Molly a pinna a vela (Sailfin molly)

Poecilia latipinna

Lesueur, 1821

📸

Cerchiamo Foto Originali!

Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.

Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto

Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.

In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Poecilia latipinna è un poecilide nordamericano. In passato è stata chiamata anche Mollienesia latipinna; il nome attuale è ampiamente accettato. Viene spesso confusa con P. velifera (il “vero” velifero) e con P. sphenops. Un carattere utile: P. latipinna ha tipicamente 12–14 raggi nella dorsale, mentre P. velifera ne ha 15 o più e corpo più alto. In commercio molte linee ornamentali sono selezioni o ibridi (soprattutto con P. sphenops), per cui i tratti morfologici possono variare. In acquariofilia è diffuso come “sailfin molly”, “molly velifero” o “latipinna”.

Distribuzione e habitat

Nativa delle pianure costiere degli Stati Uniti sud‑orientali: dalla Carolina del Nord lungo la costa atlantica e del Golfo fino al Texas, inclusa gran parte della Florida. Vive in ambienti lenti e poco profondi: paludi, canali, stagni, fiumi di bassa quota, sorgenti e zone di estuario. È eurialina (tollerante alla salinità), frequente in acque dolci dure e in acque salmastre (miscela di dolce e marina). È stata introdotta in varie aree extra‑native (climi caldi/termali), dove può stabilirsi. Preferisce fondali sabbiosi o fangosi ricchi di vegetazione e acque ben ossigenate ma a flusso lento.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta tipica: maschi 7–9 cm TL; femmine 9–12 cm TL (TL = lunghezza totale; SL = lunghezza standard). Alcune femmine possono superare i 12 cm in buone condizioni. Aspettativa di vita media 2–3 anni, con massimi di 4–5 anni in acqua stabile e pulita. Corpo robusto, dorsale molto alta nei maschi, pinne arrotondate; livrea variabile (selvatica marezzata con macchiettature, varietà allevate in molti colori). Specie vivipara: i piccoli nascono completamente formati.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie attiva, diurna e gregaria. I maschi competono con esibizioni della dorsale; in spazi ridotti possono stressarsi a vicenda. Tenere preferibilmente in harem (1 maschio con 2–3 femmine o più). Generalmente pacifica con pesci di taglia simile che richiedono acqua dura/alcalina o leggermente salmastra: altri Poeciliidae selezionati, Goodeidae robusti, piccoli Atheriniformes, alcuni pesci arcobaleno. Evitare compagni aggressivi, pinna‑morsicatori o specie lente a pinne lunghe. Può brucare leggermente le piante tenere se carente di fibra vegetale.

Dieta e alimentazione

Onnivora con forte componente fitofaga. In natura raschia alghe, diatomee e biofilm (aufwuchs), integra con piccoli invertebrati. In acquario offrire base vegetale quotidiana: mangimi in scaglie/granuli con spirulina, verdure sbollentate (zucchina, spinaci, lattuga romana), foglie di gelso/ortica essiccate. Integrare 2–3 volte a settimana con proteine leggere (Artemia, Daphnia, Cyclops). Pasti piccoli e frequenti per evitare sovralimentazione e problemi intestinali.

Allestimento della vasca

Vasca consigliata: minimo 120 L (lato lungo ≥ 90–100 cm) per un harem, più spazio per gruppi numerosi. Arredo con zona nuoto libera e fitte piante robuste (Vallisneria, Sagittaria, Ceratophyllum, piante galleggianti) e rifugi. Substrato sabbioso o ghiaia fine, legni e rocce arrotondate. Filtrazione efficiente, flusso da lento a moderato, forte aerazione e coperchio ben chiuso (ottimi saltatori). Parametri: pH 7.0–8.5 (ott. 7.4–8.2), GH durezza totale 10–30 dGH (ott. 12–20), KH durezza carbonatica 6–20 dKH (ott. 8–15), conducibilità 300–1500 µS/cm (ott. 500–1000). Temperatura 20–30 °C (ott. 22–27 °C). Acqua salmastra a bassa salinità è tollerata e talvolta apprezzata, ma non indispensabile se l’acqua dolce è dura/alcalina e ben mantenuta. Se si allestisce un ambiente salmastro, usare sale marino sintetico e misurare la salinità con strumenti adeguati; acclimatare gradualmente.

Riproduzione e dimorfismo

Specie vivipara. Maschi con gonopodio (pinna anale trasformata in organo copulatore). Dimorfismo: maschi più piccoli ma con grande dorsale “a vela” e gonopodio; femmine più grandi, pancia piena in gravidanza. Gestazione 3–6 settimane a seconda della temperatura; nidiata da ~20 a oltre 100 avannotti (femmine grandi producono di più). È possibile la superfetazione (presenza di embrioni a stadi diversi) e la conservazione di sperma per più cicli. Gli adulti possono predare gli avannotti: favorire fitto riparo con piante/funghi d’acqua, muschi o mop. Prima alimentazione con microprede (naupli di Artemia, microworm) e polveri vegetali fini. Evitare “trappole parto” strette; meglio vasca di crescita dedicata o folta vegetazione nel display.

Salute e benessere (prevenzione)

Stabilità e pulizia dell’acqua sono la prima “profilassi”. Cambi regolari (20–30%/settimana), filtro maturo e alto ossigeno disciolto. Evitare picchi di azoto: ammoniaca/nitriti a 0, nitrati idealmente < 20 mg/L. Evitare acqua troppo tenera/acida: mantenere GH e KH nella fascia consigliata per sostenere l’omeostasi e il pH. Dieta ricca di componente vegetale per prevenire disturbi intestinali; alternare mangimi e verdure. Quarantena di nuovi arrivi per 3–4 settimane. Non aggiungere “sale” di routine in acqua dolce come rimedio generico; usare salmastro solo se scelto come biotopo e con acclimatazione. Ridurre stress con rapporti di sesso corretti (1M:2–3F), spazio sufficiente e ripari visivi. Evitare ibridazioni non volute separando da P. sphenops e P. velifera, soprattutto durante la riproduzione.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: Least Concern. Ampiamente allevata in cattività; la maggior parte degli esemplari in commercio è di allevamento. Non in CITES. In UE/Italia non è in elenco IAS di rilevanza unionale, ma rilasciare esemplari in ambiente naturale è vietato dalla normativa sulla fauna alloctona (Reg. UE 1143/2014 e norme nazionali di attuazione): non liberare mai pesci d’acquario. Può diventare invasiva in acque calde/termali o costiere; gestire responsabilmente eventuali esuberi (affido, non rilascio). Per chi desidera mantenere linee “pure”, evitare co‑allevamento con Poecilia affini per ridurre il rischio di ibridazione.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura20–30 °C22–27 °C
pH7.0–8.57.4–8.2
GH10–30 dGH12–20 dGH
KH6–20 dKH8–15 dKH
Conducibilità300–1500 µS/cm500–1000 µS/cm
Nitrati (NO3−)0–40 mg/L< 20 mg/L
Taglia adultaM 7–9 cm TL; F 9–12 cm TLM ~8 cm TL; F 10–11 cm TL
Vasca minima90–120 L120 L per harem
FlussoLento–moderatoModerato, ben ossigenato
LuceMedia–altaMedia con zone d’ombra
SubstratoSabbia o ghiaia fineSabbia con piante robuste
DietaOnnivora, ricca di vegetaliAlghe/spirulina + piccole proteine
CompatibilitàSpecie pacifiche di acqua dura/salmastraHarem con Poeciliidae selezionati

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia