myrio del Mato Grosso, myrio verde

Myriophyllum mattogrossense

Hoehne, 1915

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie accettata in Haloragaceae. Nome scientifico: Myriophyllum mattogrossense Hoehne. Principali banche dati botaniche moderne lo considerano un buon taxon distinto. L’epiteto fa riferimento allo stato brasiliano del Mato Grosso. La data di pubblicazione varia tra le fonti storiche (spesso 1915; talvolta citazioni successive), ma l’autore riconosciuto è F.C. Hoehne. In commercio si riscontra frequente confusione con altre specie del genere, in particolare con Myriophyllum tuberculatum (dalle tonalità rossastre) e con forme affini sudamericane vendute come “M. sp. ‘Guyana’”.

Distribuzione e habitat

Nativa del Sud America tropicale. Segnalata in Brasile (in particolare Centro‑Nord, incluso Mato Grosso e bacino amazzonico) e, secondo dati d’erbario e raccolte naturalistiche, anche in aree limitrofe del bacino amazzonico in Bolivia e Perù. Abita acque lente o ferme: igarapés, lagune, fossi e paludi stagionali, da poco profonde a moderatamente profonde. Substrati sabbiosi o limosi, spesso ricchi di materia organica. Vive prevalentemente sommersa; in stagione secca può emettere fusti emersi e fiorire.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta acquatica a fusto. Fusti sottili (circa 1–3 mm di diametro), flessibili, ramificati, lunghi 30–60+ cm in acquario. Foglie in verticilli di 4–6 per nodo; ogni foglia è finemente pinnata (a segmenti filiformi), in genere 20–30 lacinie per lato, di colore verde brillante; i segmenti aumentano la superficie per lo scambio gassoso. In condizioni emerse le foglie si riducono e si induriscono. Radici bianche, sottili, con numerose radichette; formano radici avventizie ai nodi dei fusti. Infiorescenze poco appariscenti su fusti emersi; piccoli fiori unisessuali lungo una spiga; frutti di tipo schizocarpo (non rilevanti in acquario).

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Velocità variabile: moderata in vasche low‑tech; rapida con luce intensa, CO₂ e nutrienti disponibili. In condizioni ottimali può allungare 5–10 cm/settimana. Tende a spogliarsi nella parte bassa se ombreggiata. Sensibile ai cambiamenti bruschi di chimica dell’acqua; gradisce stabilità, flusso leggero‑moderato e buona disponibilità di macro e microelementi.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Pianta competitiva a crescita rapida che può ombreggiare specie basse se densamente piantumata. Copre rapidamente il fondo con i fusti; frammenti possono radicare ai nodi se intrappolati nel substrato o nel filtro. Non è aggressiva, ma la chioma fitta riduce la luce sottostante; richiede potature per evitare eccesso di ombra. In vasche aperte può emettere fusti emersi e fiorire, rallentando la crescita sommersa.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Acqua: tenera‑media. pH preferito 5.5–7.2 (tolleranza fino a ~7.5); GH 2–12 °d; KH 0–6 (tollera fino a ~8); conducibilità 50–300 µS/cm. Temperatura 20–28 °C (tolleranza 18–30 °C). Luce: medio‑alta; luce intensa compatta gli internodi e intensifica il verde. CO₂: non obbligatoria ma fortemente consigliata per crescita piena e fogliame denso. Nutrizione: apporto bilanciato di macro (azoto, fosforo, potassio) e micro (ferro e tracce); carenze si manifestano rapidamente nelle parti apicali. Substrato: inerte o attivo; gradisce un fondo fine che trattenga nutrienti. Flusso: lieve‑moderato per minimizzare detriti sulle foglie. Fotoperiodo 7–9 ore iniziali, poi 8–10 ore a regime, evitando picchi di luce senza adeguata CO₂.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Facilissima per talea di apice o di fusto. Tagliare la porzione superiore (5–10 cm) con almeno 3–4 internodi, rimuovere le foglie inferiori di 1–2 nodi e piantare nel substrato. I fusti recisi emetteranno nuovi getti laterali. Anche frammenti con nodi e radici avventizie possono attecchire. La semina è rara in acquario.

Allestimento della vasca

Ideale come pianta di sfondo; in vasche grandi può occupare il medio sfondo per creare cespugli morbidi e profondità prospettica. Piantare in gruppi da 6–10 steli distanziati 1–2 cm per favorire aerazione e luce tra i fusti. Ottima per nascondere attrezzature e creare rifugi per avanotti e gamberetti. Evitare di collocarla davanti a specie tappezzanti che necessitano di molta luce.

Salute e benessere (prevenzione)

Problemi comuni: 1) Spogliamento della base per ombreggiamento: diradare e potare in alto, reimpiantare le cime. 2) Clorosi apicale (ingiallimento): spesso carenza di ferro o micro; aumentare gradualmente l’apporto di microelementi. 3) Crescita stentata e foglioline minute: deficit di CO₂ o instabilità del pH/KH; migliorare la diffusione di CO₂ e la circolazione. 4) Macchie/fori nelle foglie: possibile carenza di potassio; assicurare un livello costante. 5) Esplosione di alghe con luce forte: sincronizzare intensità luminosa con CO₂ e nutrienti, ridurre fotoperiodo se necessario. Interventi sempre graduali; evitare trattamenti chimici rischiosi per fauna e ambiente.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata specificamente (NE). Non elencata in CITES. Non risulta nella lista UE delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale (Reg. UE 1143/2014) alla data attuale; tuttavia altre specie di Myriophyllum (es. M. aquaticum) sono soggette a restrizioni in UE: verificare la normativa locale ed evitare confusioni in commercio. In natura non è documentata come invasiva su larga scala, ma, come tutte le idrofite, non deve mai essere rilasciata in corsi d’acqua. Smaltire i residui vegetali asciugandoli e conferendoli nell’indifferenziato.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura18–30 °C22–26 °C
pH5.5–7.56.0–7.0
GH2–12 °d3–8 °d
KH0–8 °d1–5 °d
Conducibilità50–300 µS/cm100–250 µS/cm
LuceMedia–AltaAlta e uniforme
CO₂Facoltativa20–30 mg/L
Fertilizzazione (macro/micro)Regolare, bilanciataN e P non a zero; Fe costante
Velocità crescitaModerata–RapidaRapida con CO₂ e luce forte
Posizione consigliataSfondo, medio sfondoSfondo a gruppi
Tipo di propagazioneTalea di apice/fustoReimpianto cime
Compatibilità con faunaBuona con piccoli pesci e CaridinaEvitare erbivori e scavatori
DifficoltàPrincipiante–IntermedioIntermedio senza CO₂, facile con CO₂

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia