Nymphaea micrantha
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Africa tropicale subsahariana, con nucleo in Africa occidentale e centrale (piane alluvionali, paludi stagionali, laghi e lagune interne a bassa profondità, bracci morti di fiumi a corrente lenta). Vegeta in acque calde, debolmente correnti o ferme, su fondali limoso‑argillosi ricchi di sostanza organica. Quote per lo più di pianura fino a circa 800–1000 m s.l.m. La specie tollera variazioni stagionali del livello idrico e colonizza ambienti inondati periodicamente.
Pianta acquatica perenne con apparato radicale fascicolato che origina da un breve
Velocità medio‑rapida con fondo fertile, luce medio‑alta e acqua calda. Fattori chiave: disponibilità di nutrienti nel substrato (specie marcata “root‑feeder”), ferro e micronutrienti per mantenere colorazioni e vigore, fotoperiodo 8–10 ore. Carenze di macro (azoto, potassio) riducono il numero e la taglia delle foglie; luce debole induce internodi/piccioli più lunghi e rapido sviluppo di foglie galleggianti. Stabilità dei parametri accelera l’acclimatazione; sbalzi termici e trapianti possono causare perdita temporanea delle foglie più vecchie.
Comportamento e compatibilità con altri animali
In vasca tende a espandersi radialmente e a emettere foglie verso la superficie; se lasciata indisturbata, può coprire parzialmente la colonna d’acqua creando ombra. Competitiva nella captazione dei nutrienti dal fondo; può inibire piante basse per ombreggiamento. Non è invasiva in acquario ma richiede gestione delle foglie galleggianti e rimozione degli stoloni/plantule se presenti. Ben tollerata dalla maggior parte della fauna, ma specie erbivore possono danneggiare le foglie tenere.
Vasca consigliata: da 80 L in su, meglio 100+ L per contenere il diametro della rosetta. Fondo: strato nutritivo maturo o pastiglie fertilizzanti presso il rizoma; granulometria 1–5 mm; non interrare la corona del rizoma per evitare marciumi. Temperatura 22–30 °C (ottimale 24–28 °C). pH 5.5–7.5 (ottimale 6.5–7.2). Durezza totale (GH) 2–15 dGH; KH 1–8 dKH. Conducibilità 80–500 µS/cm (ottimale 150–300). Luce medio‑alta; fotoperiodo 8–10 h. CO₂ facoltativa: migliora compattezza e crescita ma non è indispensabile. Nutrizione: apporti costanti di macro e micro; ferro misurabile 0,05–0,1 mg/L utile per mantenere colorazioni. Ricambio d’acqua regolare (25–40% settimanale) per limitare accumuli organici. Potare alla base le foglie che puntano alla superficie se si desidera mantenerla “bassa”; lasciare alcune foglie galleggianti se si vuole favorire la fioritura.
Tre vie principali: 1) Divisione del
Allestimento della vasca
Posizionamento come pianta focale di centro‑sfondo in vasche medio‑grandi; lasciare spazio libero sopra per eventuali foglie galleggianti. Ottima in layout "nature" o biotopi africani a corrente lenta. Abbinare a piante toltofile di media altezza che tollerano ombra leggera (es. Anubias) ai margini della sua proiezione. Evitare il primo piano e i nano‑acquari. Con fauna, evitare grossi erbivori (es. carassi, alcuni ciclidi) che rosicchiano le foglie.
Salute e benessere (prevenzione)
Alghe su foglie larghe: aumentare ricambi, migliorare circolazione, rimuovere manualmente le foglie molto colonizzate e bilanciare luce/nutrienti. Foglie clorotiche/giallastre: possibile carenza di ferro o micro; integrare con moderazione e costanza. Fori/necrosi marginali: possibile carenza di potassio; aumentare leggermente il K mantenendo nitrati e fosfati nel range. Foglie che corrono in superficie precocemente: eccesso di luce o nutrienti in colonna; potare le foglie lunghe e rafforzare nutrizione di fondo per favorire quelle sommerse. Marciumi alla base: corona del rizoma interrata troppo in profondità; rialzare leggermente l’impianto. Dopo il trapianto è normale una perdita di foglie vecchie: mantenere stabilità e non sovrapotare.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata (NE) per la specie nei principali elenchi consultati; ampiamente distribuita localmente nell’areale africano. Non inclusa nelle appendici CITES. In UE non è elencata nelle liste di specie esotiche invasive di rilevanza unionale (Reg. UE 1143/2014). In climi tropicali extra‑areali può naturalizzarsi in acque calme: gestione responsabile e divieto di rilascio in natura. Acquistare da fornitori affidabili per ridurre il rischio di specie/ibridi non dichiarati.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Intervallo | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 22–30 °C | 24–28 °C |
pH | 5.5–7.5 | 6.5–7.2 |
GH | 2–15 dGH | 4–10 dGH |
KH | 1–8 dKH | 2–5 dKH |
Conducibilità | 80–500 µS/cm | 150–300 µS/cm |
Luce | media–alta | medio‑alta |
CO₂ | 0–30 mg/L (facoltativa) | 10–20 mg/L |
Fertilizzazione (macro/micro) | moderata–alta | alta nel fondo + micro costanti in colonna |
Velocità crescita | media–rapida | rapida con fondo ricco e luce intensa |
Posizione consigliata | centro/sfondo, foglie talvolta galleggianti | centro‑vasca in layout aperti |
Tipo di propagazione | divisione del rizoma, viviparia, semi | divisione/viviparia |
Compatibilità con fauna | buona con pesci e invertebrati pacifici | evitare grossi erbivori (carassi, alcuni ciclidi) |
Difficoltà | principiante–intermedio | intermedio |
Crediti