nesaea pedicellata; nesaea gialla ("Golden")

Nesaea pedicellata

(Benth.) Hook.f., 1871

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie della famiglia Lythraceae. Sinonimi (nomi botanici alternativi nella letteratura): Ammannia pedicellata Benth. (basionimo: prima combinazione ufficiale del nome). In acquariofilia circolano spesso denominazioni errate o non standard (es. "Ammannia gracilis" per materiale che in realtà appartiene a Nesaea). Le forme commerciali a foglia giallo‑oro vendute come 'Golden' sono selezioni orticole (cultivar: pianta selezionata dall’uomo con caratteri stabili) non formalmente descritte; in letteratura botanica il nome accettato rimane Nesaea pedicellata. È bene acquistare da fornitori affidabili e, quando possibile, confrontare i caratteri morfologici con fonti botaniche autorevoli (POWO, WFO).

Distribuzione e habitat

Nativa dell’Africa tropicale, con segnalazioni documentate in Africa occidentale e centrale (ad es. bacini fluviali di Nigeria, Camerun e paesi limitrofi). Habitat tipici: paludi stagionali, margini di stagni e fossi, piane alluvionali e rive di corsi d’acqua lenti. Specie anfibia (capace di vivere sia emersa sia sommersa): in stagione secca prevale la fase emersa (con fusti e foglie fuori dall’acqua), mentre nelle piene cresce sommersa (completamente sott’acqua). Substrati da limoso‑argillosi a sabbiosi, ricchi di materia organica.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Erba perenne a fusto eretto, con portamento a cespo se potata. Fusti cilindrici, poco lignificati, 2–5 mm di diametro, con internodi variabili in funzione della luce. Foglie opposte, intere; in forma sommersa sono da lanceolate a strette e morbide (2–6 cm x 0,5–1,2 cm), in forma emersa più larghe e coriacee. Colore dal verde al giallo‑verdognolo, con toni rosati/rame su giovani apici in condizioni di luce intensa e buon ferro. Presente eterofillia (foglie di forme diverse in base all’ambiente) marcata tra fase emersa e sommersa. Radici avventizie ai nodi; apparato radicale fittonante nel substrato fine. Infiorescenze ascellari con piccoli fiori pedicellati (carattere che dà il nome alla specie), raramente osservabili in acquario. Altezza in vasca 20–50 cm; larghezza del gruppo 6–12 cm a seconda della potatura.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Velocità da moderata a rapida con luce medio‑alta, CO₂ e nutrienti disponibili; lenta in vasche povere. Fattori chiave: luce (influenza compattezza e colorazione), disponibilità di CO₂ (anidride carbonica disciolta, essenziale per la fotosintesi), macro e microelementi bilanciati (N, P, K, Fe, oligoelementi). Acqua morbida‑media facilita l’assorbimento; fluttuazioni brusche di parametri possono causare arresto temporaneo o perdita di foglie basali.

Comportamento e compatibilità con altri animali

In acquario forma gruppi densi se potata regolarmente; compete bene con altre piante a stelo sotto luce intensa. Può ombreggiare il fondo se lasciata crescere troppo lunga; gli internodi si allungano in carenza di luce. Gli apici giovani sono i primi a mostrare carenze; foglie vecchie possono degradarsi se non raggiunte dalla luce. Non è invadente tramite stoloni; la diffusione avviene per talee di fusto.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Parametri consigliati: temperatura 22–28 °C (tolleranza 20–30 °C); pH 5,5–7,5; GH 2–12 dGH; KH 1–8 dKH; conducibilità 80–500 µS/cm, preferibilmente 150–300 µS/cm. Luce medio‑alta e continua. CO₂: 20–30 mg/L fortemente raccomandati per crescita compatta e colori vivi. Substrato fine e fertile (sabbia/ghiaietto fine con fondo nutritivo); beneficia sia della fertilizzazione in colonna sia di nutrienti al suolo. Flusso moderato, buona ossigenazione. Fotoperiodo 7–9 ore stabili. In assetti low‑tech (vasche con luce e tecnologia ridotte) cresce più lentamente e rimane più verde; in high‑tech (luce intensa, CO₂ e fertilizzazione completa) mostra internodi corti e apici colorati. Evitare sbalzi termici e chimici; acclimatazione graduale dopo l’acquisto.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Per talea di fusto: recidere apici o segmenti di 8–12 cm con almeno 3–4 nodi e ripiantare nel substrato. I tronconi basalmente lasciati in vasca emettono getti laterali dalle ascelle. La forma emersa radica facilmente in ambiente umido (paludario/serra); la propagazione da seme è possibile in natura ma poco praticata in acquariofilia.

Allestimento della vasca

Migliore effetto in gruppi di 6–10 steli in zona centrale o di sfondo. Lasciare spazio laterale per favorire la luce sui getti bassi. Adatta come macchia colorata accanto a piante a foglia fine verdi per contrasto. Evitare l’ombra di legni alti o piante galleggianti se si desidera massima colorazione.

Salute e benessere (prevenzione)

Problemi comuni: 1) Internodi lunghi e foglie pallide: luce insufficiente o CO₂ instabile; aumentare gradualmente l’intensità luminosa o stabilizzare la CO₂ e il flusso. 2) Apici deformati/miniaturizzati: carenze di microelementi (es. ferro) o eccessi di luce senza nutrienti adeguati; ripristinare una fertilizzazione completa bilanciata. 3) Foglie vecchie con fori e necrosi marginale: possibile carenza di potassio; mantenere regolarità nell’apporto di K. 4) Alghe su foglie alte: fotoperiodo lungo o nutrienti sbilanciati; ridurre la durata della luce, aumentare la manutenzione (potature, sifonatura leggera), migliorare la circolazione. Prevenzione generale: stabilità dei parametri (pH, GH/KH: durezza totale/carbonatica), cambi d’acqua regolari, introduzione di piante a crescita rapida nelle fasi iniziali e quarantena delle nuove piante per evitare organismi indesiderati.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata (NE) per questa specie in molte checklist. Non in CITES. Non risulta inclusa negli elenchi UE di specie invasive di rilevanza unionale né in liste EPPO per la regione. In Italia/UE non sono note restrizioni specifiche al commercio. Buone pratiche etiche: non rilasciare piante o frammenti in ambienti naturali; smaltire correttamente i residui vegetali.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura20–30 °C24–26 °C
pH5,5–7,56,2–6,8
GH2–12 dGH3–8 dGH
KH1–8 dKH2–5 dKH
Conducibilità80–500 µS/cm150–300 µS/cm
Lucemedio–altaalta, uniforme
CO₂10–30 mg/L20–30 mg/L
Fertilizzazione (macro/micro)regolare, in colonna e al suolocostante e bilanciata (NPK + Fe/oligoelementi)
Velocità crescitalenta–media (low‑tech) / media–rapida (high‑tech)media–rapida
Posizione consigliatacentro–sfondogruppi al centro alto/sfondo
Tipo di propagazionetalea di fustotopping e reimpianto apici
Compatibilità con faunabuona con pesci pacificievitare erbivori/scavatori vigorosi
Difficoltàprincipiante–intermediointermedio

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia