Osphronemus goramy
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Nativo del Sud-Est asiatico, con nucleo originario verosimilmente nella regione Sundaica (Penisola Malese, Sumatra, Giava). È stato introdotto da secoli come pesce alimentare e ornamentale in molte altre aree tropicali dell’Asia, isole del Pacifico e parti dell’Africa, con popolazioni naturalizzate in laghi e canali. Habitat tipici: grandi fiumi a corrente lenta, pianure allagate, paludi, canali d’irrigazione e bacini artificiali con vegetazione ripariale. Tollera acque leggermente acide a debolmente alcaline e durezza variabile; grazie all’organo del labirinto sopporta condizioni a basso ossigeno, ma preferisce acque pulite e stabili. In Europa temperata non sopravvive all’aperto in inverno; in Italia è specie d’acquario/itticoltura senza popolazioni stabili note.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia massima documentata circa 70 cm TL e diversi chilogrammi di peso; in acquario spesso 45–60 cm TL. Crescita rapida nei primi 2–3 anni. Aspettativa di vita elevata: 15–20+ anni, con casi oltre 25 anni in condizioni ottimali. Corpo alto e compresso, testa massiccia; negli adulti può comparire un lieve rigonfiamento frontale. Le pinne dorsale e anale sono lunghe; i primi raggi della ventrale sono filiformi tattili. Ampia plasticità ecologica, ma sensibile a sbalzi termici e accumulo di azoto (ammoniaca/nitriti).
Comportamento e compatibilità con altri animali
Generalmente calmo e curioso, ma territoriale verso conspecifici e simili per taglia, soprattutto in spazi stretti o in fase riproduttiva. Può predare pesci molto più piccoli per dimensione boccale. Compatibilità: robusti caracidi/ciprinidi di taglia, grandi loricaridi pacifici e altri pesci non aggressivi che tollerano acqua calda. Evitare pesci piccoli, pinna-lunghi o aggressivi; sconsigliate convivenze con specie iperattive che stressano o con grandi predatori. Spesso meglio come esemplare singolo in vasche domestiche. Può mordicchiare piante e spostare arredi; buon saltatore: coperchio indispensabile.
Dieta e alimentazione
Onnivoro con tendenza erbivora. In natura consuma foglie, frutti caduti, alghe, detrito vegetale, invertebrati e talvolta piccoli pesci. In acquario offrire una dieta variata: pellet/granuli di alta qualità per onnivori/erbivori, verdure sbollentate (spinaci, bietola, zucchina, piselli), foglie tenere di piante commestibili, frutta in piccole quantità; integrare saltuariamente proteine magre (gamberetti, insetti allevati). Evitare eccessi proteici e grassi per prevenire steatosi. 1–2 pasti al giorno per adulti; più piccoli ma frequenti per giovani. Rimuovere il non consumato per non alzare i nitrati.
Allestimento della vasca
Vasca per un adulto: minimo consigliato 1000 L, con base lunga e profonda (es. ≥250×80 cm) per consentire ampie virate; 700–900 L sono una soglia assoluta per gestione esperta e singolo esemplare, ma non ideali a lungo termine. Filtrazione meccanica e biologica sovradimensionata, movimento dell’acqua basso–moderato e grande scambio gassoso in superficie. Coperchio ben aderente e spazio d’aria caldo-umido sopra la superficie (l’aria fredda può irritare l’organo del labirinto). Arredi robusti e ben fissati (legni, rocce), zone d’ombra con piante galleggianti resistenti o schermi; le piante radicate possono essere danneggiate/consumate. Illuminazione moderata. Substrato: sabbia o ghiaia fine. Cambi d’acqua regolari e abbondanti; evitare sbalzi bruschi. Riscaldatore protetto per prevenire scottature o urti.
Riproduzione e dimorfismo
Specie costruttrice di nidi di bolle: il maschio assembla un grande nido alla superficie incorporando materiale vegetale, corteggia la femmina e, dopo la deposizione, cura uova e larve fino al nuoto libero. La riproduzione richiede vasche/laghetti molto ampi e tranquilli (acqua calda 28–30 °C, livello non troppo alto), con abbondante materiale galleggiante. Dimorfismo: maschio con pinne dorsale/anale più appuntite e prolungate, profilo cefalico più marcato e labbra più spesse; femmina più tozza con pinne arrotondate. In ambito domestico la riproduzione è rara per questioni di spazio; la gestione dei piccoli richiede mangimi iniziali minuti (infusori, poi naupli di Artemia) e frequenti cambi d’acqua.
Salute e benessere (prevenzione)
Benessere e prevenzione si basano su spazio adeguato, carico organico sotto controllo e stabilità. Indicazioni pratiche: quarantena di ogni nuovo organismo per 4–6 settimane; alimentazione variata con prevalenza vegetale e porzioni controllate; mantenere nitrati bassi con cambi settimanali (25–40% in base ai valori); filtrazione affidabile e manutenzione regolare; evitare sbalzi di >2 °C in poche ore; aria sopra la superficie calda e umida con coperchio; protezione di riscaldatori e aspirazioni del filtro; evitare pesci da pasto e prede selvatiche (rischio patogeni); arricchimento ambientale con rifugi e zone di sosta. Qualora compaiano segni di stress (letargia, inappetenza, abrasioni, respirazione affannosa), intervenire sui fattori ambientali e consultare un veterinario ittico per diagnosi: evitare trattamenti empirici.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato globale IUCN: generalmente valutato come Non Minacciato/Least Concern, anche per la larga diffusione in acquacoltura. Non in CITES. Ampiamente allevato per consumo e ornamentale; ibridi e selezioni di colore (albino, dorato) sono comuni nel commercio. Introdotto in numerosi Paesi tropicali con rischio di impatti ecologici locali; evitare qualsiasi rilascio in natura. Quadro normativo UE/Italia: il Regolamento (UE) 1143/2014 vieta introduzione/rilascio delle specie elencate come invasive; O. goramy non è nell’elenco, ma è comunque vietato rilasciare organismi non autoctoni senza specifica autorizzazione. In Italia il rilascio in acque pubbliche è illecita pratica e sanzionabile; informarsi sempre sulle norme regionali/locali. Considerazioni etiche: la specie richiede vasche molto grandi e gestione a lungo termine; acquistare solo se si dispone di spazio, budget e piano di cura per tutta la vita dell’animale.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 22–30 °C | 26–28 °C |
pH | 6.0–8.0 | 6.8–7.4 |
GH | 5–20 dGH | 6–12 dGH |
KH | 3–12 dKH | 4–8 dKH |
Conducibilità | 100–500 µS/cm | 150–300 µS/cm |
Nitrati | <40 mg/L | <20 mg/L |
Taglia adulta | 45–70 cm TL | 50–60 cm TL |
Vasca minima | 700–1200 L | ≥1000 L (≈≥250×80×70 cm) |
Flusso | Basso–moderato | Moderato con aree calme |
Luce | Bassa–media | Media con zone d’ombra |
Substrato | Sabbia o ghiaia fine | Sabbia/ghiaia fine + arredi stabili |
Dieta | Onnivora | Onnivora a prevalenza vegetale |
Compatibilità | Con grandi specie pacifiche | Singolo o con grandi pesci robusti non aggressivi |
Crediti