Symphysodon aequifasciatus
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Amazzonia superiore e media, soprattutto bacino del Solimões/Amazzoni in Brasile occidentale e tributari peruviani e colombiani (ad es. Nanay, Ucayali superiore, Içá/Putumayo, area di Tefé). Abita laghi di piena e tratti lenti di fiumi e igarapé, spesso in foreste stagionalmente allagate (igapó e várzea). Le acque naturali sono calde, molto tenere e acide, ricche di materiale organico e tannini, con scarsa corrente, scarsa torbidità e conducibilità molto bassa. I pesci si aggregano tra radici, rami e vegetazione sommersa.
Dimensioni, aspettativa di vita
Ciclide dal corpo discoidale compresso, con 9 barre verticali variabili e reticolatura verdastra (molto variabile tra popolazioni). Taglia tipica in acquario 15–17 cm SL (lunghezza standard); massimo segnalato fino a ~20 cm SL. In termini di TL (lunghezza totale) gli adulti possono superare ~20 cm. Crescita e taglia finale dipendono da genetica, qualità dell’alimentazione e stabilità ambientale. Aspettativa di vita: 8–12 anni in buona gestione; oltre 12 anni possibile.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie pacifica ma gerarchica; è un pesce gregario che trae sicurezza dal gruppo. Tenere 6 o più individui riduce lo stress e l’aggressività intra-specifica. Territorialità marcata in fase riproduttiva. Compagni di vasca: specie calme, non mordipinne, che gradiscono caldo e acqua tenera (p.es. caracidi come Paracheirodon axelrodi, Hemigrammus bleheri; Corydoras sterbai; piccoli loricaridi pacifici). Evitare pesci veloci o nervosi, barbi mordipinne, grandi predatori, e abbinamenti che competono per cibo o temperatura. La convivenza con Pterophyllum scalare è spesso sconsigliata ai principianti per possibili competizioni e rischi sanitari.
Dieta e alimentazione
Onnivoro a tendenza micro-predatrice: in natura consuma zooplancton, piccoli invertebrati, biofilm e detrito. In acquario offrire dieta varia: mangimi morbidi di qualità per discus, arricchiti con ingredienti marini/algali; surgelati (krill, mysis, artemia, chironomus) e, con prudenza, vivo sicuro. 2–3 piccoli pasti al giorno (più frequenti per giovani), evitando eccessi che degradano l’acqua. L’uso di cuori di bovino è controverso: può inquinare molto e non è un alimento naturale; se usato, solo occasionalmente e bilanciato da dieta completa. Integrare componente vegetale (spirulina, alghe) migliora il profilo nutrizionale.
Allestimento della vasca
Vasca grande e matura. Per un gruppo di 6 adulti: minimo realistico 400 L (es. 120×50×50 cm), meglio di più. Layout: ampio spazio centrale per il nuoto, legni verticali, radici e piante a foglia larga (Echinodorus, Nymphaea); piante galleggianti per luce attenuata. Substrato di sabbia fine con lettiera di foglie secche (catappa, quercia) per rilasciare tannini. Filtrazione efficiente ma con flusso dolce; forte ossigenazione perché l’acqua calda contiene meno ossigeno. Parametri: temperatura 26–31 °C (ottimo 28–29,5); pH 4,5–7,0 (spesso 5,5–6,5 per selvatici); GH 0–5 dGH; KH 0–3 dKH; conducibilità 20–150 µS/cm per selvatici (domestici tollerano 150–300). Molti allevatori usano osmosi inversa con sali per rimineralizzare e stabilizzare. Cambi d’acqua regolari (30–50%/settimana o più frazionati), sempre con acqua alla stessa temperatura e parametri vicini. Illuminazione bassa-media.
Riproduzione e dimorfismo
Coppia monogama, deposizione su substrato (foglie larghe, radici, coni). Corteggiamento con pulizia del sito, poi 150–300 uova (varia). A 28–30 °C, schiusa in ~2 giorni; larve trasferite dai genitori fino alla nuotata libera. Caratteristico l’allattamento cutaneo: gli avannotti pascolano sul muco secreto dalla pelle di entrambi i genitori per la prima–seconda settimana, poi si introducono micro-prede e mangimi polverizzati. Acqua molto pulita, dolce e acida facilita la riproduzione e la qualità del muco. Dimorfismo sessuale poco marcato: maschi spesso più massicci, con fronte leggermente più ripida; differenze certe si vedono solo in deposizione (papille genitali). Molti ceppi domestici si riproducono bene, ma alcune linee mostrano cure parentali meno affidabili.
Salute e benessere (prevenzione)
Stabilità prima di tutto: evitare sbalzi di temperatura e pH; acclimatazione lenta (goccia) per nuovi arrivi. Quarantena di 4–6 settimane per pesci nuovi e alimenti vivi per ridurre rischi parassitari (gill flukes, nematodi sono comuni nei selvatici). Tenere nitrati bassi (<10 mg/L), ossigenazione alta (aerazione utile, specialmente oltre 29 °C). Non sovraffollare né sottoalimentare: entrambi causano stress e ritardi di crescita. Evitare miscele di popolazioni selvatiche e incroci non necessari; non mescolare selvatici con domesticati in sistemi giovani. Le piante e gli arredi vanno puliti prima dell’inserimento. Gestire l’uso di CO₂ con attenzione in vasche calde per non deprimere l’ossigeno. Nessun consiglio terapeutico: in caso di malattia rivolgersi a un veterinario ittico.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutato/variabile a seconda del trattamento tassonomico; non in appendici CITES al momento. Ampiamente allevato in cattività; una quota proviene ancora da raccolte sostenibili in Brasile/Perù sotto regolamentazione locale. Per ridurre la pressione sugli stock selvatici, preferire esemplari allevati. Non rilasciare mai pesci in natura (obbligo legale e rischio ecologico). In UE non è in elenchi di specie invasive regolamentate; si applicano le norme generali su benessere e trasporto di animali vertebrati (es. Reg. UE 2016/429 e normative nazionali). Etica: garantire gruppo, spazio adeguato e parametri corretti per evitare sofferenza; evitare ibridazioni non intenzionali se si intende riprodurre forme locali.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 26–31 °C | 28–29,5 °C |
pH | 4,5–7,0 | 6,0–6,5 (selvatici spesso 5,5–6,5) |
GH | 0–8 dGH | 0–3 dGH |
KH | 0–4 dKH | 0–2 dKH |
Conducibilità | 20–300 µS/cm | Selvatici 50–100; domestici 150–250 µS/cm |
Nitrati | 0–20 mg/L | <10 mg/L (meglio <5) |
Taglia adulta | 12–20 cm SL | 15–17 cm SL tipica |
Vasca minima | 300–450 L (gruppo) | ≥400 L per 6 adulti (120×50×50 cm) |
Flusso | Basso–moderato | Basso, diffuso |
Luce | Bassa–media | Attenuata |
Substrato | Sabbia, foglie, radici | Sabbia fine + lettiera di foglie |
Dieta | Onnivoro micropredatore | Granuli morbidi + surgelato vario |
Compatibilità | Pacifico, gregario | Caracidi calmi, C. sterbai, piccoli loricaridi |
Crediti