Tetra del Congo

Phenacogrammus interruptus

Boulenger, 1899

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Ordine Characiformes; famiglia Alestidae. Genere Phenacogrammus. Specie: Phenacogrammus interruptus. Sinonimo storico: Alestes interruptus (assegnazione originale). È uno dei caracidi africani più diffusi in acquariofilia, noto per la livrea con bande madreperlacee blu, oro e arancio nei maschi. Il nome comune deriva dal bacino del Congo, da cui proviene. Caratteri utili: corpo compresso, bocca superiore, squame grandi e caudale leggermente biloba con prolungamenti nei maschi adulti. Terminologia usata: SL = lunghezza standard (punta del muso all’inizio della caudale), TL = lunghezza totale (punta del muso all’estremità della caudale).

Distribuzione e habitat

Endemico dell’Africa centrale, nel bacino medio del fiume Congo (Repubblica Democratica del Congo e Repubblica del Congo). Rilevato in corsi d’acqua lenti, affluenti forestali, paludi e zone allagate stagionali, inclusa l’area di Pool Malebo (Stanley Pool) e vari tributari a foresta. Habitat tipici: acque scure da tannini o limpide ma ombreggiate, fondo sabbioso con lettiera di foglie, vegetazione ripariale fitta. Parametri naturali spesso con pH acido-neutro, durezza bassa e conducibilità ridotta. La distribuzione esatta per sottobacini può variare secondo i rilievi locali; i dati principali provengono da FishBase, GBIF e letteratura specialistica.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta tipica: maschi 8–9 cm TL (~7–8 cm SL); femmine di norma più piccole (6–7 cm TL). Alcuni maschi ben cresciuti possono superare 9 cm TL. Vita media in acquario: 5–7 anni, talvolta oltre con gestione ottimale e stress limitato. Spiccato dimorfismo sessuale: maschi più colorati, con pinne dorsale, anale e caudale allungate e filamenti; femmine più tozze e meno appariscenti. Specie gregaria e di colonna d’acqua medio-superiore.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Pacifico e sociale, va tenuto in gruppo (consigliati ≥10 esemplari) per ridurre stress, timidità e possibili pizzicotti alle pinne di altri pesci. In comunità è compatibile con specie non aggressive di taglia simile: altri alestidi tranquilli, rasbore robuste, piccoli ciprinidi pacifici, pesci arcobaleno, piccoli caracidi e ciclidi nani africani (ad es. Pelvicachromis) ben selezionati. Evitare compagni aggressivi o molto vivaci, predatori e specie a pinne lunghe se il gruppo è esiguo. È un buon nuotatore; preferisce corrente da debole a moderata con zone di rifugio.

Dieta e alimentazione

Onnivoro a tendenza insettivora: in natura consuma insetti, crostacei, zooplancton, piccoli invertebrati e materiale vegetale. In acquario accetta volentieri mangimi completi in scaglie o microgranuli di alta qualità, integrati 3–4 volte a settimana con vivo o congelato (Daphnia, Cyclops, Artemia, larve di zanzara nere) e piccole porzioni vegetali (es. spirulina). Variare la dieta esalta colori e condizione. Offrire porzioni ridotte più volte al giorno, consumate in pochi minuti, per evitare sprechi e picchi di inquinanti.

Allestimento della vasca

Vasca lunga con lato frontale di almeno 100 cm per un gruppo base; meglio 120 cm per 10–12 esemplari. Volume minimo prudente: 120–150 L; consigliati 180–240 L per un branco numeroso e stabile. Layout: fondo scuro e fine (sabbia), legni, radici, lettiera di foglie (catappa, quercia) e piante a foglia fine e galleggianti per attenuare la luce. Creare zone d’ombra e ripari. Filtrazione efficiente con flusso da debole a moderato, buona ossigenazione e coperchio ben aderente (saltatore). Parametri consigliati: 23–28 °C (ottimo 24–26), pH 6.0–7.5 (ottimo 6.2–6.8), GH/KH bassi (GH 1–12, KH 0–6; GH/KH = durezze totale/carbonatica), conducibilità 30–200 µS/cm (µS/cm = microSiemens per centimetro). Cambi regolari 30–40%/settimana e luce da bassa a media. Evitare l’uso di torba naturale; per acidificare preferire legni, foglie o acqua osmotica remineralizzata.

Riproduzione e dimorfismo

Riproduttore libero non curante della prole: disperde le uova tra piante fini o mop; adulti possono predare uova e avannotti. Dimorfismo: maschi più grandi e con pinne allungate e colori intensi; femmine più rotonde in pienezza. Per l’allevamento, predisporre vasca dedicata (60–80 L) con rete separatrice o densa vegetazione, luce molto tenue, acqua tenera e leggermente acida (pH 6.0–6.5, GH 1–4), temperatura ~26 °C. Si può usare coppia selezionata o piccolo gruppo con rapporto maschi:femmine 1:2. La deposizione può comprendere diverse centinaia di uova. Rimuovere gli adulti dopo la frega. Incubazione tipica 5–7 giorni (variabile con temperatura); avannotti liberi nel nuoto dopo 1–2 giorni dall’emersione. Prime alimentazioni: infusori/rotiferi, quindi microworm e naupli di Artemia quando sufficientemente grandi. Mantenere acqua pulita, ossigenata e luce bassa per ridurre muffe e stress.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione si basano su stabilità e pulizia. Punti chiave: 1) gruppo numeroso per ridurre conflitti e timidezza; 2) parametri stabili entro i range indicati, evitando sbalzi rapidi di pH/temperatura; 3) filtrazione efficiente e nitrati bassi (<10–20 mg/L) con cambi regolari; 4) dieta varia e bilanciata per supportare immunità e colori; 5) quarantena dei nuovi arrivi per 3–4 settimane; 6) evitare compagni aggressivi e corrente eccessiva; 7) coperchio sempre chiuso per prevenire salti. Segnali di stress: pinne serrate, colori spenti, respiro affannoso, isolamento. La prevenzione è preferibile a qualsiasi intervento: mantenere buone pratiche igieniche e densità adeguata, senza fornire trattamenti medici.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: generalmente riportato come Non Minacciata/Least Concern per l’ampia distribuzione nel bacino del Congo; monitoraggi locali segnalano pressioni ambientali (deforestazione, inquinamento, estrazioni) che possono ridurre habitat idonei. Il commercio acquariofilo è prevalentemente da allevamenti (Asia ed Europa orientale), con limitate catture selvatiche. Non è elencata in CITES. Non risulta nella lista UE delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale. In UE/Italia si applicano le norme generali su salute animale e import/export di ornamentali (certificazioni veterinarie, prevenzione patogeni). Scelte etiche: preferire esemplari d’allevamento, ridurre l’impronta ambientale, evitare rilascio in natura (illecito e dannoso).

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura23–28 °C24–26 °C
pH5.8–7.56.2–6.8
GH1–12 dGH2–6 dGH
KH0–6 dKH1–3 dKH
Conducibilità30–200 µS/cm50–120 µS/cm
Nitrati0–30 mg/L≤10 mg/L
Taglia adulta6–9 cm TL (maschi più grandi)8–9 cm TL maschi; 6–7 cm TL femmine
Vasca minima≥120 L, lato 100 cm≥200 L, lato 120 cm per 10–12
FlussoDebole–moderatoModerato con aree calme
LuceBassa–mediaAttenuata con piante galleggianti
SubstratoFine, scuroSabbia fine scura + foglie/legni
DietaOnnivoraBase secca di qualità + vivo/congelato
CompatibilitàPacifica, di brancoGruppo ≥10 con specie pacifiche simili

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia