Gourami cioccolato

Sphaerichthys osphromenoides

Canestrini, 1860

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Appartiene alla famiglia Osphronemidae (sottofamiglia Luciocephalinae), i cosiddetti pesci labirintidi dotati di organo del labirinto (struttura accessoria per respirare aria). Il genere Sphaerichthys comprende più specie simili (p.es. S. selatanensis, S. vaillanti, S. acrostoma). Nel commercio acquariofilo esemplari etichettati come “gourami cioccolato” possono includere specie affini; ciò spiega differenze di livrea e di comportamento riproduttivo riportate in letteratura. Il nome scientifico valido è Sphaerichthys osphromenoides Canestrini, 1860. Non sono note sottospecie attualmente accettate. La specie mostra variabilità geografica nel disegno delle fasce chiare sul corpo.

Distribuzione e habitat

Sud‑Est Asiatico: segnalata in parti della Penisola Malese, Sumatra e Borneo. Abita soprattutto corsi d’acqua di foresta e paludi torbose di acque nere (acque molto color tè per gli acidi umici, povere di sali, con pH acido). I biotopi tipici includono canali di torbiera, ruscelli lenti sotto copertura di vegetazione, radici sommerse e lettiere di foglie. L’habitat è caratterizzato da luce filtrata, flusso minimo, conducibilità molto bassa e substrati scuri ricchi di materiale organico. In alcune aree le torbiere sono stagionali e l’idrologia è variabile. La perdita e la conversione delle torbiere (agricoltura, drenaggio) hanno ridotto parte dell’areale potenziale.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta 4–5 cm TL (lunghezza totale; SL = lunghezza standard leggermente minore). Aspettativa di vita 3–5 anni in condizioni ottimali. Corpo compresso lateralmente, color bruno‑cioccolato con fasce crema/giallastre variabili. Come labirintide, integra la respirazione branchiale con l’aria atmosferica: necessita di uno strato d’aria caldo e umido sopra la superficie. Specie micro‑predatrice adattata ad ambienti molto poveri di minerali e ricchi di tannini.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Molto pacifico, timido e incline allo stress. Meglio in gruppo di 6–8+ esemplari per ridurre la timidezza (leggere gerarchie intra‑specifiche, schermate da arredi e piante). Evitare compagni vivaci o mordipinne. Compatibili solo piccoli pesci di acque tenere e tranquille (p.es. Boraras, piccoli Rasbora calmi) e invertebrati non troppo minuti; gli avannotti di gamberetti possono essere predati. Ideale vasca monospecifica o comunità attentamente selezionata. Ama zone riparate, luce soffusa e correnti deboli.

Dieta e alimentazione

In natura si nutre di microcrostacei, zooplancton e larve di insetti. In acquario accetta con riluttanza mangimi secchi; introdurli gradualmente. Offrire regolarmente micro‑prede vive o congelate di piccola taglia (naupli di Artemia, Daphnia/Moina, Cyclops, microworm/Grindal; larve di Chironomus solo con moderazione). Più pasti piccoli al giorno riducono lo stress e migliorano la condizione. Varietà e qualità sono fondamentali per il sistema immunitario.

Allestimento della vasca

Per un gruppo: vasca minima 60 L, meglio 60–80 L. Layout: sabbia fine scura, abbondante lettiera di foglie (p.es. catappa), legni e radici per creare ripari, piante fini e piante galleggianti per schermare la luce. Filtrazione dolce con prefiltro/spugna; flusso ridotto. Luce attenuata. Coperchio ben aderente per mantenere aria calda e umida sopra la superficie. Parametri consigliati: temperatura 25–28 °C (ottimale 26–27), pH 4.0–6.5 (ottimale 5.0–5.8), GH 0–4 dGH (ottimale 0–2), KH 0–2, conducibilità 10–100 µS/cm (ottimale 20–60). Nitrati sempre bassi (<10 mg/L, meglio <5). Cambi piccoli e frequenti con acqua di pari caratteristiche. Vasca matura e biologicamente stabile indispensabile.

Riproduzione e dimorfismo

Specie ovipara con incubazione orale. Nei ceppi comunemente allevati l’incubazione è in genere a carico della femmina (materna), ma sono riportate differenze tra popolazioni e specie affini; chiarire l’identità tassonomica aiuta a prevedere il comportamento. Corteggiamento con abbraccio; uova grandi in piccolo numero (circa 10–40). La femmina (più spesso) raccoglie le uova e le incuba in bocca per ~7–14 giorni, rilasciando avannotti relativamente grandi e formati. Dimorfismo: maschio in genere più slanciato con pinne dorsale/ananle leggermente più appuntite e bordi chiari più netti; femmina più tozza, con gola che può apparire più espandibile durante l’incubazione. Per la riproduzione: vasca tranquilla, acqua molto morbida e acida, luce bassa, micro‑prede fini per gli avannotti (naupli di Artemia piccoli, parameci/biofilm iniziali). Evitare correnti e manipolazioni durante l’incubazione.

Salute e benessere (prevenzione)

Specie sensibile: prevenire è meglio che curare. Quarantena di nuovi arrivi 4–6 settimane. Acclimatazione lenta a goccia per evitare shock osmotici. Evitare sbalzi di pH, temperatura e conducibilità. Nutrizione variata e ricca di prede piccole, senza sovralimentare. Mantenere nitrati bassi e zero ammoniaca/nitriti; cambi 10–15% settimanali (o più frequenti, ma piccoli). Fornire ripari e luce tenue per ridurre lo stress. Non usare rame e farmaci aggressivi in vasche con acqua molto tenera senza consulenza esperta. Aerazione moderata e coperchio chiuso per aria calda/umida. Osservare segni precoci di stress (apatia, respiro affannoso, rifiuto del cibo) e intervenire migliorando ambiente e qualità dell’acqua.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Raccolto prevalentemente in natura; esemplari d’allevamento sono meno comuni. La specie vive in torbiere e foreste alluvionali minacciate da drenaggio e conversione agricola: la perdita di habitat è la pressione principale. Stato IUCN: le valutazioni disponibili variano e possono non riflettere gli aggiornamenti più recenti; in ogni caso la tendenza dell’habitat in molte aree è negativa. Non è in CITES. Non è elencata tra le specie aliene invasive di rilevanza unionale (Reg. UE 1143/2014). In Italia ed EU è vietato il rilascio in natura di specie esotiche. Etica d’acquisto: preferire animali acclimatati, informarsi sulla provenienza, sostenere allevatori responsabili. Mai acquistare su impulso: questa specie richiede condizioni specifiche di acqua e allestimento.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura24–28 °C26–27 °C
pH4.0–6.55.0–5.8
GH0–4 dGH0–2 dGH
KH0–2 dKH≈0–1 dKH
Conducibilità10–100 µS/cm20–60 µS/cm
Nitrati<10 mg/L<5 mg/L
Taglia adulta4–5 cm TL≈4.5 cm TL
Vasca minima45–60 L (gruppo)≥60 L (gruppo 6–8)
FlussoBassoMolto basso/quasi nullo
LuceBassa–mediaBassa, schermata da galleggianti
SubstratoSabbia fine, scuraSabbia scura + lettiera di foglie/legni
DietaMicro‑prede vive/congelateVivo vario + secco di qualità in piccole quantità
CompatibilitàComunità molto tranquillaVasca dedicata o con micro‑ciprinidi calmi

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia