potamogetone increspato (curly‑leaf pondweed)

Potamogeton crispus

Linnaeus, 1753

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Nome scientifico accettato: Potamogeton crispus L. (POWO/WFO/CoL concordano). Ordine: Alismatales; Famiglia: Potamogetonaceae. Nomi comuni: potamogetone increspato, curly‑leaf pondweed. Sinonimi storici minori esistono ma non sono in uso corrente. Specie abbastanza stabile dal punto di vista nomenclaturale; sono però noti ibridi naturali con altri Potamogeton (es. con P. perfoliatus), che possono introdurre variabilità morfologica locale.

Distribuzione e habitat

Nativa dell’Eurasia temperata (gran parte d’Europa, Italia inclusa, e vasta parte dell’Asia). Introdotta e spesso invasiva in Nord America, Australia e Nuova Zelanda. Habitat: laghi, stagni, canali e tratti lenti di fiumi e fossi; tollera acque da meso‑ a eutrofiche e anche condizioni di bassa luce in profondità moderate (fino a ~3–5 m). Spesso “invernale”: cresce con acque fresche e limpide di fine autunno‑primavera, poi regredisce con il caldo estivo.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta acquatica sommersa con fusti ramificati (talvolta leggermente appiattiti), 20–60(100) cm in altezza in condizioni favorevoli. Foglie esclusivamente sommerse, sessili, con base che avvolge parzialmente il fusto; lamina oblungo‑lanceolata 3–10(12) cm × 0,5–2 cm, margine fortemente ondulato e finemente dentellato, 3(–5) nervature principali con fitte nervature trasversali. Colore verde‑bruno, talora rossastro in acque fredde e limpide. Radicazione da un breve rizoma (fusto orizzontale sotterraneo) con radici fibrose. Produce turioni (gemme compatte, 1–3 cm) nelle ascelle fogliari: organi di sopravvivenza stagionale che si staccano e attecchiscono. Infiorescenza a piccola spiga emergente in tarda primavera‑inizio estate; frutti a piccole nucule.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Velocità medio‑rapida in acqua fresca e ben nutrita; tende a massimizzare la biomassa tra tardo inverno e primavera. Fattori chiave: temperatura (ottimale fresca), luce medio‑buona, nutrienti disponibili sia nel substrato che in colonna. La CO₂ non è necessaria ma può accelerare la crescita. Oltre ~24–26 °C la specie spesso rallenta o va incontro a regressione stagionale (senescenza dei fusti).

Comportamento e compatibilità con altri animali

In acquario forma macchie dense e può creare un ‘tetto’ vicino alla superficie, riducendo la luce alle piante sottostanti. Competitiva per nutrienti e spazio; frammenti di fusto possono radicare e colonizzare nuove aree. Comportamento stagionale marcato: vigorosa in acqua fresca, possibile diradamento con il caldo. In vasche piccole può dominare se non potata regolarmente.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Acqua: preferisce temperature fresche (14–20 °C ottimali), tollera 10–24 °C. pH 6,5–8,5 (ottimale leggermente neutro‑alcalino 7,2–8,0). Durezza medio‑bassa a medio‑alta (GH 4–20, meglio 6–12; KH 3–12). Conducibilità 150–800 µS/cm (ottimo 250–500). Luce da bassa a media; luce media favorisce foglie più compatte. Substrato: sabbia/ghiaia fine con nutrienti; beneficia sia di nutrienti nel fondo sia in colonna. CO₂: non necessaria in vasche a bassa tecnologia; opzionale a basse dosi. Flusso moderato e buona ossigenazione. Manutenzione: potature frequenti per evitare ombreggiamento; sifonature leggere per rimuovere detriti intrappolati.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Semplice. 1) Turioni: raccogliere quelli formati all’ascella fogliare quando maturi (compatti, scuri), e inserirli leggermente nel substrato; radicano e producono nuovi getti. 2) Talee di fusto: sezioni di 10–15 cm con 3–4 nodi, piantate nel fondo; emettono radici dai nodi. 3) Divisione del rizoma: porzioni con radici attive e 1–2 germogli. In acquario i frammenti spezzati durante la potatura possono attecchire: controllare e rimuovere quelli indesiderati.

Allestimento della vasca

Meglio come pianta di sfondo o medio‑sfondo in vasche medie e grandi; sconsigliata nei nano se non per fasi temporanee. Piantare in piccoli gruppi distanziati per favorire ricaccio ordinato e passaggio dell’acqua. Evitare di collocarla davanti a specie lente e basse che soffrono l’ombra. In vasche fredde/temperate senza riscaldatore può essere protagonista primaverile; in estate si può assottigliare lasciando luce alle altre piante.

Salute e benessere (prevenzione)

Alghe filamentose su foglie: ridurre il fotoperiodo e gli eccessi di nutrienti in colonna, aumentare la competizione vegetale e il ricambio d’acqua, rimuovere manualmente i filamenti. Foglie pallide o clorosi interveinale: integrare microelementi (incluso ferro) in modo moderato e costante; verificare GH/KH adeguati. Regressione estiva: mantenere temperatura più fresca dove possibile (ventilazione, ombreggiamento della stanza), potare i fusti senescenti per evitare accumulo di detriti. Colonizzazione indesiderata: potare con rete di raccolta, sifonare frammenti; quarantena delle piante nuove per evitare introduzioni incontrollate.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Ampia e comune nel areale nativo; non risultano restrizioni CITES. Stato globale generalmente non minacciato; in vari Paesi extra‑europei è considerata invasiva e soggetta a gestione. In UE/Italia è nativa in molte regioni; nessuna restrizione commerciale di livello unionale specifica per la specie. Etica: non rilasciare in natura né smaltire in corsi d’acqua; congelare/essiccare i residui vegetali prima di gettarli nei rifiuti indifferenziati. Raccolta in natura subordinata alle normative locali.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura10–24 °C14–20 °C
pH6,5–8,57,2–8,0
GH4–20 dGH6–12 dGH
KH3–12 dKH4–8 dKH
Conducibilità150–800 µS/cm250–500 µS/cm
LuceBassa–MediaMedia
CO₂Non richiesta (0–15 mg/L opzionale)0–10 mg/L
Fertilizzazione (macro/micro)Bassa–Media, in colonna + tabs nel fondoMedia, con Fe disponibile e apporto nel substrato
Velocità crescitaMedia–RapidaRapida in acqua fresca
Posizione consigliataCentro–SfondoSfondo
Tipo di propagazioneTalea, turioni, divisione del rizomaTurioni o divisione
Compatibilità con faunaCon pesci pacifici; evitare grandi erbivoriCaracidi/ciprinidi piccoli, invertebrati non fitofagi
DifficoltàPrincipiante–IntermedioPrincipiante

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia