Rotala indica
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Nativa dell’Asia tropicale e subtropicale: India, Bangladesh, Nepal, Sri Lanka, Myanmar, Thailandia, Laos, Cambogia, Vietnam e parti del sud della Cina; segnalata anche in risaie e zone umide del Sud‑Est asiatico. Habitat tipico: margini di stagni, canali, fossi, paludi stagionali e risaie con acque ferme o a lento flusso, su substrati fini (limosi/sabbiosi) ricchi di materia organica. Specie anfibia adattata a periodi alternati di sommersione e emersione.
Erba sottile, annuale o perenne di breve durata, con fusti cilindrici e teneri (1–3 mm), eretti o decombenti e radicanti ai nodi in condizioni sommerse. Altezza in acquario 15–40 cm, a seconda di luce e nutrienti. Foglie opposte, sessili, intere: in genere lineari‑lanceolate o strette (circa 0,5–2,5 cm di lunghezza, 1–5 mm di larghezza); le foglie sommerse risultano più sottili e flessibili. Colore dal verde chiaro al verde‑rosato/ruggine con luce intensa e buona nutrizione. L’apparato radicale è fine, diffuso, con radichette avventizie ai nodi sommersi. La fioritura avviene soprattutto emersa: piccoli fiori ascellari, 4‑meri, poco appariscenti; in acquario chiuso è rara.
Velocità da lenta a moderata. La pianta accelera con luce intensa, apporto di CO₂ e macro/microelementi bilanciati. Durante la transizione emerso→sommerse può perdere parte della chioma prima di emettere foglie adattate. Temperature costanti e potature regolari favoriscono internodi corti e aspetto compatto.
Comportamento e compatibilità con altri animali
In vasca forma ciuffi densi partendo da poche talee; non è invadente e non produce stoloni aggressivi. Se il gruppo diventa fitto può ombreggiare il livello inferiore, con rischio di defogliazione dei fusti basali: conviene sfoltire e reimpiantare le cime. Compete moderatamente per luce e nutrienti; non rilascia sostanze allelopatiche note per gli altri vegetali d’acquario.
Acqua pulita e relativamente stabile. Range tollerato: 20–30 °C (ottimale 22–26 °C); pH 5,5–7,5 (ottimale 6,0–6,8); GH 2–12 dGH (ottimale 4–8); KH 0–6 dKH (ottimale 1–3); conducibilità 50–400 µS/cm (ottimale 100–250). Luce medio–alta: 0,4–0,8 W/L a LED moderni o equivalente; aumentare gradualmente per evitare alghe. CO₂ consigliata (circa 10–25 mg/L) per compattezza e colore. Nutrizione: apporto costante di macro (azoto, fosforo, potassio) e micro (incluso ferro) via colonna e/o fondo; un fondo fertile migliora la ramificazione. Flusso moderato e cambi d’acqua regolari (30–50%/settimana) aiutano la stabilità.
Per talea di fusto: recidere cime sane di 5–10 cm e reimpiantarle; i tronconi basali emettono germogli laterali. È possibile dividere i ciuffi durante la manutenzione per aumentare la densità. La coltivazione emersa in ambiente umido (serra/vasca aperta) velocizza la produzione di materiale da talea.
Allestimento della vasca
Migliore in medio sfondo o sfondo, in gruppi da 6–10 steli per ottenere un effetto cespuglio. In nano acquari può occupare lo sfondo con potature frequenti per mantenerla bassa e ordinata. Ben abbinata a piante a foglia fine o pratini chiari per contrasto cromatico e di tessitura. Evitare il posizionamento in primo piano nelle vasche grandi, dove risulta troppo alta.
Salute e benessere (prevenzione)
Problemi comuni:
- Foglie pallide o ingiallimenti apicali (possibile carenza di micro, es. ferro).
- Internodi lunghi, crescita esile (luce/CO₂ insufficienti).
- Alghine su foglie lente (squilibrio luce–nutrienti, scarsa manutenzione).
- Perdita foglie dopo inserimento (adattamento emerso→sommerso).
Soluzioni sicure: aumentare gradualmente intensità luminosa e CO₂, bilanciare fertilizzazione NPK+micro a dosi conservative, migliorare il ricambio d’acqua e la circolazione, potare e rimuovere parti ombreggiate. Evitare rimedi chimici aggressivi; puntare su prevenzione, stabilità e manutenzione meccanica.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata specificamente. Non in CITES. Non risulta nell’elenco UE delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale (Reg. 1143/2014). In area d’origine può comportarsi come infestante minore in risaie e zone umide disturbate. Etica: non rilasciare mai piante o acqua di acquario in natura; smaltire gli scarti in modo responsabile. In UE la vendita è consentita; verificare sempre la corretta identificazione, dato l’uso improprio del nome nel commercio.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 20–30 °C | 22–26 °C |
pH | 5,5–7,5 | 6,0–6,8 |
GH | 2–12 dGH | 4–8 dGH |
KH | 0–6 dKH | 1–3 dKH |
Conducibilità | 50–400 µS/cm | 100–250 µS/cm |
Luce | media–alta | alta e ben distribuita |
CO₂ | 0–25 mg/L | 10–25 mg/L (consigliata) |
Fertilizzazione (macro/micro) | regolare, a basse–medie dosi | NPK costanti + micro con Fe chelato |
Velocità crescita | lenta–moderata | moderata con CO₂ |
Posizione consigliata | centro–sfondo | sfondo in gruppi |
Tipo di propagazione | talea di fusto | reimpianto delle cime |
Compatibilità con fauna | ottima con pesci piccoli e Caridina/Neocaridina | evitare erbivori voraci |
Difficoltà | principiante–intermedio | intermedio senza CO₂, facile con CO₂ |
Crediti