Padogobius bonelli
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Nativo dei bacini che defluiscono nell’Adriatico dell’Italia settentrionale (in particolare bacino del Po e affluenti principali) e dei tratti transfrontalieri collegati (p.es. Isonzo/Soča). Presente in torrenti e fiumi piccoli–medi di pianura e collina, talvolta nelle zone litorali sassose di laghi con acque correnti. Habitat tipico: fondali di ghiaia e ciottoli, acqua limpida e ben ossigenata, corrente moderata–sostenuta, profondità bassa–media. Evita substrati fangosi persistenti e acque eutrofiche. Le segnalazioni fuori bacino sono spesso dovute a trasferimenti involontari (p.es. come pesce esca); tali movimenti non sono etici né legali senza autorizzazioni.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia modesta: femmine di solito 6–7 cm TL, maschi fino a 9–10 cm TL (tipicamente 7–8 cm TL). Corpo tozzo da gobide, con pinne pelviche fuse a formare un “disco” adesivo utile a restare sul fondo in corrente. Vita media 3–4 anni in natura; in acquario, con buone condizioni e stagionalità termica, simile. Maturità sessuale generalmente entro il secondo anno. Colorazione brunastra mimetica con macchie; maschi riproduttori più scuri con riflessi blu sulle dorsali.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie bentonica e diurna, tendenza reofila (ama la corrente). Pacifica verso pesci non simili, ma i maschi diventano territoriali in stagione riproduttiva, difendendo caverne sotto pietre. In vasca conviene mantenere un harem (1 maschio con 2–3 femmine) e più rifugi visivi. Compatibilità: buoni compagni sono piccoli ciprinidi temperati europei non aggressivi (p.es. vaironi e alborelle allevati legalmente) e specie da fondo robuste e pacifiche. Evitare shrimps nani e microfauna, che possono essere predati. Non mescolare specie autoctone di bacini diversi per evitare rischi ecologici/etici.
Dieta e alimentazione
Invertivoro. In natura consuma larve di insetti (efemerotteri, tricotteri, chironomidi), piccoli crostacei e anellidi; occasionalmente uova. In acquario accetta volentieri cibo vivo e surgelato (chironomus, daphnia, artemia, mysis tritate), e può adattarsi a mangimi granulari/pellet affondanti di alta qualità. Offrire porzioni piccole ma frequenti (2–3 volte/die) e varietà per coprire micronutrienti. Non è un erbivoro: gli alimenti vegetali hanno ruolo marginale.
Allestimento della vasca
Vasca minima per un harem: 80 L con ampia base (almeno 75×35 cm). Fondo di sabbia grossolana o ghiaia fine con molti ciottoli e pietre piatte formando cavità. Filtrazione efficiente e flusso moderato–forte con buona ossigenazione; aggiungere pompe di movimento se serve. Temperature temperate con stagionalità: inverno 8–12 °C, primavera–estate 14–22 °C; evitare periodi prolungati >24–25 °C. Illuminazione bassa–media; piante non indispensabili, ma si possono usare specie robuste da acque fresche (Vallisneria, Potamogeton) fissate bene. Coperchio consigliato: occasionali salti sono possibili. Acqua: pH circa neutro o leggermente alcalino (6,8–8,0), GH (durezza generale) 5–15 °dGH, KH (alcalinità) 3–10 °dKH, conducibilità 200–600 µS/cm. Nitrati bassi.
Riproduzione e dimorfismo
Riproduttore cavernicolo. In primavera, con risalita termica e fotoperiodo crescente, il maschio sceglie una pietra con cavità, la pulisce e corteggia. La femmina depone uova adesive sotto la pietra; il maschio le feconda, poi ventila e difende il nido fino alla schiusa. Numero di uova variabile con la taglia (centinaia, tipicamente 150–500). Schiusa in circa 7–12 giorni a 18–20 °C (più lenta al freddo). Le larve sono pelagiche e minuscole: l’allevamento è impegnativo e richiede microplancton (rotiferi, infusori) e poi naupli di Artemia; acqua estremamente pulita e flusso gentile. Dimorfismo: maschi più grandi, testa più massiccia, colorazioni più scure e pinne dorsali con riflessi blu in stagione; femmine più snelle con ovopositore visibile da gravide.
Salute e benessere (prevenzione)
- Stabilità prima di tutto: zero ammoniaca e nitriti, nitrati idealmente <10 mg/L; cambi d’acqua regolari (30–50%/sett.) e filtro maturo. - Ossigeno alto: flusso e movimento superficiale costanti; in estate raffrescare l’ambiente e schermare la vasca. - Quarantena di nuovi pesci e cibi vivi per 3–4 settimane; strumenti dedicati per evitare cross-contaminazioni. - Arredo “sicuro”: pietre stabili su vetro, poi sabbia/ghiaia attorno, per prevenire frane e schiacciamenti. - Dieta varia per prevenire carenze; evitare sovralimentazione che inquina e stressa. - Minimo disturbo durante la guardia del nido: lo stress può causare abbandono delle uova. - Evitare manipolazioni a mani asciutte; usare retini morbidi e recipienti, non inseguire a lungo sul fondo.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: verosimilmente “Least Concern” a scala globale grazie all’ampia presenza nei bacini dell’Italia settentrionale, ma con pressioni locali (alterazioni idromorfologiche, inquinamento, sottrazione d’acqua, specie alloctone). Non in CITES. Non è elencata nell’elenco dell’Unione europea delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale. La cattura in natura può essere vietata o regolamentata a livello regionale/nazionale: informarsi sempre prima di qualunque prelievo; per l’acquariofilia privilegiare esemplari allevati e non trasferire mai pesci tra bacini. Non rilasciare mai organismi vivi in natura. Evitare ibridazioni o introgressioni con specie/congeneri di altri bacini mantenendo popolazioni rigorosamente separate.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 8–24 °C (con stagionalità) | 14–20 °C; inverno 8–12 °C |
pH | 6,5–8,2 | 7,2–7,8 |
GH | 4–18 °dGH | 6–12 °dGH |
KH | 3–12 °dKH | 4–8 °dKH |
Conducibilità | 150–700 µS/cm | 250–500 µS/cm |
Nitrati | 0–25 mg/L | <10 mg/L |
Taglia adulta | 6–10 cm TL | F 6–7 cm TL; M 8–10 cm TL |
Vasca minima | 60–100 L | 80 L per 1M + 2–3F |
Flusso | Moderato–forte | Forte, ben ossigenato |
Luce | Bassa–media | Media diffusa |
Substrato | Sabbia–ghiaia con ciottoli | Ghiaia/sabbia con molte pietre piatte |
Dieta | Carnivoro invertivoro | Vivo/surgelato vario + pellet affondanti |
Compatibilità | Specie temperate non aggressive | Harem monospecifico o con piccoli ciprinidi europei |
Crediti