Lampeye di Norman

Poropanchax normani

Ahl, 1928

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Ordine Cyprinodontiformes; famiglia Procatopodidae; genere Poropanchax. Descritta come Aplocheilichthys normani (basionimo) e oggi accettata come Poropanchax normani. Nomi comuni: Lampeye di Norman, Norman’s lampeye. In commercio il nome può essere stato talvolta applicato a specie affini (es. altri “lampeye” del genere Poropanchax/Procatopus); verificare l’identificazione osservando la forma delle pinne e il disegno del capo.

Distribuzione e habitat

Africa occidentale, fascia costiera del Golfo di Guinea. Presente con certezza in Nigeria e Camerun in paludi, canali lenti, ruscelli forestali e zone di pianura; segnalazioni da paesi vicini (es. Benin, Togo) sono riportate ma richiedono conferma tassonomica. Abita acque basse e tranquille, spesso ricche di vegetazione marginale o galleggiante, con fondo sabbioso o torboso e presenza di lettiera di foglie. Talvolta frequenta acque leggermente salmastre in lagune o estuari, ma non è specie marino-eurialina vera e propria.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta 3,0–4,0 cm TL (lunghezza totale), tipicamente ~3,5 cm TL. Corpo semitrasparente con sfumature grigio-oliva e caratteristico riflesso luminoso sull’arcata superiore dell’iride. Mantenuta correttamente in acquario può vivere 3–4 anni. La crescita è rapida nei primi mesi, poi rallenta; i maschi tendono a essere leggermente più grandi e con pinne più pronunciate.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie gregaria, calma e attiva nella colonna d’acqua medio-superiore; esprime comportamenti naturali e riduce lo stress se allevata in gruppi di almeno 8–10 esemplari (meglio 12+). Generalmente compatibile con piccoli caracidi e ciprinidi pacifici, altri lampeye, piccoli loricaridi e caracidi nani, e invertebrati robusti. Evitare coinquilini aggressivi, pinna-morditori e predatori, nonché specie molto vivaci che possano intimidirli. Può predare neanidi di gamberetti (neocaridine/Caridina) e avannotti molto piccoli. Ottima copertura e piante galleggianti aumentano la sicurezza del gruppo.

Dieta e alimentazione

Micropredatore opportunista: in natura consuma zooplancton, microcrostacei e larve di insetti. In acquario accetta volentieri microgranuli/flake di qualità, integrati con vivo o congelato fine (naupli di Artemia, Daphnia, Cyclops, microvermi). Offrire porzioni piccole 2–3 volte al giorno per assecondare il suo metabolismo e ridurre l’accumulo di inquinanti. Variare regolarmente la dieta sostiene colore, crescita e sistema immunitario.

Allestimento della vasca

Per un gruppo stabile si consiglia una vasca di almeno 45–60 L, ben matura e coperta (ottimi saltatori). Filtrazione dolce (filtro a spugna o flusso attenuato), ricca vegetazione fine e piante galleggianti per schermare la luce. Substrato scuro con legni e foglie secche (catappa/quercia) per rilasciare tannini e creare ripari; l’ambiente “acqua nera” (blackwater) non è obbligatorio ma gradito. Illuminazione bassa-media, meglio diffusa; arredi che creino zone d’ombra. Parametri consigliati: temperatura 23–25 °C (accettato 20–27 °C), pH 6,0–7,5 (ottimale 6,4–6,8), durezza totale GH 1–10 °dGH (ottimale 2–6), KH 0–5 °dKH, conducibilità 30–300 µS/cm (ottimale 80–150). Nitrati idealmente <10 mg/L (comunque <20).

Riproduzione e dimorfismo

Riproduttore oviparo, spargitore di uova tra piante a foglia fine o “mops” (filati acrilici scuri). Non c’è cura parentale; adulti possono predare uova e avannotti. Metodo: allestire vasca separata con acqua pulita, pH leggermente acido-neutro (≈6,5–7,0), 24–25 °C, filtro a spugna e mop/piante fitte. Inserire 1–2 maschi con 2–3 femmine; rimuovere periodicamente il mop per incubare le uova a parte. Le uova sono adesive; schiusa in ~10–14 giorni (in funzione di temperatura). Avannotti molto piccoli: iniziare con infusori o polveri fini; dopo 2–3 giorni passare a naupli di Artemia e microworms. Cambi d’acqua piccoli ma frequenti e microfauna (muschi, foglie) aumentano la sopravvivenza. Dimorfismo: maschi con pinne dorsale/ananle leggermente più estese e colori più intensi; femmine più tozze, soprattutto a ventre pieno.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione ruotano attorno a: acqua pulita e stabile, gruppo numeroso, arredo ricco di ripari e luce tenue. Quarantena di ogni nuovo arrivo per 3–4 settimane riduce il rischio di introdurre parassiti. Evitare sbalzi termici e pH instabile; mantenere nitrati bassi con cambi regolari e filtro ben colonizzato (vasca matura e ciclo dell’azoto stabile). Specie sensibile a stress prolungato, correnti forti e luce eccessiva; lo stress può predisporre a patologie comuni dei piccoli ciprinodontiformi (es. puntini bianchi/ich, velvet). Non fornire indicazioni terapeutiche: in caso di problemi, rivolgersi a un veterinario esperto in ittiofauna ornamentale. Alimentazione variata e di pezzatura adeguata, oltre a pause di digiuno controllato, aiutano a prevenire lipidosi e costipazione.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato di conservazione IUCN: verosimilmente “Least Concern” (LC) grazie all’ampio areale; localmente possono incidere drenaggi di zone umide, inquinamento e urbanizzazione. Non in CITES; non presente nelle liste UE delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale (Reg. UE 1143/2014). In Italia e UE non risultano restrizioni specifiche per il commercio; verificare sempre eventuali normative locali aggiornate. Preferire esemplari d’allevamento per ridurre la pressione su popolazioni selvatiche e per miglior adattamento ai parametri d’acquario. Evitare rilasci in natura (illeciti e dannosi) e pratiche di raccolta non etiche.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura20–27 °C23–25 °C
pH6,0–7,56,4–6,8
GH1–10 °dGH2–6 °dGH
KH0–5 °dKH1–3 °dKH
Conducibilità30–300 µS/cm80–150 µS/cm
Nitrati (NO3−)<20 mg/L<10 mg/L
Taglia adulta3,0–4,0 cm TL~3,5 cm TL
Vasca minima≥45–60 L60 L per gruppo 10+
FlussoDebole–moderatoDebole
LuceBassa–mediaAttenuata da galleggianti
SubstratoSabbia fine/scura; foglieSabbia scura + foglie + legni
DietaOnnivora micro-predatriceSecco di qualità + vivo/congelato fine
CompatibilitàCon micro-pesci pacificiBranco dedicato, coinquilini tranquilli

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia