Ctenopoma ornato (anche: Ctenopoma di Ansorge)

Microctenopoma ansorgii

(Boulenger, 1912)

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Appartiene alla famiglia Anabantidae, insieme a Anabas, Ctenopoma e Sandelia. Il genere Microctenopoma si distingue dal più ampio Ctenopoma per taglia generalmente minore e comportamento riproduttivo da costruttore di nidi di bolle. La specie è stata descritta come Ctenopoma ansorgii ed è spesso ancora commercializzata con quel nome; il binomio attuale riconosciuto in letteratura è Microctenopoma ansorgii. Come tutti gli anabantidi possiede l’organo del labirinto, un apparato respiratorio accessorio che consente di utilizzare l’ossigeno atmosferico: serve un buon accesso alla superficie e uno strato d’aria calda e umida sopra l’acqua. Si può confondere con Microctenopoma fasciolatum; in M. ansorgii la livrea è più reticolata e i maschi maturi mostrano pinne più vivacemente colorate e allungate.

Distribuzione e habitat

Africa centro-occidentale, in bacini costieri del Golfo di Guinea nella provincia ittiofaunistica del Basso Guinea: segnalato in Nigeria sud-orientale (es. Cross River), Camerun (Wouri, Sanaga, Nyong), Guinea Equatoriale, Gabon (Ogooué) e parte occidentale della Repubblica del Congo (Kouilou-Niari). Abita ruscelli forestali e paludi con corrente lenta o quasi assente, spesso ombreggiati e ricchi di lettiera di foglie. Spesso frequenta acque di tipo acque nere (ricche di tannini, pH basso, scarsa durezza e colore ambrato) e ambienti poveri di ossigeno, dove l’organo del labirinto offre un vantaggio.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta tipica 6–8 cm SL; corrispondono a circa 7–9 cm TL. Nota: SL significa lunghezza standard (punta del muso alla base della caudale), TL lunghezza totale. Longevità in acquario 5–8 anni con cura adeguata. Maschi più colorati, con pinne dorsale e anale estese e a volte filamenti lievemente allungati; femmine più tozze e meno contrastate. Variabilità geografica e individuale nella livrea è possibile.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie generalmente pacifica ma schiva; maschi possono essere territoriali tra loro, soprattutto in spazi ristretti o in periodo riproduttivo. È un micropredatore crepuscolare: piccoli avanotti, gamberetti nani e pesci minuti possono essere predati. Coinquilini idonei sono pesci tranquilli di taglia simile che tollerano acqua tenera e acida (caracidi robusti non troppo piccoli, ciprinidi pacifici, piccoli mormiridi non aggressivi, pesci gatto tranquilli). Evita specie frenetiche o mordipinna e i ciclidini vivaci. Si può allevare in coppia o in harem (1 maschio con 2–3 femmine) in vasca dedicata.

Dieta e alimentazione

In natura si nutre di larve di insetti, piccoli crostacei e zooplancton. In acquario accetta volentieri cibo vivo e congelato (Daphnia, Artemia, larve di Chironomus in pezzatura adeguata). Molti esemplari imparano a mangiare anche mangimi secchi di alta qualità a granulo morbido, ma la dieta va variata e ricca in proteine con porzioni piccole e frequenti. Evita prede troppo grandi o dure; alterna con alimenti arricchiti di vitamina per supportare colorazione e salute.

Allestimento della vasca

Vasca ben coperta (ottimo saltatore), con superficie libera e piante galleggianti per rompere la luce. Fondo scuro e soffice con foglie secche (catappa, quercia), rami e rifugi (radici, mezze noci di cocco). Filtrazione dolce con spugna e flusso basso; poca agitazione superficiale per non disturbare i nidi di bolle. Illuminazione attenuata; piante tolleranti a luce bassa (Microsorum, Bolbitis, Anubias). Acqua tenera e leggermente acida: pH 5.0–7.0 (ottimale 5.5–6.5), GH/KH 1–8/0–4 d° (ottimali GH 2–5, KH 0–2), conducibilità 20–150 µS/cm (ottimale 30–100). Nota: GH/KH sono rispettivamente durezza totale e carbonatica; la conducibilità esprime i sali disciolti. Dimensioni minime: 60 L per una coppia stabilita; 80–100 L per harem o comunità tranquilla. Spazio d’aria sopra la superficie caldo-umido (coperchio) per il corretto funzionamento del labirinto.

Riproduzione e dimorfismo

Maschio costruttore di nido di bolle tra piante galleggianti o sotto foglie ampie. Per stimolare la deposizione: acqua tenera e acida, T 26–28 °C, livello d’acqua ridotto (15–20 cm), luce soffusa e molti ripari. La coppia si abbraccia sotto il nido; le uova (galleggianti) sono guidate dal maschio nel nido. Dopo la deposizione è consigliabile rimuovere la femmina; il maschio custodisce uova e larve finché gli avannotti iniziano il nuoto libero (24–48 h schiusa, 3–5 giorni per il nuoto). Avvio con alimenti molto piccoli: infusori (microfauna d’acqua dolce) o preparati per avannotti, poi microworm e naupli di Artemia. Copertura ermetica per mantenere aria calda e umida sopra l’acqua, fondamentale per lo sviluppo del labirinto nei piccoli. Dimorfismo: maschio più colorato, pinne dorsale e anale più estese, talvolta margini rossi/arancio; femmina più rotonda e discreta.

Salute e benessere (prevenzione)

Specie sensibile a acqua sporca o instabile: mantieni ammoniaca e nitriti a zero, nitrati bassi (<10–20 mg/L) con cambi regolari e sifonature leggere della lettiera. Evita correnti forti e sbalzi termici; copri la vasca per garantire aria calda-umida alla superficie (prevenzione di problemi al labirinto). Quarantena dei nuovi arrivi e acclimatazione lenta. Non sovralimentare; meglio piccole razioni varie. Attenzione a farmaci contenenti rame: i labirintidi possono esserne sensibili. Offri molti rifugi visivi per ridurre lo stress e limita la competizione alimentare con coinquilini più rapidi.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Secondo le valutazioni disponibili (es. IUCN), la specie è ampiamente distribuita nell’Africa del Basso Guinea e attualmente non è considerata minacciata a livello globale (Stato: verosimilmente Least Concern), ma risente localmente di deforestazione e inquinamento delle acque forestali. Non è elencata in CITES. Nel commercio acquariofilo si trovano soprattutto esemplari di cattura; quando possibile preferire riprodotti in cattività per ridurre la pressione sui popolamenti naturali. UE/Italia: non risulta specie invasiva regolamentata; resta comunque vietato il rilascio in natura di specie esotiche (normative nazionali e Reg. UE 1143/2014 sui IAS). Verifica sempre eventuali norme locali su importazione e detenzione.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura22–28 °C24–26 °C
pH5.0–7.05.5–6.5
GH1–8 dGH2–5 dGH
KH0–4 dKH0–2 dKH
Conducibilità20–150 µS/cm30–100 µS/cm
Nitrati (NO3-)<20 mg/L<10 mg/L
Taglia adulta6–8 cm SL (≈7–9 cm TL)
Vasca minima≥60 L coppia; ≥80–100 L gruppo80 L per trio (1 m + 2 f)
FlussoBasso–moderatoBasso
LuceBassa–mediaBassa, diffusa
SubstratoSabbia fine; lettiera di foglieSabbia scura + foglie/rametti
DietaCarnivora (vivo/congelato/secco di qualità)Varia, prevalenza vivo/congelato
CompatibilitàPacifico ma predatore di prede minuscoleSpecie tranquille di taglia simile; meglio harem o coppia

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia