Nymphoides indica
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Specie pantropicale, nativa e/o naturalizzata in gran parte dell’Africa, Madagascar, Asia tropicale (subcontinente indiano, Indocina, Malesia), Australia e isole del Pacifico, America tropicale e subtropicale (Caribe, America Centrale e parte del Sud America). Habitat: acque ferme o a lento scorrimento (laghi, stagni, risaie, canali, paludi) con fondo da sabbioso a limoso, spesso ricche di nutrienti, profondità tipica 0,1–1,5 m. Non è specie autoctona in Italia; si trova occasionalmente in laghetti ornamentali.
Erba acquatica perenne, radicata al fondo e dotata di fusti sottili stoloniferi che emettono nodi con radici avventizie. Forma una rosetta basale da cui partono lunghi piccioli verso la superficie. Le lamine fogliari galleggianti sono rotonde-ovate, intere, 3–15 cm di diametro (in acquario spesso 4–8 cm), verdi superiormente, talvolta con sfumature più chiare o puntinature; la pagina inferiore può essere più chiara. Foglie sommerse giovanili più piccole e morbide. Fiori solitari su lunghi peduncoli, con 5 petali bianchi, margini finemente frangiati, 2–4 cm di diametro; fruttifica con capsule contenenti numerosi semi galleggianti (in vasca è raro).
Velocità medio-rapida in acqua calda e ricca di nutrienti. La crescita accelera con luce medio-alta, buon apporto di macro/microelementi e substrato fertile. La CO₂ non è indispensabile, ma migliora la compattezza e la produzione di foglie. A luce bassa allunga i piccioli per raggiungere la superficie; a luce intensa e nutrienti abbondanti produce molte foglie galleggianti e può invadere la superficie.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Pianta competitiva per luce e nutrienti; tende a colonizzare creando ombreggiamento con le foglie galleggianti. Può sottrarre luce a piante sommerse sottostanti. Propaga per stoloni e frammenti di cespo se non controllata. Generalmente non è mangiata dai pesci, ma specie erbivore (es. grandi ciclidi, carassi) possono danneggiarla. Fiori possibili in vasche aperte e ben illuminate.
Acquario preferibilmente da ≥60 L con altezza ≥35–40 cm per permettere alle foglie di galleggiare. Temperatura 22–30 °C (ottimale 23–27 °C). pH 6,0–8,0 (ottimale 6,5–7,4). Durezza GH 3–15 °d (ottimale 5–10 °d), KH 1–8 °d (ottimale 2–5 °d). Conducibilità 80–500 µS/cm (ottimale 150–300 µS/cm). Luce medio-alta; fotoperiodo 8–10 ore. Substrato ricco di nutrienti (terriccio per piante acquatiche o fondo inerte con pastiglie nutritive); benefica una fertilizzazione bilanciata in colonna d’acqua e al suolo. Flusso moderato. CO₂ opzionale (10–20 mg/L) per crescita più vigorosa. Potare regolarmente le foglie in eccesso alla superficie per evitare ombra e favorire nuove emissioni.
Facile per divisione del cespo/rosetta: estrarre con delicatezza, separare le porzioni con radici sviluppate e ripiantare. Per stoloni: ancorare i nodi che emettono radici in piccoli vasetti o nel substrato e, una volta autonomi, recidere il collegamento. Da foglie galleggianti possono formarsi plantule avventizie; attendere radici e 3–4 foglioline prima del distacco. La semina è possibile solo se i fiori sono impollinati e la capsula matura; in acquario domestico è rara.
Allestimento della vasca
Posizionamento: centro-sfondo come punto focale, lasciando spazio libero in superficie per le foglie galleggianti. Ideale in vasche aperte o con coperchio rialzato. Abbinare con piante tolleranti l’ombra nel sottobosco (es. Microsorum, Anubias) o gestire l’ombreggiamento con potature. In comunità con pesci pacifici; evitare specie che sradicano o brucano le foglie.
Salute e benessere (prevenzione)
Alghe su foglie superficiali: ridurre la permanenza di foglie vecchie, aumentare movimento d’acqua in superficie, mantenere nutrienti bilanciati e fotoperiodo stabile. Clorosi dei giovani apici (possibile carenza di ferro/micronutrienti): arricchire il substrato e fornire microelementi con dosi prudenti, osservando la risposta. Foglie bucherellate o necrosi marginale (possibile carenza di potassio): integrare gradualmente K e migliorare la regolarità dei cambi. Arresto della crescita dopo inserimento: normale fase di adattamento da forme emerse a sommerse; rimuovere gradualmente le foglie che deperiscono e assicurare nutrienti al suolo. Prevenire l’intasamento: potare e sfoltire stoloni prima che colonizzino tutta la superficie.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Specie ampiamente diffusa; non risulta minacciata a livello globale (non in CITES). In UE non è inclusa nell’elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale (Reg. UE 1143/2014); attenzione però ad altre Nymphoides regolamentate localmente (es. N. peltata in vari Paesi). Evitare sempre il rilascio in corsi d’acqua o laghi. Smaltire gli scarti vegetali in modo responsabile (rifiuto indifferenziato o compost domestico chiuso).
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimali |
---|---|---|
Temperatura | 20–30 °C | 23–27 °C |
pH | 6,0–8,0 | 6,5–7,4 |
GH | 3–15 °d | 5–10 °d |
KH | 1–8 °d | 2–5 °d |
Conducibilità | 80–500 µS/cm | 150–300 µS/cm |
Luce | medio–alta | medio–alta, 8–10 h (≈60–100 µmol m⁻² s⁻¹) |
CO₂ | 0–20 mg/L | 10–15 mg/L (facoltativa) |
Fertilizzazione (macro/micro) | moderata in colonna; ricca al suolo | NPK + micro regolari; pastiglie radicali |
Velocità crescita | media–rapida | rapida con luce e nutrienti elevati |
Posizione consigliata | centro/sfondo; foglie galleggianti | centro scenografico con superficie libera |
Tipo di propagazione | divisione, stoloni, plantule | divisione del cespo + radicazione stoloni |
Compatibilità con fauna | buona con pesci pacifici | evitare grandi erbivori (carassi, alcuni ciclidi) |
Difficoltà | principiante–intermedio | intermedio per controllo ombra |
Crediti