Platydoras armatulus
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Sud America tropicale: ampiamente diffuso nei bacini dell’Amazzonia e dell’Orinoco e in vari drenaggi costieri della Guyana. Abita acque lente o moderatamente correnti di fiumi, canali di pianura, igapó/várzea (foreste inondate stagionalmente), lagune di piena e affluenti ombreggiati. Microhabitat tipico: zone con radici sommerse, tronchi e lettiera di foglie, dove trascorre il giorno nascosto. Le condizioni chimico-fisiche variano stagionalmente; in natura è stato rinvenuto sia in acque *blackwater* tenere e acide sia in acque più neutre o leggermente dure.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta 20–24 cm *SL* (lunghezza standard; circa 23–27 cm *TL*, lunghezza totale). Corpo corazzato con scudi (scuti) e spine; barbigli sensoriali per l’esplorazione notturna. L’aspettativa di vita in cattività è elevata: 10–15+ anni con buone cure. Crescita relativamente lenta dopo i primi anni. Dimorfismo sessuale poco marcato: femmine spesso più robuste in età matura.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie crepuscolare-notturna, generalmente tranquilla con pesci di taglia media e indole pacifica. È però un predatore opportunista: può ingerire piccoli pesci, gamberetti e lumachine se entrano in bocca. Passa il giorno nei rifugi; diventa più attiva al buio. Può vivere singola o in piccolo gruppo (3–5) se la vasca è grande e ricca di nascondigli; interazioni tra conspecifici di norma limitate. Attenzione alla gestione: le spine pettorali possono impigliarsi nelle reti e ferire; spostare gli esemplari con contenitori rigidi.
Dieta e alimentazione
Onnivoro bentofago. In natura consuma invertebrati (insetti, crostacei, molluschi), frammenti di pesci, materiale detritico. In acquario accetta volentieri mangimi affondanti di qualità (pellet/granuli) integrati con vivo o congelato (chironomus, artemia, mysis), piccoli pezzi di gambero o pesce, e talvolta compresse vegetali. Alimentare preferibilmente al crepuscolo o dopo lo spegnimento luci per ridurre competizione. Evitare eccessi lipidici e cibi esclusivamente proteici: alternare le fonti e dosare per prevenire sovrappeso e inquinamento.
Allestimento della vasca
Per un adulto: vasca minima 240 L (lunghezza ≥120 cm); per un piccolo gruppo, ≥300 L. Layout: fondo di sabbia fine per proteggere i barbigli; legni, radici, rami e grotte per molteplici rifugi; lettiera di foglie (opzionale) per ricreare microhabitat e fornire *tannini*. Piantumazione robusta o galleggianti per zone d’ombra. Filtrazione efficiente con flusso basso–moderato e buona ossigenazione; luci attenuate. Coperchio ben chiuso: specie curiosa, attiva di notte. Parametri stabili sono più importanti di inseguire numeri “perfetti”.
Riproduzione e dimorfismo
La riproduzione in acquario domestico è rara e non standardizzata. In natura si presume legata al ciclo delle piene, con deposizione in aree riparate tra radici/lettiera; cure parentali non ben documentate per la specie. Dimorfismo: femmine più piene in prossimità della maturità; maschi talvolta con papilla genitale più evidente. Non esistono protocolli consolidati per l’induzione alla riproduzione in vasche hobbistiche; la maggior parte degli esemplari in commercio è di cattura.
Salute e benessere (prevenzione)
Stabilità e qualità dell’acqua sono cruciali: ammoniaca e nitriti sempre a 0 mg/L; nitrati bassi. Mantenere substrato fine e pulito per evitare abrasioni ai barbigli; offrire rifugi multipli per ridurre lo stress. Evitare la cattura con retini: usare contenitori rigidi per non danneggiare pesce e operatore. Specie sensibile a trattamenti aggressivi e a composti a base di rame; preferire pratiche di quarantena preventiva per nuovi arrivi e controlli periodici. Alimentazione serale e razionata limita residui organici. Garantire buona ossigenazione soprattutto d’estate.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato di minaccia: valutata come Least Concern (LC) dall’IUCN per l’ampia distribuzione e l’assenza di declini noti a scala globale (verificare aggiornamenti più recenti). Non in CITES. In UE/Italia non risultano restrizioni specifiche per il possesso; valgono le norme generali su benessere animale, importazione legale e divieto di rilascio in natura. Non è segnalata come invasiva in Europa. Il commercio è in larghissima parte di cattura da bacini amazzonici e orinocensi: preferire fornitori che adottano pratiche di raccolta sostenibile e catena di custodia documentata.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 24–29 °C | 25–27 °C |
pH | 6.0–7.8 | 6.5–7.2 |
GH | 2–15 dGH | 4–10 dGH |
KH | 1–10 dKH | 2–6 dKH |
Conducibilità | 50–300 µS/cm | 80–200 µS/cm |
Nitrati | 0–30 mg/L | <10 mg/L |
Taglia adulta | 20–24 cm SL (≈23–27 cm TL) | 20–22 cm SL tipici |
Vasca minima | 200–300 L | ≥240 L (singolo); ≥300 L (gruppo) |
Flusso | Basso–moderato | Moderato, ben ossigenato |
Luce | Debole–media | Debole, con zone d’ombra |
Substrato | Sabbia fine/rotonda | Sabbia fine + legni/lettiera |
Dieta | Onnivoro bentofago | Pellet affondanti + vivo/congelato |
Compatibilità | Pacifica con pesci medi | Evitare prede piccole e specie aggressive |
Crediti