Erba sirena (Mermaid weed)

Proserpinaca palustris

L., 1753

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie accettata: Proserpinaca palustris L. (Haloragaceae). Autore: Carl Linnaeus, 1753. Sinonimi storici usati in letteratura includono Proserpinaca pectinata Lam. (spesso riferito alla forma sommersa). Alcune fonti riconoscono varietà/infraspecie (es. var. palustris e var. crebra), non sempre distinguibili in acquario. Nel commercio acquariofilo circola il nome non standardizzato “P. palustris ‘Cuba’”, che indica una forma geografica con foglie più finemente divise e colori più ramati: non è una cultivar registrata. Nota tassonomica: la specie mostra marcata eterofillia (capacità di produrre foglie diverse a seconda dell’ambiente), carattere che può confondere l’identificazione tra forme sommerse ed emerse.

Distribuzione e habitat

Nativa del Nord America orientale: gran parte dell’America nord-orientale e sud-orientale (Canada orientale e USA orientali e centrali). Presente anche in alcune isole dei Caraibi (inclusa Cuba). Segnalazioni introdotte o casuali esistono fuori area (Europa e Asia), ma la naturalizzazione stabile è rara. Habitat: zone umide, paludi, margini di stagni, fossi e acque lente, spesso su suoli torbosi o sabbiosi. Tollera variazioni del livello idrico e periodi di emersione. Predilige acque da leggere ad oligotrofiche, da debolmente acide a neutre.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta erbacea acquatica/anfibia con fusto cilindrico, fragile, 2–5 mm di diametro, che in acquario può raggiungere 30–60 cm di altezza. Foglie alternate con forte dimorfismo: nella forma sommersa (foglie completamente in acqua) sono pettinate e finemente divise in numerosi lobi sottili (segmenti 1–3 cm), aspetto "mermaid"; nella forma emersa (foglie fuori dall’acqua) sono intere o debolmente dentate, lanceolate. Colore dal verde al bronzo/rame fino al rosso con luce intensa e ferro disponibile. Radici bianche, sottili, emesse ai nodi; la pianta attecchisce facilmente nel substrato. Fiori molto piccoli, ascellari, in piante emerse; frutti acheni. È comune la perdita parziale delle foglie durante l’adattamento tra forme emersa/sommersa.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Velocità da lenta a media. Fattori chiave: luce medio-alta, apporto di CO₂ (anidride carbonica disciolta) 20–30 mg/L, disponibilità equilibrata di macroelementi (N, P, K) e microelementi (in particolare ferro). Temperature moderate (22–26 °C) favoriscono internodi compatti e colori intensi. Acque morbide a medio dure (basso KH e GH) aiutano la conformazione fine dei lobi. In carenza di luce o CO₂ gli internodi si allungano, i lobi si riducono e la crescita rallenta.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Non è aggressiva né invasiva in vasca. Compete moderatamente per luce e nutrienti; può ombreggiare il piano inferiore se non potata. Le foglie basse tendono a diradarsi in ombra prolungata. Sensibile a sbalzi di parametri e a trasporto: può "sciogliere" parte della chioma in fase di adattamento, poi ricaccia dai nodi. Gli steli giovani sono appetibili per grandi erbivori; compatibile con piccoli pesci e gamberetti.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Acquario maturo e pulito, minimo 30–60 L per facilitare stabilità. Luce: medio-alta e stabile (8–10 h/giorno). CO₂: consigliata (20–30 mg/L) per forma compatta e colori rame/rossi. Acqua: pH 5,5–7,5 (ottimale 6,0–6,8); GH 1–12 dGH (ottimale 3–8); KH 0–6 dKH (ottimale 1–4); conducibilità 50–400 µS/cm (ottimale 100–250). Temperatura 18–28 °C (ottimale 22–26 °C). Substrato fine e pulito; non obbligatori fondi ricchi, ma utile qualche nutriente nel suolo. Fertilizzazione regolare in colonna con N, P, K e micro (Fe e tracce), evitando accumuli; cambi d’acqua 30–50%/settimana per mantenere equilibrio. Flusso moderato, senza turbolenze dirette sugli steli.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Per talea: tagliare la porzione apicale sana con 5–10 cm di internodi e ripiantare; il fusto madre spesso emette getti laterali. È possibile dividere e ripiantare i germogli laterali nati ai nodi. La semina è teoricamente possibile da piante emerse che fioriscono, ma è rara in acquario domestico. Dopo la potatura, rimuovere le parti ombreggiate o spogliate e preferire il ripianto delle cime.

Allestimento della vasca

Migliore in centro o sfondo, a gruppi di 5–7 steli distanziati 2–3 cm per favorire luce e circolazione. In vasche piccole può fungere da punto focale unico. Colori rame/rossi creano contrasto con piante verdi a foglia larga. Evitare il primo piano: i lobi si danneggiano facilmente durante la manutenzione. Può essere coltivata emersa in paludari o margini di vasche aperte.

Salute e benessere (prevenzione)

Problemi comuni: 1) Adattamento con perdita fogliare: attendere nuovi getti dai nodi, mantenere parametri stabili e luce adeguata. 2) Foglie pallide/ingiallimento: possibile carenza di ferro o azoto; aumentare moderatamente i micro (Fe) e bilanciare i macro senza eccessi. 3) Lobi poco sviluppati e internodi lunghi: luce o CO₂ insufficienti; aumentare gradualmente intensità luminosa e CO₂, migliorare la circolazione. 4) Puntinature/piccoli fori: possibile carenza di potassio; correggere con fertilizzazione regolare e cambi d’acqua. 5) Alghe su foglie fini: ridurre fotoperiodo e nutrienti in eccesso, aumentare manutenzione delicata e introduzione di invertebrati pulitori compatibili. Evitare trattamenti chimici aggressivi; privilegiare prevenzione, equilibrio nutrizionale e pulizia.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Specie ampiamente distribuita e localmente comune nel suo areale; non elencata in CITES. Valutazione IUCN globale non disponibile/Non valutata; alcuni stati o province possiedono valutazioni locali. Nell’UE non è presente nell’elenco delle specie invasive di rilevanza unionale (Reg. UE 1143/2014) al momento della stesura. Etica: non rilasciare mai esemplari o residui vegetali in natura; smaltire in modo responsabile.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura18–28 °C22–26 °C
pH5,5–7,56,0–6,8
GH1–12 dGH3–8 dGH
KH0–6 dKH1–4 dKH
Conducibilità50–400 µS/cm100–250 µS/cm
Lucemedia–altamedio-alta stabile (8–10 h)
CO₂0–30 mg/L20–30 mg/L
Fertilizzazione (macro/micro)bassa–media, continuabilanciata, con Fe disponibile
Velocità crescitalenta–mediamedia con CO₂ e luce alta
Posizione consigliatacentro–sfondocentro in vasche piccole; sfondo in vasche medie/grandi
Tipo di propagazionetalea apicale/lateraleripianto delle cime
Compatibilità con faunabuona con piccoli pesci e Caridinaevitare grandi erbivori (es. pesci rossi)
Difficoltàprincipiante–intermediointermedio

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia