Pethia nigrofasciata
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Endemico della “wet zone” del sud-ovest dello Sri Lanka, soprattutto nei bacini dei fiumi Kelani, Kalu (Kaluganga) e Bentota. Vive in ruscelli e fiumi collinari a bassa quota (circa 30–600 m s.l.m.), in tratti ombreggiati dal bosco pluviale, con acque chiare, ben ossigenate e corrente da moderata a sostenuta. Habitat tipico: fondi di sabbia/fine ghiaia con ciottoli, radici, legni e lettiera di foglie; luce attenuata per copertura vegetale. Valori naturali spesso morbidi e leggermente acidi, con conducibilità bassa.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta tipica 5–5,5 cm SL (lunghezza standard), fino a circa 6–6,5 cm SL in esemplari ben cresciuti. Aspettativa di vita 4–6 anni in acquario con buona gestione. Morfologia compatta con tre bande verticali scure; i maschi maturi sviluppano un marcato color rubino-nero, soprattutto durante la stagione riproduttiva.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie di branco attiva e pacifica. Va allevata in gruppo di almeno 8–10 individui: il numero riduce stress e micro-aggressioni tra conspecifici e verso altri pesci (fin-nipping se in gruppi piccoli o vasche anguste). Occupa soprattutto la fascia medio-inferiore della colonna d’acqua. Compatibile con piccoli ciprinidi robusti (altri Pethia, Devario), danionini, rasbore, caracidi non delicati, cobitidi pacifici (es. Pangio) e piccoli pesci gatto asiatici. Da evitare specie lente o a pinne lunghe (Betta, guppy selezionati, scalari) e pesci aggressivi o molto grandi.
Dieta e alimentazione
Onnivoro opportunista (onnivoro): in natura consuma microinvertebrati, biofilm e alghe. In acquario accetta mangimi secchi di qualità (scaglie/pellet fini), integrati con vivo/congelato (Daphnia, Artemia, larve di chironomo) e una componente vegetale (spirulina, verdure sbollentate) per supportare colore e salute intestinale. Offrire porzioni piccole più volte al giorno e variare la dieta. Evitare eccessi proteici prolungati.
Allestimento della vasca
Vasca minima consigliata 90 L (almeno 80–90 cm di lunghezza) per un gruppo di 8–10 esemplari; meglio 120 L per comunità. Layout: fondo di sabbia o fine ghiaia scura, ciottoli levigati, legni e radici; lettiera di foglie (catappa, quercia) per creare ripari e tannini; piante robuste e ombreggianti (Cryptocoryne, Microsorum, Anubias) o fitta vegetazione marginale. Illuminazione moderata/attenuata. Corrente moderata con buona ossigenazione; filtro ben dimensionato, flusso distribuito. Parametri: 22–26 °C (tolleranza 21–27 °C), pH 6,0–7,5 (preferenza leggermente acida), durezza bassa-media (GH 2–10, KH 1–5), conducibilità 50–200 µS/cm. Cambi regolari 30–50%/settimana e nitrati stabili bassi.
Riproduzione e dimorfismo
Riproduttore libero (egg-scatterer) senza cure parentali. Dimorfismo: maschi più slanciati e intensamente rosso-neri a maturità; femmine più tozze e beige-giallastre con addome pieno. Per la riproduzione, usare vasca dedicata con griglia o mop per salvare le uova, luce tenue, piante fini o muschi. Condizionare gli adulti con vivo/congelato; effettuare un leggero cambio con acqua più fresca e morbida per stimolare la deposizione. La coppia o il piccolo gruppo sparge 100–300 uova adesive. Incubazione 24–48 h a 25–26 °C; avannotti liberi al nuoto dopo 3–5 giorni. Primo alimento: infusori o mangime liquido per avannotti, poi microworm e naupli di Artemia. Mantenere acqua pulita e poca luce.
Salute e benessere (prevenzione)
Stabilità prima di tutto: ciclo dell’azoto maturo, ammoniaca e nitriti a 0, nitrati idealmente <10 mg/L. Evitare sbalzi rapidi di temperatura/pH e sovraffollamento. Tenere il gruppo numeroso e fornire ripari visivi per ridurre lo stress. Garantire buon apporto di ossigeno e flusso. Quarantena preventiva dei nuovi arrivati per 2–4 settimane in vasca separata. Non usare sale o trattamenti “preventivi” senza necessità. Igiene: sifonatura leggera del fondo, manutenzioni regolari del filtro senza lavaggi aggressivi. Alimentazione variata e porzionata previene obesità e problemi intestinali. Osservare spesso: pinne serrate, respiro accelerato o perdita di colore sono segnali precoci di disagio.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: Endangered (EN) a causa di perdita di habitat (deforestazione, inquinamento, escavazioni di ghiaia/sabbia) e prelievo storico per il commercio. Non elencata in CITES. Gran parte del commercio acquariofilo attuale proviene da riproduzione in cattività (Asia sud-orientale, Europa). Scelta etica: preferire esemplari d’allevamento. In Sri Lanka la raccolta in natura è regolamentata e può essere soggetta a restrizioni/locali divieti; informarsi presso fonti aggiornate. Nell’UE non è specie inclusa nell’elenco delle invasive di rilevanza unionale, ma il rilascio in natura è illegale e dannoso. Promuovere allestimenti che richiamino l’habitat naturale e sensibilizzare sulla conservazione delle foreste pluviali di bassa quota dello Sri Lanka.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 22–27 °C | 23–25 °C |
pH | 6,0–7,5 | 6,3–6,8 |
GH | 2–10 dGH | 3–6 dGH |
KH | 1–5 dKH | 2–3 dKH |
Conducibilità | 50–200 µS/cm | 80–150 µS/cm |
Nitrati | <20 mg/L | <10 mg/L |
Taglia adulta | 5–6,5 cm SL | tipica 5–5,5 cm SL |
Vasca minima | 90 L (gruppo 8–10) | 120 L (gruppo numeroso) |
Flusso | Moderato–sostenuto | Moderato, ben ossigenato |
Luce | Bassa–moderata | Moderata attenuata |
Substrato | Sabbia/fine ghiaia, foglie e legni | Sabbia scura + lettiera di foglie |
Dieta | Onnivoro: secco + vivo/congelato + vegetale | Rotazione con vivo 2–3×/settimana |
Compatibilità | Pacifico di comunità | Con piccoli ciprinidi/cobitidi; evitare pinne lunghe |
Crediti