Pleco pagliaccio (Clown pleco)

Panaqolus maccus

Schaefer & Stewart, 1993

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Siluriformes; Loricariidae; tribù Ancistrini. Genere Panaqolus, separato da Panaque sulla base di caratteri morfologici. Combinazione originale: Panaque maccus (Schaefer & Stewart, 1993); attualmente accettato come Panaqolus maccus. In commercio appare anche con numeri L (L104, L162), che includono popolazioni affini; esiste variabilità di disegno e alcune forme vendute come “cf. maccus” non sono identiche alla specie tipo. Nomi comuni: pleco pagliaccio, clown pleco.

Distribuzione e habitat

Sud America: bacino medio-inferiore dell’Orinoco (Venezuela; segnalazioni anche prossime al confine con Colombia). Raccolto in tributari come Apure e tratti del corso principale. Abita zone litorali con ammassi di legni sommersi e radici, su fondali sabbiosi o limosi. Le acque variano da “nere” (ricche di tannini, pH tendenzialmente acido) a più torbide (“bianche”); corrente lieve–moderata, alta disponibilità di microalghe e detrito sui legni. Temperature naturalmente elevate durante la stagione delle piogge.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta 7–9 cm SL (lunghezza standard: dal muso all’inizio della coda), circa 9–11 cm TL (lunghezza totale). Aspettativa di vita 6–10 anni, con casi oltre 10 anni in ottime condizioni. Corpo corazzato tipico dei loricaridi, bocca a ventosa per raschiare superfici; colorazione bruno scuro con bande crema più o meno regolari, variabili per area di raccolta.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie pacifica e per lo più crepuscolare/notturna; passa molto tempo sotto i legni a raschiare. Tendenze territoriali tra maschi adulti se lo spazio e i rifugi sono pochi; in vasche adeguate può vivere singolo, in coppia o in piccolo gruppo con molti nascondigli. Compatibile con piccoli caracidi, pesci matita, Corydoras e ciclidi nani tranquilli. Evitare compagni aggressivi o molto vivaci (grandi ciclidi, barbi irruenti) e altri legnofagi del genere Panaque/Panaqolus per competizione alimentare.

Dieta e alimentazione

Specie marcatamente legata al legno: raschia superfici legnose ingerendo legno e il biofilm (strato di microrganismi, alghe e detrito). La capacità di digerire completamente la cellulosa è oggetto di studio; in pratica trae nutrienti sia dal biofilm sia da parte del legno ingerito. In acquario: legni sempre disponibili (diverse essenze, ben stagionati e sicuri), pastiglie/gel specifici per pleco ricchi di fibre/legno, spirulina, verdure sbollentate (zucchina, cetriolo, peperone, carota) 2–3 volte a settimana. Piccole integrazioni proteiche di alta qualità (artemia, chironomus) solo occasionali. Alimentare preferibilmente al calare della luce. Evitare diete iperproteiche: favoriscono steatosi e problemi intestinali.

Allestimento della vasca

Per un singolo esemplare o coppia: vasca da almeno 60 L con lato lungo ≥60 cm; per un gruppo 80–100+ L con arredi ridondanti. Layout: molti legni (rami, radici, tronchi cavi) disposti a creare gallerie e zone d’ombra; grotte/tubi stretti per rifugio; substrato di sabbia fine o liscio; lettiera di foglie opzionale. Filtrazione efficiente, buona ossigenazione e corrente moderata; luce bassa o schermata. Piante compatibili (non è un distruttore di piante, ma può raschiare superfici). Pre-lavare e bagnare i legni per ridurre il rilascio di tannini e la flottazione. Cambi regolari e stabilità dei parametri sono più importanti della “perfezione” della chimica.

Riproduzione e dimorfismo

Riproduttore in grotta. Stimoli tipici: acqua morbida e leggermente acida, 26–28 °C, corrente e ossigeno elevati, cambi d’acqua frequenti. Il maschio sceglie e difende una cavità stretta; la femmina depone all’interno (20–60 uova tipicamente). Il maschio ventila e custodisce uova e larve fino al riassorbimento del sacco vitellino (schiusa in ~5–7 giorni, variabile). Avannotti crescono meglio con legni soffici, biofilm, pastiglie ricche di fibre e verdure finemente offerte. Dimorfismo: maschi adulti con testa più larga e odontodi (piccole spine dermiche) più sviluppati sui margini delle pinne pettorali e sui fianchi; femmine più panciute in vista dorsale. Difficoltà: da moderata a abbordabile per allevatori dedicati.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere legato a dieta fibrosa e acqua ben ossigenata. Linee guida: 0 ammoniaca/nitriti, nitrati bassi; evitare sbalzi rapidi di temperatura/pH. Fornire legni a volontà per prevenire malnutrizione e stress. Alimentare con parsimonia ma costanza, preferibilmente di sera. Quarantena di nuovi arrivi per 3–4 settimane. Evitare trattamenti con rame e dosaggi elevati di sale: i loricaridi sono sensibili; in caso di necessità, consultare fonti veterinarie specialistiche e seguire i protocolli del produttore. Manipolare con retini morbidi o contenitori: le piastre ossee e gli odontodi possono impigliarsi e lesionarsi. Aerazione aggiuntiva durante il caldo estivo.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata (alla data delle fonti più recenti). Non in CITES. Non inclusa nell’elenco UE delle specie invasive (Reg. UE 1143/2014). La specie è stata storicamente raccolta in natura per l’acquariofilia; oggi esistono riproduzioni in cattività in Europa. Preferire esemplari allevati quando disponibili. In UE l’importazione di pesci ornamentali è regolata dall’Animal Health Law; i rivenditori legittimi forniscono animali con certificazioni sanitarie. In Italia ed UE è vietato rilasciare organismi in natura: non immettere mai in corsi d’acqua locali. Le condizioni politiche possono influenzare le esportazioni dal Venezuela; verificare la tracciabilità e il benessere nella filiera.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura24–29 °C26–28 °C
pH6.0–7.46.4–7.0
GH2–10 dGH3–6 dGH
KH0–5 dKH1–3 dKH
Conducibilità30–300 µS/cm80–200 µS/cm
Nitrati0–20 mg/L<10 mg/L
Taglia adulta7–9 cm SL (≈9–11 cm TL)
Vasca minima60–80 L (singolo/coppia)80–100+ L (gruppo 3–5)
FlussoLieve–moderatoModerato con buona ossigenazione
LuceBassa–media schermataBassa con ombreggiamento
SubstratoSabbia fine o liscio, foglieSabbia fine + molti legni
DietaLegno + biofilm + verdureAlimenti ricchi di fibre/legno, spirulina
CompatibilitàPacifico; evita grandi/aggressiviCaracidi piccoli, Corydoras, ciclidi nani tranquilli

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia