Arowana asiatico

Scleropages formosus

Müller & Schlegel, 1844

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Osteoglossidae è una famiglia di pesci ossei primitivi. Scleropages formosus fu descritto nel 1844 (sinonimo storico: Osteoglossum formosum). Il nome comune "arowana asiatico" copre un complesso con diverse linee genetiche e colorazioni (verde, oro, rosso). Alcuni autori hanno proposto specie separate (es. S. aureus, S. macrocephalus, S. legendrei), ma questa suddivisione resta controversa e non universalmente accettata nelle principali banche dati. In acquariofilia esistono varietà selezionate ("golden crossback", "super red" ecc.) che sono linee d’allevamento, non sottospecie valide. Nel testo le misure sono indicate come SL (Standard Length, punta del muso–inizio caudale) e TL (Total Length, lunghezza totale).

Distribuzione e habitat

Sud-est asiatico: originario di Indonesia (Sumatra, Kalimantan/Borneo), Malesia (Penisola e Borneo malese), Brunei; segnalazioni storiche da Thailandia e bacino del Mekong (Cambogia, Vietnam) sono in parte incerte o frutto di introduzioni. Abita pianure alluvionali, fiumi lenti, laghi di foresta e paludi torbose di acque nere (blackwater), spesso con fondi sabbiosi o torbosi, rami e lettiera di foglie. È un predatore di superficie che frequenta margini vegetati e zone allagate stagionali. La perdita di habitat e la frammentazione hanno ridotto areali locali.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia massima in natura circa 90 cm TL (raramente oltre); in acquario adulti comunemente 60–70 cm TL. Corpo allungato, pinna dorsale e anale arretrate, grandi squame iridescenti. Vita attesa: 15–20+ anni in buone condizioni, con maturità sessuale attorno a 3–4 anni e 45–60 cm TL. Forte capacità di salto per catturare prede fuori dall’acqua.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Predatore solitario e territoriale soprattutto da adulto. I giovani possono tollerarsi in gruppo ampio, ma crescendo emergono conflitti; in vasche domestiche è più sicuro mantenerlo singolo. Può convivere solo con pesci molto grandi, robusti e non aggressivi che occupino altri strati (medio-fondo) e che non entrino nella sua bocca; tuttavia restano rischi di competizione e ferite. Evitare pesci piccoli (verranno predati) e specie pinna-lunghe o aggressive. Necessita di coperchio ermetico: salti violenti sono frequenti, soprattutto allo spavento.

Dieta e alimentazione

Carnivoro opportunista di superficie. In natura caccia pesci, insetti, crostacei e prede cadute dall’alto. In acquario accetta mangimi galleggianti per predatori (pellet/sticks di alta qualità) integrati con gamberi, cozze, lombrichi, insetti (grilli, camole) e pezzi di pesce senza spine. Evitare l’uso di pesci vivi (rischio patogeni e comportamenti indesiderati). Limitare alimenti ricchi di tiaminasi (es. alcuni crostacei crudi) e cibi di mammifero/avicolo. Pasti: giovani piccoli pasti frequenti (1/die), adulti 3–5 volte/settimana, variando le fonti. Integra gradualmente per prevenire rifiuto del secco.

Allestimento della vasca

Un singolo adulto richiede vasche molto grandi: consigliato minimo reale ≥ 300 × 120 × 70 cm (circa 2.500 L) per garantire nuoto lineare; soglie inferiori (1.500–2.000 L) sono compromessi e vanno gestiti con grande attenzione. Layout: ampio spazio libero a superficie e centro vasca, coperto a tenuta con bloccaggi; arredi periferici con legni, radici e piante galleggianti per attenuare la luce. Fondo di sabbia fine o nudo. Filtrazione sovradimensionata e flusso dolce; forte ossigenazione. Parametri: acqua tenera e leggermente acida (pH 5,5–7,0), bassa durezza (GH 1–8 °d; KH 0–4 °d) e bassa conducibilità (50–150 µS/cm); stabilità prima di tutto. Temperatura 26–28 °C (accettato 24–30 °C). Nitrati (NO3−) mantenuti bassi (< 10 mg/L). Copertura luminosa attenuata. Fondo scuro e assenza di riflessi possono ridurre fenomeni di "drop eye". Necessari cambi d’acqua regolari (es. 25–40% settimanali) con preparazione accurata per evitare shock osmotici.

Riproduzione e dimorfismo

Specie a fecondazione esterna con cure parentali paterne: il maschio raccoglie e incuba in bocca uova molto grandi e, poi, gli avannotti per diverse settimane. In cattività la riproduzione avviene soprattutto in allevamenti professionali all’aperto, con vasche/laghetti enormi. In acquari domestici è rarissima. Accoppiamento di coppie formate; il maschio mostra testa/bocca leggermente più grandi e profilo più affusolato, ma il dimorfismo è sottile. Dimensioni elevate, spazio e tranquillità sono essenziali; gli avannotti rilasciano quando assorbono il sacco vitellino.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione si basano su: 1) spazio adeguato e assenza di urti (coperchio sicuro, spigoli smussati); 2) acqua calda e pulita con parametri stabili; 3) dieta completa e varia, evitando squilibri vitaminici; 4) bassa densità e compatibilità attenta; 5) quarantena di nuove prede/alimenti e attrezzature pulite. Problemi comuni: traumi da salto, abrasioni del muso, "drop eye" (multifattoriale), erosione linea laterale (HLLE) associata a qualità dell’acqua/dieta, parassitosi introdotte da vivo. Ridurre stress (luci e rumori), garantire ossigenazione, evitare manipolazioni; usare reti ampie e contenitori, mai sollevarlo per le branchie. Nessun consiglio terapeutico: rivolgersi a veterinario ittico per diagnosi e protocolli.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: Endangered (EN) per sovrasfruttamento e perdita di habitat. È inserito nell’Appendice I CITES; in UE è in Allegato A: commercio consentito solo per esemplari allevati in cattività da allevamenti registrati, con certificati CITES validi, marcatura (microchip) e tracciabilità. In Italia e UE la detenzione, cessione e movimentazione richiedono la documentazione prevista; informarsi presso l’Autorità CITES competente prima dell’acquisto. La maggior parte degli esemplari in commercio europeo è allevata; diffidare di offerte prive di documenti o a prezzi troppo bassi. Rischio invasivo: potenzialmente elevato predatore; non è nella lista UE delle specie invasive di rilevanza unionale, ma è vietato rilasciare organismi in natura. Scegliere solo esemplari certificati e acquistare in modo responsabile.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura24–30 °C26–28 °C
pH5,5–7,26,0–6,8
GH1–8 °dGH2–5 °dGH
KH0–4 °dKH1–3 °dKH
Conducibilità30–300 µS/cm50–150 µS/cm
Nitrati< 20 mg/L< 10 mg/L
Taglia adulta60–90 cm TL70–80 cm TL (cattività)
Vasca minima1.500–3.000 L≥ 2.500 L (300 × 120 × 70 cm)
FlussoBasso–moderatoBasso, ben ossigenato
LuceBassa–mediaBassa, attenuata da galleggianti
SubstratoSabbia fine o nudoSabbia fine + legni/foglie periferici
DietaCarnivora (pesci/insetti/crostacei)Pellet galleggiante premium + crostacei/insetti; no pesci vivi
CompatibilitàCon molto grandi e pacificiSpecie singola

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia