Synodontis nigriventris
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Africa centrale, bacino medio del fiume Congo. Presente in Repubblica Democratica del Congo e Repubblica del Congo, in ambienti lenti o moderatamente correnti, zone alluvionali, canali forestali, lagune marginali e aree con radici sommerse e vegetazione ripariale. Frequenta acque da chiare a leggermente torbide, spesso ombreggiate dalla volta forestale, con substrati di sabbia fine, detrito e lettiera fogliare. Valori ambientali naturali variabili, ma tipicamente teneri e da leggermente acidi a neutri.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta tipica 7–9 cm, massimo documentato circa 9–10 cm in Standard Length (SL); corrispondono a circa 10–12 cm in Total Length (TL). Vita media in acquario 8–10 anni se ben gestito. Crescita moderata nei primi 12 mesi, poi più lenta. Attività soprattutto crepuscolare e notturna. Spina dorsale e pettorali erigibili per difesa; maneggiare con attenzione.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie generalmente pacifica e timida alla luce piena. In gruppo di 4–6 conspecifici è più attiva e meno schiva; singoli esemplari possono essere nascosti per gran parte del giorno. Non territoriale in vasche adeguate, ma può difendere il proprio rifugio. Compatibile con caracidi, ciprinidi e piccoli caraciformi del Congo tranquilli; evitare predatori, specie aggressive o molto vivaci e pinna-lunghe delicate. Può predare uova e avannotti se ne ha occasione.
Dieta e alimentazione
Onnivoro con prevalenza di macroinvertebrati bentonici. In natura consuma larve di insetti, piccoli crostacei, biofilm e materiale vegetale. In acquario offrire mangimi che affondano di buona qualità, wafer per pesci da fondo, chironomus, daphnia, artemia, mysis, piccoli lombrichi tritati e una quota vegetale regolare (spirulina, verdure sbollentate in pezzetti). Somministrare porzioni piccole al tramonto o dopo lo spegnimento luci per assecondarne i ritmi. Evitare carni grasse di mammiferi o alimenti molto oleosi.
Allestimento della vasca
Per un gruppetto 80 L netti come minimo; base lunga 70–80 cm. Substrato di sabbia fine per proteggere i barbigli; ghiaia solo se molto arrotondata. Arredi con radici e legni ramificati, cortecce, rocce stabili e numerosi rifugi. Lenzuolo di foglie secche riproduce il microhabitat e favorisce il foraging. Piante galleggianti e illuminazione tenue aiutano a ridurre lo stress. Flusso basso-moderato con zone calme; buona ossigenazione. Parametri consigliati: temperatura 22–27 °C; pH 6.0–7.5. Durezza totale GH 1–10 dGH e alcalinità KH 0–6 dKH; conducibilità (µS/cm) 30–200. Nitrati mantenuti bassi con cambi regolari. Coperchio ben aderente: può saltare se spaventato.
Riproduzione e dimorfismo
In acquario domestico la riproduzione naturale è rara ma segnalata; in allevamento commerciale avviene spesso mediante induzione ormonale. Le coppie possono deporre in cavità o sotto superfici orizzontali, talvolta attive al crepuscolo; le uova sono adesive e la cura parentale è assente. Stimoli riportati per tentativi naturali includono alimentazione ricca e cambi d’acqua freschi che simulano la stagione delle piogge, ma l’esito non è prevedibile. Dimorfismo lieve: femmine più robuste e con addome pieno in periodo riproduttivo; maschi più snelli, con papilla genitale più evidente. I giovani crescono meglio con microalimenti che affondano e acqua molto pulita.
Salute e benessere (prevenzione)
Stabilità e qualità dell’acqua sono la prima forma di welfare: ammoniaca e nitriti a 0, nitrati il più basso possibile. Evitare substrati taglienti e arredi instabili che possano danneggiare barbigli e tegumento. Fornire rifugi multipli per ridurre conflitti e stress. Quarantena dei nuovi arrivi per 4–6 settimane per minimizzare il rischio di parassiti. Sensibile a variazioni brusche e a inquinanti; aerazione e filtrazione efficienti sono fondamentali. Molti siluriformi sono più sensibili a alcuni principi attivi e metalli; evitare trattamenti empirici e rivolgersi a professionisti qualificati per qualsiasi terapia. Manipolare con retini ampi o contenitori, facendo attenzione alle spine pettorali e dorsale.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN attuale: Least Concern, con ampio areale nel bacino del Congo. Non in CITES. Non risulta specie invasiva in UE; non rilasciare mai esemplari in natura. In commercio si trovano sia esemplari prelevati in natura sia di allevamento; preferire esemplari allevati quando possibile per ridurre la pressione sugli stock selvatici. Etichettature errate sono frequenti: Synodontis nigrita viene talvolta venduto come S. nigriventris e raggiunge dimensioni molto maggiori. Verificare l’identità prima dell’acquisto. Rispettare le normative UE e nazionali su benessere, trasporto e tracciabilità.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimali |
---|---|---|
Temperatura | 22–27 °C | 24–25.5 °C |
pH | 6.0–7.5 | 6.4–7.0 |
GH | 1–10 dGH | 2–6 dGH |
KH | 0–6 dKH | 1–4 dKH |
Conducibilità | 30–200 µS/cm | 60–120 µS/cm |
Nitrati | < 20 mg/L | < 10 mg/L |
Taglia adulta | 7–10 cm SL (9–12 cm TL) | 8–9 cm SL (10–11 cm TL) |
Vasca minima | 60–80 L | 80 L per 4–6 esemplari |
Flusso | Basso–moderato | Moderato con zone calme |
Luce | Bassa–media | Bassa, schermata |
Substrato | Sabbia fine o ghiaia arrotondata | Sabbia fine |
Dieta | Onnivoro bentofago | Variegata, prevalenza invertebrati + quota vegetale |
Compatibilità | Comunità pacifica, evitare predatori | Specie tranquille del Congo e simili |
Crediti