Pesce del riso di Daisy (Daisy’s ricefish, Neon blue ricefish)

Oryzias woworae

Parenti & Hadiaty, 2010

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Ordine Beloniformes; famiglia Adrianichthyidae (pesci del riso). Specie descritta nel 2010 e dedicata alla ricercatrice indonesiana Daisy Wowor. Appartiene al gruppo di specie di Oryzias del Sud-Est di Sulawesi. In commercio può comparire come “Daisy’s blue ricefish” o “neon blue ricefish”. Nessuna sinonimia scientifica rilevante è stabilita. Come tutti gli Oryzias è un ovodepositore a fecondazione esterna; non è un pesce ovoviviparo. Lunghezze espresse come SL (Standard Length, punta del muso–peduncolo caudale) e TL (Total Length, punta del muso–estremità caudale).

Distribuzione e habitat

Endemico dell’area di Sulawesi Tenggara (Indonesia), con nucleo noto soprattutto nell’isola di Muna. Abita ruscelli, canali e pozze poco profonde (spesso <30–50 cm), a corrente lenta, limpide o leggermente ambrate, con vegetazione sommersa e sponde ombreggiate. Fondi sabbiosi o limoso-detritici con foglie e rami. Le acque sono in genere neutre o lievemente alcaline, con durezza bassa-media. Temperature tipiche tropicali (circa 23–28 °C). L’areale è ristretto e frammentato; alterazioni dell’habitat e inquinamento locale sono le principali minacce segnalate nelle fonti scientifiche.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta 3,0–3,5 cm SL (circa 4,0 cm TL). Vita media 3–5 anni in acquario con buona gestione. Raggiunge la maturità sessuale in 3–4 mesi in condizioni ottimali. Specie diurna che occupa soprattutto la zona medio-superiore della colonna d’acqua. Non presenta particolari adattamenti a forte corrente o acque acide.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Pesce socievole e non aggressivo; forma gruppi liberi (shoal). Mantenerlo in gruppi di almeno 8–10 esemplari (meglio 12+): la socialità riduce lo stress e favorisce colori e riproduzione. Compatibile con piccoli pesci pacifici (es. ciprinidi minuti, piccoli caracidi tranquilli, altri Oryzias) e invertebrati robusti; può predare avannotti e neanidi di gamberetti. Evitare coinquilini vivaci o fin nippers (morditori di pinne) e specie molto più grandi. Saltatore abile: vasca sempre ben coperta.

Dieta e alimentazione

In natura è un micro-carnivoro opportunista che cattura piccoli invertebrati e zooplancton. In acquario accetta mangimi secchi di piccola granulometria (micro-pellet, scaglie sbriciolate) e beneficia di vivo/congelato (naupli di Artemia, Daphnia, Cyclops, microworm). Offrire porzioni piccole 1–2 volte al giorno, variando il più possibile. Integrare con alimenti che stimolino la pigmentazione (es. crostacei). Rimuovere eventuali avanzi per evitare accumuli di nutrienti.

Allestimento della vasca

Vasca consigliata: minimo 45–60 L con lato lungo ≥45–60 cm per un gruppo di 10–12. Meglio 60 L+ per stabilità. Allestimento: fondo sabbioso o ghiaia fine, molte piante a foglia fine (muschi, Ceratophyllum, Myriophyllum), galleggianti per luce filtrata, legni/rami e foglie secche (opzionali). Flusso dolce e regolare con filtrazione biologica matura; evitare correnti eccessive. Illuminazione medio-moderata per esaltare i riflessi blu. Copertura ermetica: specie incline al salto. Manutenzione: cambi del 20–30% settimanali, sifonando delicatamente. Parametri consigliati: temperatura 22–28 °C (ottimo 24–26), pH 7,0–8,0 (ottimo 7,2–7,6), GH 5–15 °dGH (ottimo 6–10), KH 3–8 °dKH (ottimo 4–6), conducibilità 150–400 µS/cm (ottimo 200–300). Nitrati <20 mg/L, idealmente ≤10–15.

Riproduzione e dimorfismo

Facile in acquario. Riproduttore a deposizione continua: la femmina porta per qualche ora un grappolo di uova aderenti all’ovopositore tramite filamenti, poi le fissa su piante fini o spawning mops. Copertura delle uova da parte dei genitori assente; possono predarle. Per massimizzare le nascite: allestire una vasca dedicata con gruppo riproduttore, molte fibre/spugne o muschi; rimuovere periodicamente le uova in un contenitore ventilato con stessa acqua. Uova: tipicamente 10–25 per deposizione; schiusa in 10–14 giorni a 24–26 °C. Avannotti molto piccoli: avviare con infusori/rotiferi o mangimi microfini; presto naupli di Artemia e microworm. Dimorfismo: maschi più snelli e intensamente blu iridescenti, con pinne dorsale/annale più estese e spesso bordate di rosso-arancio; femmine più tozze, colorazione più tenue, ventre arrotondato in maturità.

Salute e benessere (prevenzione)

Stabilità prima di tutto: evitare sbalzi rapidi di temperatura, pH e conducibilità. Vasca matura, filtri ben cicli (biofilm stabile) e carico organico contenuto. Quarantena 4–6 settimane per nuovi arrivi; osservare segni precoci di stress (inappetenza, pinne serrate, isolamento). Garantire buona ossigenazione e superfici di scambio gas. Non sovraffollare; densità moderata favorisce comportamenti naturali. Alimentazione varia e calibrata, senza eccessi. Evitare correnti forti e bordi taglienti che possano danneggiare le pinne. Durante trattamenti in comunità con invertebrati, attenzione a prodotti a base di rame. Questo testo non fornisce consigli medici: in caso di patologie, rivolgersi a un veterinario ittico.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Popolazione naturale con areale ristretto (Sulawesi Tenggara, in particolare Muna). La Lista Rossa IUCN riporta valutazioni aggiornate periodicamente; diverse fonti segnalano vulnerabilità per perdita/alterazione dell’habitat. Verificare l’ultima scheda IUCN per la categoria corrente. Non è in appendici CITES. Il commercio acquariofilo europeo è prevalentemente da allevamento, riducendo la pressione sul prelievo selvatico. Buone pratiche: preferire esemplari da riproduttori domestici; non rilasciare mai organismi in natura (Reg. UE 1143/2014 sulle specie esotiche invasive; principio del “mai liberare”). In Italia/UE non risultano restrizioni specifiche su questa specie, ma attenersi alle norme locali su benessere animale, importazione e tutela ambientale.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroIntervallo consigliatoValore ottimale
Temperatura22–28 °C24–26 °C
pH6,8–8,07,2–7,6
GH5–15 °dGH6–10 °dGH
KH3–8 °dKH4–6 °dKH
Conducibilità150–400 µS/cm200–300 µS/cm
Nitrati (NO3−)0–30 mg/L≤15 mg/L
Taglia adulta3,0–3,5 cm SL≈4,0 cm TL
Vasca minima45–60 L60 L per 10–12 esemplari
FlussoBasso–moderatoDolce e regolare
LuceBassa–mediaMedia con galleggianti
SubstratoSabbia o ghiaia fineSabbia fine
DietaOnnivora a tendenza microcarnivoraVivo/congelato + secco microgranulare
CompatibilitàComunità di piccoli pacificiMonospecifica o con specie minute e tranquille

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia