salvinia nana (salvinia minore)

Salvinia minima

Baker, 1886

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Salvinia minima è una felce acquatica libera galleggiante della famiglia Salviniaceae. Nome accettato in fonti autorevoli (POWO, WFO, Catalogue of Life). Non ha vere radici: al nodo del rizoma (fusto orizzontale) si inseriscono due foglie galleggianti e una terza foglia sommersa finemente divisa. Le foglie superiori sono rivestite da fitti tricomi (peli microscopici) idrofobici; in S. minima i tricomi hanno rami non saldati all’apice, utile a distinguerla da S. molesta, che li ha fusi a “frullino”. In commercio è spesso confusa o etichettata impropriamente come S. natans o S. rotundifolia. La variabilità morfologica (dimensione foglie in risposta a luce e nutrienti) è normale e non indica per forza ibridazione.

Distribuzione e habitat

Nativa di Messico, America Centrale, parte dei Caraibi e del Nord del Sud America (es. Colombia, Venezuela, Guyane, Brasile settentrionale). Introdotta e localmente invasiva in vari paesi tropicali e subtropicali, inclusi Stati Uniti sudorientali. Habitat tipico: acque ferme o a lento corso (laghi, stagni, paludi, canali, risaie), ricche di nutrienti, spesso in tappeti estesi insieme ad altre piante galleggianti. Non tollera gelate: in climi temperati sopravvive solo in acque calde riparate o come annuale estiva.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta piccola, in zolle galleggianti formate da rizomi sottili e ramificati. A ogni nodo si trovano due foglie flottanti opposte, ovali-tonde, lunghe circa 0,5–2 cm, con nervature evidenti sotto e superficie superiore vellutata per i tricomi che respingono l’acqua; il margine può essere leggermente crenato. La terza foglia è sommersa e profondamente divisa in lobi filiformi, simili a radici; funge da organo di equilibrio e assorbimento. In condizioni favorevoli forma tappeti densi che si interconnettono. La riproduzione sessuata avviene tramite sporocarpi (strutture che contengono spore) portati dalla foglia sommersa, ma in acquario è rara; prevale la moltiplicazione vegetativa.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Velocità da media a rapida. Accelerano la crescita luce medio-alta e disponibilità costante di azoto e fosforo, oltre a microelementi come ferro. Temperature calde (22–28 °C) favoriscono foglie più grandi e ritmo rapido; sotto i 18–20 °C rallenta nettamente. Correnti eccessive e spruzzi che bagnano ripetutamente la pagina superiore danneggiano i tricomi e possono causare marcescenza. La CO₂ disciolta non è determinante perché la pianta scambia gas direttamente con l’aria.

Comportamento e compatibilità con altri animali

In vasca tende a colonizzare la superficie, schermando la luce verso il fondo. È competitiva per nutrienti disciolti e può contribuire a limitare le alghe. Crea rifugi per avanotti e invertebrati, riduce l’evaporazione e smorza le correnti. Se lasciata senza controllo può: oscurare e indebolire piante sommerse, ridurre l’ossigenazione nelle ore notturne sotto tappeti troppo spessi, ostruire pescaggi e troppo-pieni. Specie erbivore (es. pesci rossi, alcuni ciclidi) possono danneggiarla.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Illuminazione medio-alta ma non essenziale: cresce anche con luce moderata, purché la superficie non sia turbolenta. Acqua da tenera a moderatamente dura; valori consigliati: pH 6,0–7,5 (tolleranza 5,5–8,0), GH (durezza totale) 4–12 dGH, KH (alcalinità dei carbonati) 2–6 dKH. Conducibilità 100–350 µS/cm (tolleranza ampia). Nutrienti: fornire azoto e fosforo in tracce costanti, più microelementi (Fe, Mn) con dosi prudenti; in carichi organici elevati può vivere anche senza fertilizzazione. CO₂ non necessaria. Preferisce superficie calma e aria sovrastante umida e tiepida; un coperchio aiuta in acquari molto aperti. Utile confinare le zolle con anelli galleggianti per controllare l’ombreggiamento.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Prevalentemente vegetativa: frammentazione naturale del tappeto e divisione del rizoma in porzioni con 2–3 nodi, da distribuire in nuove aree. La riproduzione per spore è possibile in natura tramite sporocarpi, ma è rara in acquario domestico e poco pratica per i principianti.

Allestimento della vasca

Unica collocazione: galleggiante in superficie. Adatta a vasche di ogni volume, anche nano, purché ci sia buona gestione della luce. Ideale in vasche per ovovivipari, anabantidi e gamberetti, dove fornisce copertura e microfauna. Evitare il posizionamento sotto il flusso diretto del filtro; creare zone tranquille o usare anelli per delimitare l’area coperta.

Salute e benessere (prevenzione)

Problemi comuni: foglie che marciscono o affondano per spruzzi o agitazione; crescita stentata per carenze di azoto/fosforo o ferro; ingiallimenti e foglie minute per freddo o luce insufficiente; alghe e detriti sulla superficie dei tappeti troppo densi. Soluzioni: ridurre la turbolenza e riallineare l’uscita del filtro; sfoltire regolarmente rimuovendo materiale vecchio; fertilizzare con dosi leggere ma costanti quando la vasca è molto pulita; ruotare parti del tappeto per evitare aree stagnanti; mai usare trattamenti aggressivi o a base di rame in vasche con invertebrati e piante sensibili.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata specificamente. Non inclusa nelle liste CITES. In UE non è specie di rilevanza unionale ai sensi del Reg. 1143/2014, ma è aliena e può comportarsi da invasiva in acque idonee. In Italia ed EU è sempre vietato rilasciare specie esotiche in natura senza autorizzazione: smaltire gli eccessi in modo responsabile (essiccare il materiale e conferirlo nei rifiuti indifferenziati). Verificare eventuali restrizioni locali sull’introduzione in ambienti esterni.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura18–30 °C22–28 °C
pH5,5–8,06,0–7,2
GH2–20 dGH4–12 dGH
KH1–10 dKH2–6 dKH
Conducibilità50–600 µS/cm100–350 µS/cm
LuceBassa–AltaMedia–Alta
CO₂Non necessariaNon necessaria
Fertilizzazione (macro/micro)Bassa–ModerataModerata, bilanciata (NPK + tracce)
Velocità crescitaMedia–RapidaRapida
Posizione consigliataGalleggianteGalleggiante
Tipo di propagazioneFrammentazione, divisione del rizomaVegetativa (divisione nodi)
Compatibilità con faunaBuona con specie tranquilleEvitare grandi erbivori e forte turbolenza
DifficoltàPrincipiantePrincipiante

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia