Principessa del Burundi

Neolamprologus brichardi

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Ciclide lamprologino endemico del lago Tanganica. Descritto come Lamprologus brichardi e successivamente assegnato a Neolamprologus. Sinonimo: Lamprologus brichardi. È parte del cosiddetto complesso brichardi–pulcher: Neolamprologus brichardi (settori settentrionali del lago) e N. pulcher (settori meridionali) sono specie sorelle molto simili, a lungo confuse nel commercio. Si distinguono soprattutto per la distribuzione geografica e dettagli morfologici sottili; in acquario è buona pratica non incrociarle né mescolare forme locali. Aspetto tipico: corpo elegante beige–sabbia con riflessi perlacei, mascherina scura sull’occhio, puntini azzurri sul preopercolo e pinne impuntinate; coda a lira con filamenti allungati.

Distribuzione e habitat

Endemico del lago Tanganica (Africa orientale). Neolamprologus brichardi è nativo della costa settentrionale: Burundi e Repubblica Democratica del Congo (area di Uvira e dintorni), lungo tratti rocciosi del litorale. Habitat: zone rocciose e pietraie con anfratti e piccole grotte, talvolta in prossimità di pendii detritici, da circa 1 a 25 m di profondità (più comune tra 5 e 15 m), in acque molto limpide e ossigenate. L’acqua del lago è alcalina, dura e relativamente conduttiva, con temperature stabili. In natura forma colonie su banchi di rocce, con territori adiacenti.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta tipica: 7–9 cm TL (Total Length, dalla punta del muso all’estremità della coda); circa 6–7,5 cm SL (Standard Length, dalla punta del muso all’inizio della coda). Maschi in media leggermente più grandi e più slanciati, con filamenti delle pinne un po’ più lunghi. Aspettativa di vita: 5–8 anni (fino a ~10 anni in condizioni ottimali). Maturità sessuale spesso attorno a 6–7 cm TL e 8–12 mesi d’età, variabile in base a dieta e densità sociale.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie territoriale ma sociale, nota come riproduttore cooperativo (riproduzione in cui giovani di covate precedenti aiutano i genitori a difendere e crescere i nuovi avannotti). In natura e in acquario può organizzarsi in colonie con gerarchie stabili. Difende con decisione il nido e i confini del territorio, soprattutto in riproduzione. Compatibilità: meglio vasca monospecifica o con pochi coinquilini compatibili e di nicchia diversa, ad esempio specie pelagiche non territoriali del Tanganica (Cyprichromis/Paracyprichromis) o, con cautela, piccoli lamprologhini rocciosi non troppo simili e in vasche ampie. Evitare pesci lenti o a pinne lunghe e specie molto aggressive. Non mescolare con Neolamprologus pulcher per evitare ibridazioni.

Dieta e alimentazione

In natura è un onnivoro micro‑predatore: cattura piccoli invertebrati, zooplancton e organismi bentonici. In acquario accetta mangimi secchi di qualità (granuli per ciclidi, fiocchi ricchi di proteine marine), integrati con surgelati come mysis, artemia e cyclops. Offrire porzioni piccole 1–2 volte al giorno; utile una giornata di digiuno settimanale. Evitare eccessi di cibi molto grassi o ricchi di chitina e, per prevenire problemi intestinali tipici dei ciclidi dei grandi laghi, usare con moderazione larve rosse e tubifex. Una quota vegetale (spirulina) migliora l’equilibrio della dieta.

Allestimento della vasca

Per una coppia territoriale: vasca minima 100 L con lato lungo ≥80 cm; per gruppo/colonia iniziale: 200–300 L o più. Layout roccioso con molte grotte, fessure e linee di vista interrotte; substrato di sabbia fine o ghiaietto arrotondato. Filtrazione efficiente e forte ossigenazione. Valori acqua del biotopo: pH (grado di acidità/alcalinità) 7,8–9,2; GH (durezza totale) 8–20 dGH; KH (alcalinità/riserva di carbonati) 10–20 dKH; conducibilità (salinità elettrica, µS/cm) 450–700 µS/cm; temperatura 23–27 °C. Mantenere nitrati (NO3−, prodotto finale del ciclo dell’azoto) idealmente sotto 10 mg/L. Piante solo robuste tolleranti a pH alto (p.es. Vallisneria, Anubias) fissate a rocce. Rocce ben stabili e sicure contro crolli. Illuminazione bassa‑media; movimento d’acqua medio‑alto.

Riproduzione e dimorfismo

Specie ovodeponente cavernicola: la coppia depone su soffitti o pareti di grotte/fenditure. Covate tipiche 50–150 uova (anche >200 in soggetti esperti), che schiudono in ~48–72 ore; avannotti liberi a nuoto in 5–7 giorni. Genitori molto premurosi; giovani di covate precedenti possono fungere da helper, aumentando la sopravvivenza dei nuovi nati. Dimorfismo sessuale modesto: maschi leggermente più grandi e allungati, femmine con addome più pieno in prossimità della deposizione; entrambi i sessi mostrano coda a lira. In vasca la riproduzione è frequente; prevenire la sovrappopolazione pianificando la destinazione dei giovani e modulando la struttura del territorio. Evitare l’ibridazione con N. pulcher e la mescolanza di linee geografiche.

Salute e benessere (prevenzione)

Stabilità prima di tutto: evitare oscillazioni rapide di pH e temperatura. Garantire elevata ossigenazione e bassa carica organica con manutenzioni regolari (cambi 20–30% settimanali) e buon filtraggio biologico. Quarantena di ogni nuovo pesce per almeno 4 settimane. Dieta variata e moderata per ridurre il rischio di gonfiore intestinale. Evitare sovraffollamento e mancanza di rifugi, che aumentano aggressioni e stress. Monitorare regolarmente ammoniaca e nitriti (ideali non rilevabili) e mantenere nitrati bassi. Non fornire consigli o trattamenti medici: in caso di malessere rivolgersi a un veterinario ittico.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: Least Concern (a basso rischio) con popolazioni locali stabili. Non in CITES. Gran parte degli esemplari in commercio proviene da allevamento; preferire soggetti riprodotti in cattività per ridurre la pressione sulla fauna selvatica e per una migliore adattabilità alla vita in acquario. In UE non risulta specie inclusa nelle liste di specie esotiche invasive di rilevanza unionale, ma vige il divieto generale di rilascio in natura. Rispetto etico: non ibridare con specie affini e non mescolare varianti di località; informarsi su eventuali regolamenti di raccolta nei Paesi d’origine se si considerano esemplari wild.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRange consigliatoValore ottimale
Temperatura23–27 °C24–26 °C
pH7,8–9,28,3–8,8
GH8–20 dGH10–16 dGH
KH10–20 dKH12–18 dKH
Conducibilità450–700 µS/cm550–650 µS/cm
Nitrati< 20 mg/L< 10 mg/L
Taglia adulta6–9 cm TL7–9 cm TL (maschio leggermente più grande)
Vasca minima≥ 100 L coppia; ≥ 200 L colonia120 L coppia; 240–300 L colonia
FlussoMedio–altoMedio con forte ossigenazione
LuceBassa–mediaMedia diffusa
SubstratoSabbia fine o ghiaiettoSabbia fine con rocce stabili
DietaOnnivoro micro‑predatoreGranuli di qualità + mysis/artenia + spirulina
CompatibilitàTerritoriale rocciosoMonospecifica o con pelagici del Tanganica in vasche grandi

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia