Tetra diamante

Moenkhausia pittieri

Eigenmann, 1920

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Appartiene alla famiglia Characidae, genere Moenkhausia. Il genere è numeroso e in revisione sistematica; M. pittieri è una specie valida e distinta da affini come M. oligolepis. Il nome specifico onora il naturalista Henri Pittier. Nomi comuni: tetra diamante (it.), diamond tetra (en.). La letteratura recente segnala che le relazioni interne ai Characidae sono ancora oggetto di studio, quindi alcuni dettagli filogenetici possono cambiare con future revisioni.

Distribuzione e habitat

Endemica del Venezuela, nel bacino del Lago de Valencia (detto anche Lago de Los Tacariguas), negli stati di Aragua e Carabobo. Popola affluenti, canali e lagune con corrente bassa o moderata, fondi sabbiosi o limosi, lettiera di foglie e densa vegetazione marginale. L’acqua varia da limpida ad ambrata per tannini; in molte località è tenera e da leggermente acida a neutra. La specie è stata segnalata come rara o assente nel lago principale a causa di inquinamento ed eutrofizzazione, ma persiste in alcuni corsi d’acqua del bacino. Eventuali segnalazioni fuori bacino possono riflettere introduzioni accidentali o identificazioni errate.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta tipica 5–6 cm SL (lunghezza standard, esclusa la coda), fino a ~7 cm TL (lunghezza totale) nei maschi ben sviluppati. Corpo alto e compresso, squame iridescenti con riflessi argentei-violacei che danno l’aspetto “a diamante”, più marcati nei maschi maturi. Aspettativa di vita in acquario 3–5 anni, con punte di 6–7 in condizioni ottimali e stress ridotto.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie pacifica, attiva nella colonna d’acqua medio-superiore. Fortemente gregaria: allevare in gruppo di almeno 10–12 individui per ridurre stress e rosicchiamento di pinne. Compatibile con altre specie tranquille di taglia simile (es. piccoli caracidi, ciprinidi pacifici, Corydoras, piccoli loricaridi, ciclidi nani sudamericani non aggressivi). Evitare coinquilini molto lenti o a pinne lunghissime (es. Betta show, Guppy selezionati, scalari con pinne molto sviluppate) se il gruppo è piccolo o l’ambiente è spoglio, perché possono verificarsi pizzichi alle pinne. Non adatto a vasche con grandi predatori.

Dieta e alimentazione

Onnivoro a tendenza micro-predatrice. In natura consuma microinvertebrati, zooplancton, larve di insetti, oltre a materiale vegetale e detriti. In acquario accetta volentieri mangimi completi in scaglie o microgranuli di qualità; integrare con vivo/surgelato (Daphnia, Artemia, larve di Chironomus) e una componente vegetale (spirulina, verdure scottate finemente) per colore e condizione. Somministrare porzioni piccole 2–3 volte al giorno, variando le fonti per stimolare comportamento naturale e vitalità.

Allestimento della vasca

Vasca a sviluppo orizzontale con lato lungo ≥80 cm; volume minimo consigliato ~90 L per un gruppo stabile. Arredi: substrato scuro (sabbia fine), radici/legni, foglie secche per creare ripari e rilasciare tannini, piante a stelo e galleggianti per schermare la luce. Illuminazione attenuata; filtrazione efficiente con flusso dolce–moderato e buona ossigenazione. Parametri: temperatura 23–28 °C (ottimale 24–26 °C); pH 6.0–7.5 (ottimale 6.2–6.8); GH 1–12 °d (ottimale 2–6 °d); KH 0–6 °d (ottimale 1–3 °d); conducibilità 30–300 µS/cm (ottimale 80–150 µS/cm). Mantenere nitrati bassi (<20 mg/L, meglio <10 mg/L) con cambi regolari 30–50%/settimana e manutenzione costante. Coprire la vasca: specie agile e potenzialmente saltatrice.

Riproduzione e dimorfismo

Riproduttore a dispersione di uova, senza cure parentali. Dimorfismo: maschi leggermente più grandi e affusolati, pinne dorsale e anale più estese, iridescenza delle squame più intensa; femmine più panciute, specialmente a maturità. Per la deposizione: allestire una vaschetta dedicata con acqua tenera e leggermente acida (pH 6.0–6.8; GH <5 °d), temperatura 25–27 °C, luce molto tenue, fondo protettivo (rete) e/o piante a foglia fine/mop. Condizionare i riproduttori con cibo vivo/surgelato; introdurre una coppia o un gruppo (1–2 maschi per femmina). Le uova (anche 100–300) sono sensibili alla luce: mantenere penombra. Rimuovere gli adulti dopo la deposizione. Schiusa in ~24–36 h; avannotti liberi dopo 3–5 giorni. Alimentare con infusori o mangimi liquidi per avannotti, poi naupli di Artemia/manovre fini. Mantenere qualità dell’acqua eccellente con micro-cambi frequenti.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere basato su stabilità e gruppo adeguato. Principi chiave: 1) Quarantena di nuovi arrivi per almeno 4 settimane per evitare intromissione di patogeni; 2) Evitare sbalzi di temperatura e pH/alkalinita: aumentare KH (durezza carbonatica) se necessario per stabilità, senza eccedere i valori preferiti; 3) Arricchire l’ambiente con ripari e piante per limitare stress e comportamenti di pizzicamento; 4) Alimentazione variata e moderata per prevenire obesità e steatosi; 5) Ossigenazione adeguata, soprattutto con temperature alte; 6) Monitorare segni precoci di stress (colorazione spenta, pinne serrate, respiro accelerato) e intervenire sulla causa ambientale. Malattie comuni in caso di stress includono ich e marciume delle pinne: la prevenzione passa da qualità dell’acqua e quarantena, non dall’uso routinario di farmaci.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata formalmente al momento della stesura. Nel bacino del Lago de Valencia l’habitat è stato alterato da inquinamento, eutrofizzazione e prelievi idrici; per questo è preferibile acquistare esemplari riprodotti in cattività (comunissimi nel commercio), riducendo la pressione sui residui nuclei selvatici. Non è elencata in CITES e non è inclusa negli elenchi UE di specie esotiche invasive soggette a restrizioni. In Italia/UE valgono le norme generali di benessere, tracciabilità e divieto di rilascio in natura: non liberare mai pesci d’acquario nei corpi idrici locali (Regolamento UE 1143/2014 e normative nazionali su tutela ambientale). Le esportazioni dai Paesi d’origine possono essere soggette a regolamenti locali: affidarsi a rivenditori/importatori conformi.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura23–28 °C24–26 °C
pH6.0–7.56.2–6.8
GH1–12 °d2–6 °d
KH0–6 °d1–3 °d
Conducibilità30–300 µS/cm80–150 µS/cm
Nitrati<25 mg/L<10 mg/L
Taglia adulta5–7 cm TL5–6 cm SL
Vasca minima80–100 L~90 L, lato lungo ≥80 cm
FlussoBasso–moderatoModerato, ritorni diffusi
LuceBassa–mediaAttenuata/filtrata da galleggianti
SubstratoSabbia–ghiaia fine con lettieraSabbia scura + foglie
DietaOnnivora (secco, vivo, surgelato)Micro-prede vivo/surgelato + secco completo con vegetali
CompatibilitàComunità pacificaCaracidi/ciprinidi piccoli, Corydoras; evitare predatori e pinne lunghe

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia