Pesce vetro indiano (Indian glassfish, glass perchlet)

Parambassis ranga

(Hamilton, 1822)

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Parambassis ranga appartiene alla famiglia Ambassidae (in passato anche come Chandidae), un gruppo di piccoli "persici vetro" asiatici. Il nome scientifico attuale deriva dalla combinazione Parambassis (genere) + ranga (epiteto specifico); la specie fu descritta originariamente come Chanda ranga. Sinonimi storici usati in letteratura e nel commercio includono Chanda ranga. Non va confuso con altre specie del genere Parambassis (es. P. lala), simili ma diverse per proporzioni e meristica. In acquariofilia è tristemente noto il commercio di esemplari colorati artificialmente: pratica dannosa e da evitare per ragioni di benessere e salute.

Distribuzione e habitat

Ampiamente distribuito nel subcontinente indiano: documentato in India, Bangladesh, Nepal e Pakistan, soprattutto nelle pianure dei grandi sistemi fluviali (Gange–Brahmaputra–Meghna e basso Indo) e in bacini secondari di pianura. Segnalazioni dal Myanmar esistono ma sono da confermare. Habitat tipico: corsi d’acqua lenti, canali, backwaters, laghi e risaie, spesso con vegetazione sommersa e sponde radicate. L’acqua può essere limpida o leggermente torbida; durante il monsone utilizza aree inondate e zone marginali ricche di rifugi. È una specie dulciacquicola; tollera salinità molto basse ma non è legata a ambienti salmastri.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta di 5–8 cm SL (Standard Length, lunghezza fino alla base della caudale); la TL (Total Length, lunghezza totale) è leggermente superiore. Corpo fortemente traslucido: la trasparenza è naturale. Aspettativa di vita in acquario 3–5 anni con buone cure. Maturità sessuale entro il primo anno. Morfologia tipica degli Ambassidae: profilo compresso lateralmente, dorsale in due porzioni, bocca leggermente protrattile, pinne con orli talvolta giallo–arancio in riproduzione.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie pacifica, gregaria e piuttosto timida: forma banchi sciolti nel medio strato d’acqua. In vasca mantenere gruppi di almeno 8–10 individui (meglio 12+) per ridurre lo stress e mostrare un comportamento naturale. Compatibilità: ideale con piccoli pesci tranquilli (es. rasbore, daniini piccoli, ciprinidi pacifici, piccoli gourami non aggressivi) e con pesci da fondo non turbolenti. Evitare coinquilini vivaci o mordipinne (es. alcuni barbi) e predatori più grandi. Con gamberetti nani la predazione delle neanidi è probabile; le lumache sono generalmente ignorate.

Dieta e alimentazione

In natura è un micro-predatore: consuma zooplancton, larve di insetti e piccoli crostacei. In acquario accetta mangimi secchi fini di qualità, ma dà il meglio con una dieta variata: surgelato e vivo (Daphnia, Artemia, Cyclops, larve di zanzara allevate in sicurezza). Somministrare 2–3 piccoli pasti al giorno; alternare formati e consistenze per stimolare la predazione e prevenire carenze. Evitare cibi troppo grassi o provenienze dubbie. Integrare con microgranuli e fiocchi sbriciolati per abituarlo al secco.

Allestimento della vasca

Vasca consigliata per un gruppo: base lunga da 70–90 L in su; più volume migliora stabilità e comportamento. Layout: fondo scuro (sabbia fine) con radici/rami e zone dense di piante, inclusi ciuffi fitti e piante galleggianti per attenuare la luce. Flusso basso–moderato, ben ossigenato. Illuminazione soffusa per esaltare la trasparenza ed evitare stress. Coperchio consigliato: è moderatamente saltatore. Parametri: 22–28 °C (ottimo 24–26 °C); pH 6,5–7,8 (ottimo 7,0–7,4); GH 3–15 °dGH; KH 2–8 °dKH; conducibilità 50–400 µS/cm (ottimo 150–250). Nitrati stabili sotto 20 mg/L. Non necessita di sale: l’aggiunta sistematica è sconsigliata. Vasca matura, con filtrazione stabile; cambi settimanali 20–30%.

Riproduzione e dimorfismo

In acquario è possibile ma non sempre frequente. Riproduttore a deposizione adesiva: la coppia, o un piccolo gruppo con rapporto M:F 1:2–3, disperde uova adesive tra piante fini o mop da riproduzione; non è prevista cura parentale. Stimoli utili: dieta ricca, leggera risalita di temperatura e cambi più frequenti. Dopo la deposizione si consiglia di separare adulti e uova. Incubazione ~24–48 h a 26 °C; avannotti liberi a nuotare dopo 3–5 giorni. Prime alimentazioni: infusori/rotiferi, poi naupli di Artemia e microvermi. Dimorfismo: maschi più snelli, con raggi delle pinne leggermente più estesi e talvolta bordi giallo–arancio in stagione riproduttiva; femmine più profonde e con addome arrotondato a maturità.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione passano da: gruppo numeroso, arredo ricco di rifugi, luce soffusa e qualità d’acqua stabile. Quarantena di ogni nuovo arrivo. Evitare di acquistare esemplari colorati artificialmente (pratica dolorosa e associata a infezioni). Sensibile a sbalzi e accumuli di azoto: mantenere ammoniaca e nitriti a 0, nitrati bassi, filtrazione matura e manutenzioni regolari. Acclimatazione lenta. Evitare inseguimenti e catture ripetute. Non suggeriamo terapie: in caso di malessere consultare un veterinario ittico. Definizioni utili: GH (durezza generale, calcio+magnesio), KH (alcalinità/carbonati) in gradi tedeschi (°dGH/°dKH); conducibilità misura i sali disciolti (µS/cm).

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: Least Concern (non minacciato) grazie all’ampia distribuzione, con pressioni locali da degrado degli habitat. Non in CITES. Non è elencato tra le specie invasive prioritarie UE (Reg. 1143/2014). Commercio per acquariofilia diffuso e a basso costo; scegliere fornitori che non vendano versioni "dipinte" o tatuate. Preferire esemplari allevati o raccolti in modo sostenibile. Etica: non rilasciare mai esemplari in natura; gestire responsabilmente l’acqua di scarico e i materiali biologici.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimali
Temperatura22–28 °C24–26 °C
pH6,5–7,87,0–7,4
GH3–15 °dGH5–10 °dGH
KH2–8 °dKH3–5 °dKH
Conducibilità50–400 µS/cm150–250 µS/cm
Nitrati0–30 mg/L (meglio <20)≤10 mg/L
Taglia adulta5–8 cm SL6–7 cm SL tipici
Vasca minima70–90 L (gruppo)≥80 L per 10–12 esemplari
FlussoBasso–moderatoModerato, turbolenza lieve
LuceSoffusa–mediaSoffusa con piante galleggianti
SubstratoSabbia fine o ghiaia scuraSabbia fine, fondo scuro
DietaOnnivoro a tendenza microcarnivoraVivo/surgelato vario + secco di qualità
CompatibilitàPacifica con piccoli pesci tranquilliBanchi numerosi; evitare mordipinne e predatori

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia