Gallipato, tritone costolato iberico (Iberian ribbed newt)

Pleurodeles waltl

Michahelles, 1830

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Ordine Urodela (Caudata), famiglia Salamandridae. Specie tipo del genere Pleurodeles. Nomenclatura stabile; sinonimi storici non più in uso in acquariofilia. Caratteristica difensiva unica: spinge le costole attraverso la pelle lungo le file di ghiandole laterali. Non è un pesce ma un anfibio urodele.

Distribuzione e habitat

Penisola Iberica (gran parte di Spagna e Portogallo) e Nord del Marocco. Presente in una varietà di acque ferme o a debole corrente: stagni temporanei, pozze agricole, canali, risaie, laghi artificiali e tratti lenti di corsi d’acqua. Tollera una moderata variabilità ambientale ma dipende da acque di buona qualità e relativamente fresche. In natura la profondità è spesso bassa, con abbondanza di rifugi (vegetazione, legni, massi).

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta 20–30 cm di lunghezza totale (TL), comunemente 22–25 cm TL; è uno dei più grandi urodeli europei. Maturità sessuale in genere a 2–3 anni (dipende da crescita e temperatura). Longevità tipica 8–15 anni in cattività; sono documentati casi oltre 20 anni con cure ottimali. Corpo appiattito, coda alta e compressa lateralmente, pelle granulosa. Respira con polmoni e pelle: sale spesso in superficie per aria.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Pacifico e poco territoriale, soprattutto crepuscolare e notturno. Può predare pesci, gamberetti, lumache e conspecifici molto piccoli; evitare la convivenza con pesci o invertebrati. La migliore scelta è una vasca monospecifica con un piccolo gruppo di esemplari di taglia simile. Durante il pasto può verificarsi competizione e morsi accidentali. Eccellente fuggitivo: servono coperchio ben chiuso e vie d’uscita impossibili.

Dieta e alimentazione

Carnivoro opportunista. In cattività accetta: lombrichi e enchitreidi (ideali come base), chironomus, blackworms, mysis, piccoli gamberi, lumache, pellet per tritoni/axolotl di buona qualità. Offrire prede variate e ricche di calcio. Evitare pesci vivi da pasto (rischio patogeni), carni di mammifero/avicolo e alimenti grassi. Juvenili: cibo più piccolo e frequente. Frequenza indicativa: giovani ogni giorno a piccole porzioni; adulti 2–3 volte a settimana fino a lieve arrotondamento del ventre. Somministrare con pinzette per ridurre ingestione di substrato.

Allestimento della vasca

Per 1–2 adulti: minimo 80–100 L con ampia superficie a terra; per 3–4 adulti: 120–150 L. Colonna d’acqua 20–30 cm è più che sufficiente; profondità maggiore è possibile se sono presenti appigli per emergere. Substrato: sabbia fine o fondo nudo (grana grossolana/gravel può causare occlusioni se ingerito). Arredi: rifugi multipli (pietre stabili, tubi in PVC/terracotta, legni), piante robuste da acque fresche (Ceratophyllum, Elodea, Vallisneria) sapendo che potrebbero essere sradicate. Filtrazione efficiente ma a flusso diffuso e dolce; preferibile spray-bar o filtro a spugna sovradimensionato. Temperatura: 14–20 °C, a lungo non oltre 22–23 °C; evitare picchi estivi (ventilazione, raffrescamento). Acqua: pH 6.5–8.0; durezza totale (GH) 4–20 dGH; durezza carbonatica (KH) 3–12 dKH; conducibilità 100–800 µS/cm (microsiemens per centimetro). Azoto: ammoniaca e nitriti sempre non rilevabili; nitrati <20 mg/L, meglio <10. Luce bassa–media; fotoperiodo 8–12 h. Non serve zona emersa, ma una corteccia galleggiante è utile come riposo. Cambi d’acqua settimanali 30–50% con acqua declorata di parametri simili.

Riproduzione e dimorfismo

Specie interamente acquatica durante la riproduzione. In natura l’accoppiamento è spesso stagionale (fine autunno–primavera), stimolato da calo termico e poi lieve risalita. In cattività aiuta offrire un periodo fresco (10–15 °C per alcune settimane), seguito da aumento di livello e temperatura 16–18 °C. Corteggiamento con contatti e spinta del maschio; il maschio depone uno spermatoforo che la femmina raccoglie con la cloaca. Le uova (anche centinaia per stagione, in più deposizioni) vengono fissate singolarmente o in piccoli gruppi a piante e arredi. Schiusa in 7–15 giorni secondo temperatura. Larve completamente acquatiche con branchie esterne: avannotti accettano dafnie, microworms, naupli di Artemia (in seguito chironomus/blackworms). Metamorfosi tipica in 2–4 mesi; in condizioni molto acquatiche può comparire paedomorfosi (rare forme che mantengono tratti larvali). Dimorfismo: femmine generalmente più grandi e tozze; maschi con cloaca più evidente, coda più alta e, in stagione, ispessimenti cutanei scuri sulle zampe anteriori.

Salute e benessere (prevenzione)

Pelle molto permeabile: evitare saponi, creme, spray, metalli e contaminanti. Manipolazione solo se indispensabile, con mani bagnate e fredde o guanti senza polvere ben sciacquati; mai stringere (meccanismo difensivo costolato può lesionare la pelle). Stabilità termica e qualità dell’acqua sono la prima “terapia”: mantenere ammoniaca/nitriti a zero, nitrati bassi, ossigenazione buona, flusso dolce. Quarantena di 30–60 giorni per nuovi arrivi per ridurre il rischio di patogeni (inclusi Bd e Bsal); attrezzatura dedicata tra vasche. Alimentazione varia e moderata per prevenire obesità e carenze. Evitare temperature alte e stress da convivenze inadeguate. Per diagnosi e interventi rivolgersi a un veterinario esperto in anfibi; non somministrare farmaci senza indicazioni professionali.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato di conservazione globale IUCN: valutata come specie non al sicuro in diverse aree, con trend di declino dovuto a perdita di habitat, siccità, specie aliene e malattie (chytridiomi cosi). Non elencata in CITES. Nella UE la movimentazione dei salamandri è regolata da norme sanitarie per prevenire la diffusione di Bsal: per commercio intra-UE possono essere richiesti certificati sanitari, strutture registrate e quarantena; informarsi sulle disposizioni vigenti nazionali/regionali. Non rilasciare mai esemplari in natura. Preferire esemplari nati in cattività (CB), provenienti da allevatori affidabili. Non è specie inclusa nelle liste UE delle invasive, ma va impedita ogni fuga/introduzione.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura10–22 °C (tolleranza breve fino a 24 °C)14–20 °C
pH6.5–8.07.0–7.5
GH4–20 dGH6–12 dGH
KH3–12 dKH4–8 dKH
Conducibilità100–800 µS/cm200–400 µS/cm
Nitrati<20 mg/L<10 mg/L
Taglia adulta20–30 cm TL22–25 cm TL
Vasca minima80–100 L (1–2 adulti)≥120 L (gruppo 3–4)
FlussoDebole–moderatoDebole, diffuso
LuceBassa–mediaBassa, fotoperiodo 8–12 h
SubstratoSabbia fine o nudoSabbia fine
DietaCarnivora (invertebrati, pellet)Lombrichi + pellet di qualità
CompatibilitàSpecie-only o con urodeli simili e robustiMonospecifica

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia