelato)Varietà con 2–3 piccoli pasti/giorno
CompatibilitàPacifica con specie di taglia simileComunità tranquilla, evitare aggressivi

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia