Ciclide conchigliofilo nano del Tanganica ("multifasciatus", "multi")

Neolamprologus multifasciatus

Boulenger, 1906

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Ciclide africano della tribù Lamprologini. Descritto come Lamprologus multifasciatus (Boulenger, 1906), oggi nel genere Neolamprologus. Nome specifico “multifasciatus” = “a molte bande”, in riferimento alle numerose sottili barre verticali sul corpo. Spesso confuso con Neolamprologus similis: quest’ultimo presenta barratura evidente anche sulla testa fino al muso, mentre in N. multifasciatus le barre tendono ad attenuarsi nella regione cefalica. Non risultano sottospecie valide.

Distribuzione e habitat

Endemico del lago Tanganica (Africa orientale), soprattutto lungo le coste sud-occidentali di Zambia e Repubblica Democratica del Congo. Vive su fondali sabbiosi tra 2 e 20 m di profondità (più tipicamente 5–12 m) dove si accumulano grandi letti di conchiglie di Neothauma tanganyicense. L’acqua del Tanganica è molto chiara, ossigenata, con pH alcalino e durezza elevata; la temperatura nel suo habitat è relativamente stabile. In natura forma insediamenti densi su vaste distese di conchiglie, con microterritori che si toccano tra loro.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta molto ridotta: maschi 4–5 cm TL (Total Length), femmine 2,5–3,5 cm TL; in SL (Standard Length) circa 3–4 cm e 2–3 cm rispettivamente. Corpo slanciato, numerose barre verticali grigio-brunastre su fondo chiaro, pinne dorsale e caudale con lievi orlature. Aspettativa di vita in acquario 4–6 anni, con casi oltre 7 anni in condizioni ottimali. Crescita rapida fino alla maturità sessuale, che può avvenire già verso 2,5–3 cm TL.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie sociale, organizzata in colonie di piccoli territori contigui. Un maschio più grande può mantenere un harem di femmine, ciascuna con una o più conchiglie. È assertivo verso conspecifici vicini al proprio microterritorio ma generalmente poco aggressivo rispetto ad altri ciclidi del Tanganica. Ama scavare e spostare sabbia per “interrare” le conchiglie alla profondità desiderata. In comunità, scegliere compagni piccoli e pacifici del Tanganica che occupino altre nicchie (es. piccoli Julidochromis tranquilli) evitando specie molto aggressive o altri conchigliofili che competono per lo stesso spazio. Non indicato con gamberetti nani: i giovani possono predarli. È meglio allevarlo in gruppo monospecifico per osservarne l’etologia naturale e ridurre rischio di ibridazioni con congeneri.

Dieta e alimentazione

In natura è un micro-predatore opportunista: caccia piccoli crostacei, larve di insetti, microvermi e zooplancton, brucando anche biofilm e detriti organici. In acquario accetta volentieri mangimi di qualità in granuli/polvere a lenta discesa e surgelati vivi o congelati (Artemia, Mysis fine, Daphnia, Cyclops). Offrire porzioni piccole 1–2 volte al giorno, variando le fonti proteiche e includendo alimenti a base di crostacei. Evitare cibi troppo grassi o ricchi di tessuti di mammiferi/avicoli. La microparticella è importante per avannotti e giovani.

Allestimento della vasca

Vasca con impronta a base ampia più che alta: minimo 60 L per una piccola colonia (8–10 esemplari), meglio 80–120 L per stabilità e osservazioni comportamentali. Substrato: sabbia molto fine (0,2–0,8 mm) non tagliente, profonda 3–5 cm, su cui disporre un vero “letto” di conchiglie (3–5 per pesce). Le originali Neothauma sono ideali ma difficili da reperire; alternative sicure e lisce sono conchiglie di lumaca commestibile (es. escargot) o marina di misura simile. Aggiungere qualche roccia ai margini come barriera visiva. Filtrazione robusta con flusso moderato, forte ossigenazione e turbolenza superficiale; illuminazione bassa-media. Acqua: pH alcalino 7,8–9,0; KH 10–18 dKH; GH 8–15 dGH; conducibilità 450–700 µS/cm. Temperatura 24–27 °C. In aree con acqua tenera conviene remineralizzare con sali specifici per Tanganica. Coperchio consigliato. Evitare piante delicate che potrebbero essere sradicate dallo scavo.

Riproduzione e dimorfismo

Facile in buone condizioni. Dimorfismo sessuale marcato soprattutto nella taglia: maschi più grandi e più slanciati, femmine più piccole e panciute; nei maschi possono vedersi leggere estensioni dei raggi delle pinne. La femmina depone 10–30 uova all’interno della conchiglia; il maschio feconda dall’esterno. La femmina cura uova e larve nella conchiglia, il maschio pattuglia il perimetro. Schiusa in 3–5 giorni (a 25–26 °C) e nuoto libero in circa una settimana. Gli avannotti restano vicino all’ingresso e vengono tollerati dal gruppo; possono coesistere più covate. L’uso di mangimi finissimi o naupli di Artemia facilita la crescita. Non è necessaria l’estrazione dei piccoli, salvo sovraffollamento. Evitare di riorganizzare spesso le conchiglie: disorienta coppie e femmine in cura.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione basati su stabilità e qualità dell’acqua. Mantenere parametri alcalini e duri stabili (evitare bruschi cali di pH/KH), nitrati < 20 mg/L (ottimale < 10 mg/L), forte ossigenazione. Cambi regolari 15–30% settimanali con acqua remineralizzata coerente. Quarantena di 3–4 settimane per nuovi esemplari e per conchiglie/arreddi provenienti da altri acquari. Evitare sovraffollamento e convivenze stressanti. Alimentazione variata con cibo adatto alla bocca piccola, evitando eccessi: il sovraccarico organico predispone a sindromi digestive (es. “bloat” nei ciclidi del Tanganica). Ridurre manipolazioni del layout; non rimuovere tutte le conchiglie durante la manutenzione. Igiene degli attrezzi e mani pulite; non condividere retini tra vasche senza disinfezione. Non fornire trattamenti farmacologici senza guida esperta; privilegiare misure preventive.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Specie endemica ma localmente comune nei letti di conchiglie del Tanganica. Secondo valutazioni diffuse in letteratura e database ittici, non risulta attualmente minacciata a livello globale; lo stato IUCN è indicato come Non a rischio (Least Concern) in alcuni elenchi, ma le schede potrebbero non essere aggiornate per tutti i lamprologin. Il commercio acquariofilo in UE proviene in gran parte da riproduzioni in cattività; preferire esemplari allevati per ridurre pressione sugli stock naturali. Non elencata in CITES. Non inclusa nell’elenco UE delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale (Reg. 1143/2014). Etica: evitare ibridazioni con specie affini; mantenere, se possibile, linee di località. Mai rilasciare in natura né in acque private non controllate.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura24–27 °C25–26 °C
pH7,8–9,08,2–8,8
GH8–15 dGH10–12 dGH
KH10–18 dKH12–16 dKH
Conducibilità450–700 µS/cm500–650 µS/cm
Nitrati0–25 mg/L< 10 mg/L
Taglia adultaM 4–5 cm TL; F 2,5–3,5 cm TL
Vasca minima60 L (colonia piccola)≥ 80 L
FlussoBasso–moderatoModerato, ben ossigenato
LuceBassa–mediaMedia diffusa
SubstratoSabbia fine + molte conchiglieLetto di conchiglie su sabbia fine
DietaMicro-predatore onnivoroGranuli fini + Artemia/Daphnia/Cyclops
CompatibilitàSpecie-only o comunità Tanganica pacificheCon specie di nicchia diversa, non con altri conchigliofili

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia