Cobite dojo (weather loach, cobite orientale)

Misgurnus anguillicaudatus

Cantor, 1842

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Ordine Cypriniformes; famiglia Cobitidae. Descritta come Cobitis anguillicaudatus (Cantor, 1842), oggi Misgurnus anguillicaudatus. Esiste un complesso di linee genetiche simili e casi di ibridazione/storia commerciale confusa con specie affini (per es. Misgurnus mizolepis, Paramisgurnus dabryanus): alcuni esemplari d’allevamento possono non corrispondere pienamente alla forma nominale. In commercio sono frequenti morfi xantici detti “golden dojo”.

Distribuzione e habitat

Nativa dell’Asia orientale: Cina, Corea, Giappone, Taiwan e parti dell’Estremo Oriente russo; introdotta ampiamente in Nord America, Europa (presenze sporadiche in vari paesi, Italia inclusa), Australia e Nuova Zelanda. Abita zone di pianura con acque lente o stagnanti: canali, risaie, torrenti a corrente debole, paludi e laghi con fondali molli e ricchi di detrito. Tollera acque ipossiche (povere di ossigeno) grazie alla respirazione accessoria, e si infossa nel substrato durante freddo o siccità.

Dimensioni, aspettativa di vita

Corpo allungato, anguilliforme, con 10 barbigli periorali; piccoli scudi ossei suboculari tipici dei cobitidi. Taglia tipica 15–20 cm TL; massimi segnalati fino a ~28–30 cm TL (TL = Total Length, lunghezza totale; SL = Standard Length, dall’apice del muso all’inizio della coda). Crescita e taglia adulta variano con linea genetica e condizioni ambientali. Longevità media 8–12 anni, con casi oltre 15 in buone condizioni. Possiede respirazione intestinale: inghiotte aria in superficie e assorbe ossigeno attraverso la mucosa intestinale, espellendo poi l’aria dal retto.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Pacifico, crepuscolare-notturno, spiccatamente bentonico (di fondo). Gergale: meglio in gruppi di almeno 5–6 individui per ridurre lo stress e favorire comportamenti naturali. Scava e si infossa, spesso lasciando scoperti solo occhi e narici; può agitarsi prima dei temporali per sensibilità ai cambi di pressione. Compatibile con pesci temperati non aggressivi di taglia simile: carassi comuni (in vasche grandi), danio di fiume e affini, Tanichthys, cobitidi temperati robusti. Evitare compagni molto piccoli (avannotti, gamberetti nani) che possono essere predati, e specie calde tropicali o prepotenti.

Dieta e alimentazione

Onnivoro opportunista a tendenza detritivora/insettivora: larve di insetti, anellidi, piccoli crostacei, microfauna e materiale vegetale. In acquario accetta volentieri mangimi affondanti (pellet/wafers), chironomus e artémia congelati, tubifex/enchitrei da fonte sicura. Somministrare porzioni piccole 1–2 volte al giorno, preferibilmente al tramonto, alternando secco e vivo/surgelato. Integrare con verdure sbollentate (per es. zucchina) e foglie secche per arricchire la dieta. Evitare eccessi proteici costanti e cibo che si accumula nel substrato.

Allestimento della vasca

Vasca lunga con ampia base: minimo 200 L per un gruppo, meglio 250–300 L (120 cm di lunghezza o più). Substrato di sabbia fine arrotondata (granulometria ~0,2–1 mm) in strato di 5–7 cm per consentire l’infossamento senza abrasioni. Aggiungere legni, rocce arrotondate e tubi/rifugi; piante robuste (Microsorum, Anubias, Bolbitis) fissate all’arredo e galleggianti per ombra. Illuminazione bassa–media; corrente bassa–moderata ma con elevata ossigenazione. Filtrazione efficiente e prese protette da spugna per evitare intrappolamenti. Coperchio ben aderente (sono abili “evasori”). Acqua: pH 6,0–8,0, GH 3–15 dGH, KH 3–10 dKH, conducibilità 100–500 µS/cm, nitrati idealmente <10 mg/L. Temperatura 10–24 °C (ottimale 16–20 °C); non è un pesce tropicale caldo.

Riproduzione e dimorfismo

In natura deposizione stagionale con aumento di temperatura e fotoperiodo dopo l’inverno; le uova adesive vengono disperse sulla vegetazione. In cattività la riproduzione domestica è rara; in acquacoltura si ricorre spesso a induzione ormonale. Cura parentale assente. Femmina in genere più grande e tozza, soprattutto in periodo riproduttivo; maschio con pinne pettorali relativamente più lunghe e talvolta più appuntite. Per tentativi in vasche dedicate: gruppo maturo, alimentazione ricca, forti cambi d’acqua che simulino piogge, vegetazione fitta o mop di deposizione e corrente moderata. I piccoli richiedono cibo vivo di taglia adeguata. Nota: identificare con certezza sesso e taxon può essere difficile nel complesso di specie.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere centrato su acqua fresca, ben ossigenata e pulita. Parametri stabili, nitrati bassi e forte filtrazione biologica. Quarantena di nuove introduzioni per ridurre rischio di parassiti (es. nematodi, trematodi) e patogeni. Evitare substrati taglienti e arredi con spigoli per prevenire abrasioni ai barbigli. Coprire riscaldatori o posizionarli in modo da prevenire ustioni accidentali. Specie sensibile a farmaci e metalli (rame, verde malachite, formalina): usare grande prudenza e consultare un veterinario ittico per qualsiasi trattamento. Mantenere il gruppo (≥5) per ridurre stress; fornire nascondigli e routine di luce/buio regolare. Non superare stabilmente 22–24 °C: temperature cronicamente alte favoriscono stress e infezioni.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato globale IUCN: Least Concern (LC), grazie all’ampia distribuzione e all’allevamento diffuso. Tuttavia è specie alloctona e potenzialmente invasiva in molte aree fuori dall’areale nativo (Europa inclusa), con possibili impatti su fauna bentonica e cicli dei nutrienti. In UE (agg. 2025) non risulta nell’elenco di specie esotiche invasive di rilevanza unionale, ma possono esistere restrizioni nazionali/locali su detenzione, vendita o rilascio; in Italia il rilascio di specie alloctone in natura è vietato. Nessuna iscrizione CITES. Preferire esemplari d’allevamento e non rilasciare mai organismi o acque dell’acquario in ambiente naturale. Evitare l’uso come esca viva.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura10–24 °C (tolleranza breve 4–28 °C)16–20 °C
pH6,0–8,06,8–7,5
GH3–15 dGH5–12 dGH
KH3–10 dKH4–8 dKH
Conducibilità100–500 µS/cm150–300 µS/cm
Nitrati (NO3−)<25 mg/L<10 mg/L
Taglia adulta15–20 cm TL (fino a ~28 cm TL)~18–20 cm TL
Vasca minima≥200 L (≥120 cm lunghezza)250–300 L per 5–8 esemplari
FlussoBasso–moderatoModerato, ben ossigenato
LuceBassa–mediaBassa con zone d’ombra
SubstratoSabbia fine/limo non taglienteSabbia 0,2–1 mm, strato 5–7 cm
DietaOnnivora bentonicaAffondanti vari + vivo/surgelato
CompatibilitàPacifico con temperati similiIn gruppo (≥5) con specie robuste e non aggressive

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia