Chiocciola a corna d’ariete (ramshorn europeo)

Planorbarius corneus

(Linnaeus, 1758)

📸

Cerchiamo Foto Originali!

Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.

Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto

Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.

In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Gasteropode d’acqua dolce della famiglia Planorbidae. È un pulmonato (respira aria tramite una cavità polmonare) e possiede sangue con emoglobina, che può dare alla carne una tinta rossastra. Il guscio è appiattito e sinistrorso (avvolto a sinistra), con profilo a “corna d’ariete”. Sinonimi storici includono Helix cornea e Planorbis corneus. Nel commercio acquariofilo il nome “ramshorn” è usato per specie diverse (p.es. Planorbella duryi, spesso in colorazione “blue/red”) che non sono P. corneus; questa specie è generalmente più grande, con conchiglia spessa e bruna. La variabilità cromatica del corpo riflette pigmenti e trasparenza, non “morfismi” stabili come in altre specie.

Distribuzione e habitat

Nativa dell’Europa e del Paleartico occidentale, dal Regno Unito e Penisola Iberica fino all’Europa orientale e a parte della Russia occidentale; presente in gran parte dell’Italia, soprattutto in pianura e colline basse. Habitat tipico: acque lente o ferme ricche di piante (stagni, laghi, canali, fossi, lanche). Tollera acque povere di ossigeno grazie alla respirazione aerea, e sopravvive a inverni freddi in zone d’acqua profonda o tra la vegetazione. Preferisce acque neutre-alcaline e con calcio disponibile; soffre in ambienti molto acidi o inquinati da metalli pesanti.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta: diametro della conchiglia 20–35 mm, con massimi intorno a ~40 mm in esemplari ben cresciuti. Longevità media 2–4 anni in acquario, maggiore in acque fresche e stabili. Accrescimento e dimensioni possono variare con dieta, durezza e temperatura. Come altri Planorbidae, sale spesso in superficie per prendere aria.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie pacifica, attiva soprattutto al crepuscolo/notte. Trascorre il tempo a pascolare su vetri, piante e arredi alla ricerca di biofilm e detriti. Compatibile con piccoli pesci non predatori e con gamberetti nani; non predatoria su animali sani, ma può consumare uova e organismi morti o indeboliti. Evitare coinquilini che predano lumache (p.es. Botia/Chromobotia, puffer, alcuni ciclidi, grossi gamberi). Il forte flusso può ridurre l’efficacia del pascolo; gradisce zone calme con vegetazione.

Dieta e alimentazione

Onnivora a tendenza detritivora. In natura raschia biofilm (patina di microrganismi) e periphyton (alghe e organismi aderenti a superfici), consuma alghe tenere, foglie morte e residui. In acquario offrire: pastiglie per invertebrati o pesci da fondo, verdure sbollentate (zucchina, spinacio, lattuga romana), foglie secche di quercia/catappa, occasionalmente mangime proteico (con parsimonia). Evitare eccessi: troppo cibo = boom di popolazione. Fornire calcio (acqua con GH adeguato; eventuale osso di seppia o gusci inerti come fonte passiva) per prevenire erosione del guscio.

Allestimento della vasca

Vasca minima consigliata 20 L per un piccolo gruppo, meglio 30–40 L per stabilità. Layout: piante robuste e galleggianti, legni e rocce lisce per il pascolo; substrato di sabbia o ghiaia fine con eventuale lettiera di foglie. Filtrazione dolce con prefiltro in spugna sull’aspirazione per proteggere i giovani. Copertura ben chiusa: le lumache possono uscire; mantenere bordo di aria umida sopra l’acqua. Parametri: acqua da neutra ad alcalina, con durezza medio-alta per sostenere il guscio. Flusso basso–moderato; luce bassa–media per favorire la crescita di alghe leggere senza squilibri. Cambi regolari e buona igiene per tenere nitrati contenuti.

Riproduzione e dimorfismo

Ermafrodita simultaneo (ogni individuo ha organi maschili e femminili), preferisce l’accoppiamento incrociato ma può auto-fecondarsi in assenza di partner. Depone ovature gelatinose su vetri, piante o arredi: 10–60 uova per ovatura sono comuni. A 20–22 °C la schiusa avviene in ~2–3 settimane; i piccoli crescono rapidamente con cibo e calcio abbondanti, raggiungendo la maturità in 3–6 mesi. Nessuna cura parentale. Per limitare le nascite, ridurre il cibo, rimuovere le ovature e mantenere valori stabili (senza sbalzi che favoriscono fioriture algali e quindi cibo in eccesso). Dimorfismo sessuale assente.

Salute e benessere (prevenzione)

Stabilità prima di tutto: ammoniaca e nitriti 0; nitrati idealmente <20 mg/L. Evitare metalli pesanti, in particolare rame (molto tossico per invertebrati). Mantenere GH/KH adeguati per prevenire pitting (micro-corrosioni) del guscio; cambi d’acqua regolari e, se si usa osmosi, remineralizzazione accurata. Acclimatazione lenta a goccia quando si introducono nuovi esemplari. Quarantena di piante e arredi per evitare ospiti indesiderati (planarie, sanguisughe). Non usare sale o farmaci senza valutare la tolleranza degli invertebrati. Proteggere le prese del filtro con spugna per salvaguardare i giovani. Alimentazione varia ma misurata per prevenire carenze e sovrappopolazione.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Specie comune in Europa; non inserita in CITES. Stato globale valutato come di bassa preoccupazione (LC) da fonti regionali/IUCN per ampie aree della distribuzione. In Italia ed EU è nativa in molte regioni e non è nell’elenco delle specie invasive di rilevanza unionale (Reg. UE 1143/2014). Tuttavia può essere traslocata localmente con l’acquariofilia: non rilasciare mai in natura né in corpi d’acqua pubblici. Preferire esemplari riprodotti in cattività. Il prelievo in aree protette può essere regolamentato o vietato: verificare le norme locali.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura10–26 °C18–24 °C
pH6.8–8.27.2–7.8
GH6–20 °d8–15 °d
KH3–12 °d4–8 °d
Conducibilità150–800 µS/cm300–600 µS/cm
Nitrati (NO3−)0–40 mg/L<20 mg/L
Taglia adulta20–35 mm diametro (max ~40 mm)
Vasca minima≥20 L30–40 L consigliati
FlussoBasso–moderatoBasso
LuceBassa–mediaMedia
SubstratoSabbia o ghiaia fineFondo fine con lettiera di foglie
DietaOnnivora detritivoraBiofilm, alghe tenere, verdure, mangimi per invertebrati
CompatibilitàPacificaCon pesci/gamberetti non predatori; evitare mangialumache

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia