Pleco dorato del Xingu (L014), Goldie pleco

Scobinancistrus aureatus

Burgess, 1994

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

L’L-number associato è L014. Appartiene al genere Scobinancistrus (Loricariidae, sottofamiglia Hypostominae), noto per i denti a cucchiaio e la presenza di odontodi (piccole spine dermiche) sviluppati nei maschi adulti. Non sono noti sinonimi nomenclaturali ampiamente accettati. Da non confondere con Scobinancistrus pariolispos, che mostra pattern e proporzioni leggermente diversi. Misure: SL = Standard Length (punta del muso alla base della coda); TL = Total Length (lunghezza totale).

Distribuzione e habitat

Endemico del bacino medio del Rio Xingu (Stato di Pará, Brasile), con segnalazioni anche dal Rio Iriri. Abita il canale principale e settori a corrente medio-forte, in acque limpide e ben ossigenate, su fondali rocciosi con lastre, massi e fessure. L’ambiente è tipico dei grandi fiumi di acque chiare amazzoniche: conducibilità naturale bassa, pH vicino alla neutralità, temperatura elevata tutto l’anno (spesso oltre 28 °C). Il comportamento spiccatamente reofilo (reofilo = adattato a vivere in corrente) spiega la predilezione per zone con turbolenza e microhabitat ricchi di rifugi.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta tipica 22–26 cm SL (circa 25–30 cm TL); crescita lenta dopo i primi anni. Aspettativa di vita in cattività 10–15 anni con manutenzione accurata. Non esistono dati certi sull’età massima in natura. Raggiunge la maturità sessuale da subadulto di 14–18 cm SL, con variabilità individuale.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie principalmente crepuscolare-notturna, territoriale verso conspecifici e affini, soprattutto maschi adulti. Difende cavità e interstizi tra le rocce; in vasche spaziose convive bene con caracidi robusti, ciclidi non aggressivi e altri loricaridi non competitori diretti. Evitare compagni molto aggressivi o ipercompetitivi sul fondo. È pacifico verso pesci di colonna d’acqua ma può spaventarsi con specie velocissime in flusso estremo. Socialità: allevabile singolo; in gruppo occorre molto spazio, più rifugi che individui e rapporto 1 maschio per più femmine per ridurre conflitti.

Dieta e alimentazione

In natura bruca aufwuchs (patina di alghe, microrganismi e detrito) e invertebrati bentonici. In acquario: offri cibi affondanti ad alta qualità per carnivori/onnivori (granuli, wafer), integrati 3–4 volte a settimana con proteico fresco o congelato (chironomus, mysis, gamberetti tritati, cozze) e una quota vegetale (zucchina, spinacio sbollentato, spirulina). Non è un mangiatore di legno obbligato; il legno può essere presente come arredo. Evita carni rosse e cibi troppo grassi. Meglio pasti serali e razionati; 1 giorno di digiuno settimanale aiuta a prevenire sovralimentazione.

Allestimento della vasca

Per un adulto singolo, vasca minima 300–400 L con base ampia; per coppia/gruppo suggeriti ≥450–600 L (lato lungo ≥150 cm). Flusso sostenuto con pompe di movimento e filtrazione generosa; fortissima ossigenazione (diffusori o skimmer interno). Layout: rocce stabili e lisce, formando pile e fenditure; tubi/nidificatoi a sezione ovale/rotonda (diametro adeguato alla testa del maschio). Substrato sabbioso o ghiaia fine arrotondata. Luce moderata con zone d’ombra e rifugi. Parametri consigliati: 26–31 °C; pH 6.0–7.5; GH 1–10 dGH; KH 0–6 dKH; conducibilità 30–200 µS/cm. Cambi d’acqua regolari (30–50% settimanale) e nitrati contenuti. Coperchio ben chiuso e superfici senza spigoli vivi.

Riproduzione e dimorfismo

Riproduttore cavericolo: la coppia depone in cavità; il maschio ventila e custodisce uova e larve. Il dimorfismo sessuale: maschi con testa più larga, odontodi più sviluppati su pettorali e margini del corpo; femmine più piene in vista dorsale. In cattività la riproduzione è possibile ma non comune: favoriscono il successo acqua molto ossigenata, corrente marcata, temperature alte (verso 29–30 °C), caverne calibrate e cicli che simulano piogge (cambi grandi con acqua leggermente più fresca e tenera). Schiusa in 5–8 giorni circa (variabile con T°); avannotti nutriti dopo riassorbimento del sacco vitellino con micro-pellet proteici e naupli di Artemia. Buona igiene e portata d’acqua sono critiche per evitare muffe e mortalità precoce.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione si fondano su ossigenazione elevata, corrente stabile e carico organico basso. Criticità: ipossia a T° alta, picchi di ammoniaca/nitriti, eccessi proteici non bilanciati da fibra. Buone pratiche: quarantena dei nuovi arrivi; acclimatazione lenta a goccia; arredi stabili per evitare schiacciamenti; manipolazione minima (gli odontodi possono impigliarsi nelle reti). Evita farmaci contenenti rame e coloranti forti se non strettamente necessari. Mantieni nitrati bassi e una dieta variata per prevenire gonfiori intestinali; nessun consiglio terapeutico viene fornito qui. Arricchimento ambientale: più rifugi che pesci e periodi di luce attenuata per ridurre lo stress.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: al momento non valutata (verifiche 2024). Minacce: frammentazione e alterazione dell’habitat nel medio Xingu (es. complesso idroelettrico di Belo Monte), pesca per il commercio ornamentale non sempre tracciata. Il Brasile regola la raccolta e l’esportazione tramite IBAMA; la disponibilità commerciale può variare e richiede documentazione di origine legale. Non in liste CITES al 2025. In UE: rispettare normative d’importazione, benessere e tracciabilità; preferire esemplari nati in cattività. Non specie invasiva in Europa; non rilasciare mai in natura.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura26–31 °C28–30 °C
pH5,8–7,66,6–7,2
GH1–10 dGH2–6 dGH
KH0–6 dKH1–3 dKH
Conducibilità30–200 µS/cm80–150 µS/cm
Nitrati (NO3−)<30 mg/L<10 mg/L
Taglia adulta22–26 cm SL (≈25–30 cm TL)Tipica 23–25 cm SL
Vasca minima300–450 L≥400 L, lato lungo ≥150 cm
FlussoMedio–forteForte, ben ossigenato
LuceBassa–moderataModerata con zone d’ombra
SubstratoSabbia o ghiaia fine arrotondataSabbia + rocce lisce e stabili
DietaOnnivora a prevalenza carnivoraProteica variata + integrazione vegetale
CompatibilitàComunità robusta non aggressivaSingolo o 1♂ con più ♀; altri reofili pacifici

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia