rotala macrandra (rotala rossa)

Rotala macrandra

(Nees) Koehne, 1903

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie accettata: Rotala macrandra (Nees) Koehne, famiglia Lythraceae, genere Rotala. Sinonimia storica riportata in letteratura include combinazioni in Ammannia (basionimi non più in uso). Nel commercio acquariofilo circolano forme orticole come Green, Narrow Leaf, Mini: sono denominazioni di coltivar non ufficialmente standardizzate e talvolta misidentificate; possono mostrare differenze marcate in larghezza fogliare e intensità di colore. La tassonomia del gruppo Rotala è complessa in Asia meridionale e alcune forme in commercio potrebbero rappresentare popolazioni locali o selezioni, non sempre riconducibili con certezza alla specie tipo.

Distribuzione e habitat

Nativa del subcontinente indiano, con segnalazioni affidabili in India peninsulare e Bangladesh; presenza possibile ma meno documentata in aree limitrofe. Habitat naturale: margini di ruscelli lenti, paludi stagionali e risaie, dove il livello idrico varia durante l’anno. Pianta anfibia che colonizza substrati limoso-argillosi in zone inondate, spesso in acque poco profonde, limpide e povere di carbonati. Clima tropicale a monsonico, con periodi di emersione e sommersione che modulano il ciclo vitale.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta a fusto erbaceo, sottile e flessibile, alta 20–50 cm in forma sommersa (oltre in condizioni ottimali). Foglie opposte e decussate, da ovate a oblunghe in forma sommersa, 2–5 cm di lunghezza e 1–3 cm di larghezza; lamina molto sottile, facilmente danneggiabile. Colore variabile: verde-rossastro in condizioni di luce media, fino a rosso intenso o magenta con luce forte, CO₂ e micronutrienti adeguati. In forma emersa le foglie tendono a essere più piccole e più verdi, con tessuti più consistenti. Radici avventizie compaiono ai nodi; apparato radicale fine. Infiorescenze ascellari minute, tipiche delle Lythraceae; fioritura osservabile soprattutto in coltura emersa. Il fusto ramifica dai nodi, specie dopo la potatura.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Velocità da medio-lenta (senza CO₂) a medio-rapida (con CO₂ e luce intensa). Fattori chiave: intensità luminosa elevata e stabile; disponibilità continua di CO₂ disciolta; acqua tenera con bassa alcalinità; apporto regolare di macroelementi (azoto, fosforo, potassio) e microelementi (in particolare ferro, manganese). Temperature nel range tropicale sostengono un metabolismo efficiente; fluttuazioni brusche di pH/KH/CO₂ rallentano o bloccano la crescita. L’ombreggiamento e l’accumulo di biofilm/alga sulle foglie riducono la fotosintesi.

Comportamento e compatibilità con altri animali

In acquario forma ciuffi densi e verticali; se piantata troppo fitta, ombreggia la base e può perdere le foglie inferiori. Non è aggressiva verso altre piante ma è sensibile alla competizione per luce e CO₂ con specie vigorose. Dopo trapianto o passaggio da forma emersa a sommersa può mostrare perdita di foglie vecchie prima di emettere fogliame adattato. In condizioni stabili e luminose sviluppa rapidamente apici colorati e getti laterali.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Richiede luce medio-alta a molto alta e CO₂ pressurizzata per esprimere colore e compattezza. Acqua tenera: GH 1–8 dGH, KH 0–4 dKH; pH debolmente acido-neutro (5,5–7,0), ideale 6,0–6,6. Conducibilità 50–300 µS/cm, preferibile 100–200. Temperatura 22–28 °C (ottimale 24–26 °C). Nutrizione: apporto continuo in colonna d’acqua di macro (NO3, PO4, K) e micro (Fe, Mn, ecc.). Un substrato fertile aiuta la radicazione ma la specie trae grande beneficio dalla fertilizzazione in colonna e da un buon ricircolo che distribuisca CO₂ e nutrienti. Evitare sbalzi e carenze prolungate; mantenere un flusso moderato e pulizia del fogliame. Cambi regolari d’acqua aiutano la stabilità.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Per talea di fusto: si recide l’apice sano con 5–10 cm di lunghezza e si ripianta nel substrato; i nodi basali emetteranno radici. Anche i getti laterali possono essere separati e ripiantati. In coltura emersa può fiorire e produrre semi, ma la semina non è comune in acquariofilia. La micropropagazione in vitro è diffusa a scopo commerciale.

Allestimento della vasca

Uso come pianta focale in centro vasca nelle vasche piccole e come pianta di sfondo in vasche medie-grandi. Disporre i fusti in gruppi di 5–10, distanziati 3–5 cm per favorire luce e circolazione. Ottimo contrasto con piante verdi a foglia fine o pratini. Richiede potature regolari per mantenere la forma a cespuglio e impedire l’ombreggiamento eccessivo.

Salute e benessere (prevenzione)

Problemi comuni: apici che scoloriscono o si deformano per carenza di ferro o microelementi; foglie inferiori che cadono per ombreggiamento o instabilità di CO₂; crescita stentata in acqua dura/alcalina; alghe filamentose sui margini fogliari in presenza di luce intensa e CO₂ instabile. Prevenzione: stabilità dei parametri; potature leggere e frequenti; distanza tra i fusti; ricircolo adeguato; fertilizzazione bilanciata che eviti sia carenze sia eccessi. In caso di transizione da forma emersa a sommersa, attendere la sostituzione delle foglie senza interventi drastici.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato di conservazione: non valutata in dettaglio su liste globali ampiamente usate in acquariofilia; non inserita in CITES. Non è nella lista UE delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale alla data odierna. Tuttavia, come molte piante anfibie dei tropici, può comportarsi da infestante in risaie e zone umide subtropicali; non rilasciare mai in natura e smaltire i residui vegetali in modo responsabile secondo le normative locali.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroIntervalloOttimale
Temperatura22–28 °C24–26 °C
pH5,5–7,06,0–6,6
GH1–8 dGH2–6 dGH
KH0–4 dKH0–2 dKH
Conducibilità50–300 µS/cm100–200 µS/cm
Lucemedio-alta a molto alta (≥50 µmol PAR)70–120 µmol PAR
CO₂15–35 mg/L25–30 mg/L
Fertilizzazione (macro/micro)regolare in colonnaNO3 10–20 mg/L; PO4 0,5–1,5 mg/L; K 5–15 mg/L; micro con Fe disponibile
Velocità crescitalenta–media (senza CO₂) / media–rapida (con CO₂)rapida con CO₂ e luce alta
Posizione consigliatacentro o sfondocentro in vasche piccole; sfondo in medie-grandi
Tipo di propagazionetalea di fustotalea apicale e dei getti laterali
Compatibilità con faunabuona con specie pacificheevitare erbivori voraci (grandi ciclidi, carpe)
Difficoltàintermedio–avanzatoavanzato per la massima colorazione

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia