Barbo di Odessa

Pethia padamya

(Kullander & Britz, 2008)

📸

Cerchiamo Foto Originali!

Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.

Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto

Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.

In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie di ciprinide del Sud-Est asiatico. Descritta come Puntius padamya nel 2008 e oggi assegnata al genere Pethia in seguito a revisioni filogenetiche (fonti: revisioni tassonomiche recenti, FishBase, SeriouslyFish). Sinonimi: Puntius padamya. Il nome specifico padamya significa rubino in birmano, in riferimento alla livrea dei maschi. Nome comune Barbo di Odessa, probabilmente legato alla diffusione originaria nel commercio acquariofilo europeo tramite Odessa. Inquadramento: Regno Animalia; Phylum Chordata; Classe Actinopterygii; Ordine Cypriniformes; Famiglia Cyprinidae; Genere Pethia.

Distribuzione e habitat

Nativa del Myanmar centrale, soprattutto nell’alto bacino dell’Ayeyarwady (Irrawaddy), con segnalazioni affidabili in aree collinari attorno a Mandalay e nello Stato di Shan. Habitat tipico: torrenti chiari e piccoli fiumi con corrente moderata, acqua ben ossigenata, fondo di sabbia, ghiaia e ciottoli, con pietre, legni e letti di foglie; talvolta vegetazione sommersa marginale. La profondità è spesso bassa (circa 0,5–1,5 m). Le condizioni in natura variano stagionalmente (piogge monsoniche): l’acqua può essere più fresca in stagione secca e più torbida in pieno monsone.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta 5–6 cm di lunghezza standard (SL: lunghezza dalla punta del muso all’inizio della pinna caudale); raramente oltre in acquario. Aspettativa di vita 4–6 anni con buone cure. Dimorfismo marcato: i maschi in condizione mostrano una banda laterale nera continua e ventre/petto rosso rubino; le femmine sono più grandi, con corpo più arrotondato e colorazione argenteo-dorata, barra laterale meno netta.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Pesce di branco vivace, pacifico ma vivace in nuoto. Va allevato in gruppi di almeno 8–10 esemplari: il numero riduce stress, competitività e possibili pizzicamenti alle pinne di altri pesci. Buoni compagni: ciprinidi di dimensioni simili e di acque fresche-moderate (es. Danio, Devario, altri Pethia pacifici), piccoli caracidi robusti, cobitidi pacifici di taglia compatibile. Evitare specie molto lente o a pinne lunghe (es. Betta, Guppy selezionati) e grandi predatori. Occupa soprattutto la zona centrale della vasca, ama corrente moderata e buon ossigeno.

Dieta e alimentazione

Onnivoro con tendenza micropredatrice (si nutre di piccoli invertebrati). In natura consuma microcrostacei, insetti acquatici, zooplancton e materiale vegetale. In acquario accetta volentieri mangimi secchi di qualità (scaglie o microgranuli) integrati regolarmente con vivo o congelato di piccola taglia (Daphnia, Artemia, Chironomus in quantità moderata) e piccole porzioni vegetali o spirulina per un buon equilibrio nutrizionale. Alimentazione variata esalta colori e forma.

Allestimento della vasca

Per un gruppo stabile si consiglia una vasca di almeno 80–100 L con lato lungo ≥ 80 cm. Arredo: substrato di sabbia fine o ghiaia sottile, ciottoli, radici e pietre per creare corridoi di nuoto e zone d’ombra; piante robuste e galleggianti per attenuare la luce. Mantenere una corrente moderata e una forte ossigenazione. Filtrazione biologica matura e regolare manutenzione. Parametri consigliati: temperatura 20–26 °C (ideale 22–24 °C); pH (potenziale di idrogeno, misura dell’acidità) 6,0–7,5 (ideale 6,5–7,0); GH (durezza totale, sali di Ca/Mg) 2–12 dGH; KH (durezza carbonatica, capacità tampone) 1–6 dKH; conduttività (concentrazione sali disciolti, µS/cm) 50–250 µS/cm. Nitrati (NO3-, prodotti finali del ciclo dell’azoto) mantenuti bassi, preferibilmente sotto 10–20 mg/L. Illuminazione moderata e diffusa, zone d’ombra gradite. Coperchio raccomandato: specie scattante.

Riproduzione e dimorfismo

Specie ovipara, dispersiva: nessuna cura parentale. Dimorfismo evidente come sopra. Riproduzione possibile in gruppo o in coppia in vasca dedicata con rete separatrice o piante fini/ mop da deposizione. Condizionare i riproduttori con dieta ricca e varia; leggera risalita di temperatura (24–26 °C) e cambi d’acqua possono stimolare la deposizione. Le femmine rilasciano da decine a oltre un centinaio di uova adesive, che i genitori potrebbero predare: rimuovere gli adulti dopo la deposizione. Incubazione 24–48 ore; avannotti liberi al nuoto in 3–5 giorni, da alimentare con infusori e poi naupli di Artemia e microvermi. Illuminazione tenue e acqua pulita favoriscono la crescita.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione prima di tutto: mantenere acqua stabile e pulita con cambi settimanali 30–50%, filtro biologico maturo e buona ossigenazione. Evitare surriscaldamenti prolungati: temperature moderate esaltano vitalità e colori. Introdurre sempre nuovi pesci dopo quarantena e acclimatazione graduale. Ridurre lo stress con gruppo numeroso e arredo che offra ripari; fornire corrente moderata e spazi liberi per il nuoto. Variare la dieta e non sovralimentare. Monitorare regolarmente i parametri (pH, GH, KH, conduttività, ammoniaca, nitriti, nitrati). In caso di segni di malessere, rivolgersi a un veterinario ittico; evitare trattamenti fai-da-te.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Secondo le fonti consultate (FishBase, IUCN, letteratura specializzata), la specie non è elencata in CITES e non è nella lista UE delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale (Reg. UE 1143/2014). Stato IUCN: non valutata formalmente o dati limitati al momento dell’ultima revisione pubblica; molte popolazioni allevate sono di origine d’allevamento. La maggior parte degli esemplari in commercio nell’UE proviene da riproduzione in cattività, riducendo la pressione di raccolta. Aspetti etici: non rilasciare mai esemplari in natura; verificare le normative locali su detenzione e trasporto di specie acquatiche ornamentali. Preferire fornitori che garantiscano pesci allevati e buone pratiche di welfare.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura20–26 °C22–24 °C
pH6,0–7,56,5–7,0
GH2–12 dGH4–8 dGH
KH1–6 dKH2–4 dKH
Conducibilità50–250 µS/cm100–180 µS/cm
Nitrati0–20 mg/L<10 mg/L
Taglia adulta5–6 cm SL≈ 5 cm SL
Vasca minima≥ 80 L (lato 80 cm)≈ 100 L per 10+ esemplari
FlussoLento–moderatoModerato e ben ossigenato
LuceBassa–mediaMedia, diffusa
SubstratoSabbia o ghiaia fine, ciottoliSabbia fine con piante e legni
DietaOnnivoroSecco di qualità + vivo/congelato
CompatibilitàPacifico di brancoCon ciprinidi e piccoli caracidi robusti

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia