Pesce arcobaleno a tre bande (Banded Rainbowfish)

Melanotaenia trifasciata

Rendahl, 1922

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Classe Actinopterygii; Ordine Atheriniformes; Famiglia Melanotaeniidae; Genere Melanotaenia. Il nome specifico trifasciata allude alle tre bande laterali più scure. In letteratura e nel commercio esistono molti morfi locali (per esempio Goyder River, Running Creek, Cape York) che mostrano variazioni di colore e intensità delle bande. Non confondere con specie affini come M. splendida e M. inornata. Sinonimi storici compaiono in vecchi lavori, ma l’uso attuale accetta Melanotaenia trifasciata. La specie è ampiamente allevata in cattività, con linee selezionate e di cattura locale.

Distribuzione e habitat

Endemica dell’Australia settentrionale, dal Territorio del Nord alla Penisola di Cape York (Queensland). Popola corsi d’acqua limpidi e moderatamente torbidi, zone di pianura alluvionale, lagune temporanee e billabong. L’habitat include tratti con corrente moderata e tratti lenti con vegetazione sommersa (per esempio Vallisneria, Myriophyllum), radici e rami sommersi. Il fondo va da sabbioso a ghiaioso, con foglie e detrito vegetale. I parametri naturali variano stagionalmente: in piena le acque possono essere più tenere e acide per l’apporto di acque piovane, mentre in secca possono diventare più minerali e alcaline. Questa plasticità ambientale spiega la buona adattabilità in acquario.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta tipica: maschi 12–14 cm TL (lunghezza totale), femmine 8–11 cm TL; alcune popolazioni restano leggermente più piccole. La letteratura riporta variazione intrapopolazionale marcata. Crescita rapida nei primi 12–18 mesi. Longevità in acquario: 5–8 anni con buona gestione. Nota: molti testi usano SL (standard length, punta del muso alla base della coda); qui le misure sono in TL per facilità di confronto.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie attiva di branco, pacifica e sicura di sé. Mostra al meglio in gruppi di almeno 8–10 individui, con rapporto maschi:femmine di circa 1:2–3 per ridurre la competizione e favorire parate nuziali spettacolari senza stress. Nuota soprattutto a metà colonna, ama correnti moderate e ampi spazi liberi. Compatibile con altri arcobaleni di taglia simile e pesci vivaci e robusti (es. danionidi grandi, alcuni barbus non aggressivi), nonché con pacifici bentonici come Corydoras e piccoli loricaridi. Evitare compagni molto piccoli che potrebbero essere predati, specie lente o a pinne lunghe che potrebbero essere disturbate dall’elevata attività. Sconsigliata la convivenza con altre specie di Melanotaenia se si vuole evitare ibridazioni.

Dieta e alimentazione

Onnivoro micro-predatore opportunista. In natura consuma insetti terrestri caduti in acqua, larve di chironomidi e altri invertebrati, oltre a periphyton, alghe e materia vegetale. In acquario offrire una dieta varia: mangimi secchi di alta qualità (granuli/fiocchi con buona componente proteica e carotenoidi), integrazioni regolari di vivo o congelato (Daphnia, Artemia, larve di zanzara) e una quota vegetale (spirulina, ortaggi sbollentati in piccole quantità). Somministrazioni frazionate, 2–3 volte al giorno, evitando l’eccesso.

Allestimento della vasca

Vasca lunga e ben ossigenata: minimo 120 cm di lato lungo e 240 L per un gruppo stabile; meglio 300 L+ per consentire il nuoto in formazione. Layout con grande zona libera centrale per la nuotata, piante a foglia lunga e fine ai lati e sullo sfondo, radici/rami per creare ripari visivi. Substrato sabbioso o di ghiaia fine. Copertura obbligatoria: è un buon saltatore. Illuminazione medio-alta per esaltare i colori, ma prevedere zone ombreggiate. Filtrazione generosa con flusso moderato e forte aerazione. Parametri consigliati (stabili): 22–28 °C (ottimo 24–26 °C); pH 6,5–8,0 (ottimo 7,0–7,5); GH 5–20 dGH (ottimo 8–12); KH 3–12 dKH (ottimo 4–8); conducibilità 80–350 µS/cm (ottimo 150–250). Nitrati sempre bassi (<20 mg/L). Cambi d’acqua settimanali 30–50% con sifonatura leggera.

Riproduzione e dimorfismo

Specie ovipara a deposizione fra la vegetazione: le uova adesive vengono rilasciate tra piante a foglia fine o su un mop da riproduzione. Spawning possibile in gruppo o in coppia selezionata. I maschi corteggiano con parate e intensificazione dei colori. Depone poche uova al giorno per più giorni; complessivamente decine fino a centinaia per ciclo. Incubazione 7–12 giorni secondo temperatura. Avannotti molto piccoli: iniziare con infusori/rotiferi o micropolveri specifiche, quindi naupli di Artemia. Dimorfismo sessuale: maschi più grandi e dal profilo più alto, colori più intensi con pinne dorsale e anale più estese; femmine più snelle e meno vivide.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione si basano su qualità dell’acqua e riduzione dello stress. Buona ossigenazione e corrente, stabilità termica e chimica, carico organico contenuto. Quarantena di 4–6 settimane per nuovi arrivi e piante per evitare patogeni e parassiti. Evitare sbalzi bruschi di temperatura/pH e sovraffollamento. Alimentazione variata e ricca, senza eccessi. Fotoperiodo regolare 8–10 ore. Osservare segnali precoci di stress (appetito calato, pinne serrate, respirazione accelerata, colorazione spenta) e intervenire sulla gestione e sull’ambiente; per trattamenti rivolgersi a un veterinario ittico. Mantenere il coperchio per prevenire salti. Curare l’igiene degli attrezzi per non cross-contaminare vasche.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: verosimilmente Least Concern a livello specie, con alcune popolazioni locali sensibili a modifiche dell’habitat, prelievi e introduzione di specie alloctone. Non in CITES. In commercio europeo la specie è comune e per lo più di allevamento; preferire stock riprodotti in cattività o linee locali ben documentate. Evitare incroci fra morfi diversi per preservare la variabilità geografica. Non rilasciare mai in natura: nell’UE e in Italia l’introduzione di specie alloctone senza autorizzazione è vietata; il Regolamento (UE) 1143/2014 e le norme nazionali/regionali tutelano gli ecosistemi locali. Non risulta inclusa negli elenchi UE delle specie invasive di rilevanza unionale, ma la responsabilità etica rimane centrale.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura22–28 °C24–26 °C
pH6,5–8,07,0–7,5
GH5–20 dGH8–12 dGH
KH3–12 dKH4–8 dKH
Conducibilità80–350 µS/cm150–250 µS/cm
Nitrati (NO3-)0–25 mg/L<10 mg/L
Taglia adultaM 12–14 cm TL; F 8–11 cm TL~12 cm TL (maschi)
Vasca minima≥240 L; 120 cm lato lungo≥300 L; 120–150 cm
FlussoLento–moderatoModerato ben ossigenato
LuceMedia–altaAlta diffusa con zone d’ombra
SubstratoSabbia o ghiaia fineSabbia fine con piante
DietaOnnivoroSecco premium + vivo/congelato + vegetale
CompatibilitàPacifico, attivoSpecie robuste di taglia simile; evitare altri Melanotaenia per non ibridare

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia