Tateurndina ocellicauda
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Endemico della Papua Nuova Guinea sud-orientale (penisola di Papua). Segnalato in piccoli fiumi, ruscelli di foresta, paludi e bracci morti con corrente debole, fondi sabbiosi o ghiaiosi, legni sommersi e lettiera di foglie. L’acqua in natura è spesso chiara, da leggermente acida a neutra, con durezze basse e conducibilità contenuta. Tende a utilizzare microhabitat riparati (sponde con radici, vegetazione marginale, cavità tra sassi) dove predare piccoli invertebrati e riprodursi.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta tipica 5–7 cm TL (maschi generalmente più grandi: fino a ~7 cm TL; femmine 4–5,5 cm TL). Corpo slanciato con livrea iridescente a strisce blu/azzurre e rosse; ocello scuro bordato chiaro sul peduncolo caudale. Aspettativa di vita 3–5 anni in buone condizioni. Non è pesce di fiume veloce: preferisce acque tranquille ma ben ossigenate.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Pacifico, curioso e poco timido, occupa soprattutto la zona medio-bassa della vasca. I maschi difendono piccole aree intorno a una cavità durante la riproduzione; al di fuori di ciò la specie tende alla tolleranza reciproca se sono presenti molti rifugi. In comunità va con specie piccole e tranquille (caracidi minuti, rasbore, piccoli rainbowfish, pesci da fondo non aggressivi). Evitare coinquilini turbolenti o mordipinne. Ottimo in coppia o in harem (1 maschio con 2–3 femmine) per distribuire l’attenzione del maschio.
Dieta e alimentazione
Micropredatore in natura: crostacei, larve di insetti, piccoli vermi. In acquario accetta facilmente surgelati (artemia, daphnia, chironomus) e, dopo acclimatazione, mangimi secchi di qualità in microgranuli. Offrire cibo vario e ricco di carotenoidi per esaltare i colori. Somministrare porzioni piccole ma frequenti (2–3 volte/die) per evitare sprechi e picchi di inquinanti.
Allestimento della vasca
Per una coppia, vasca minima 60 L; per un harem o piccola comunità 80–100 L. Layout con fondo di sabbia fine o ghiaia fine, legni, rocce lisce e molte piante (anche galleggianti) per creare ombra e linee di vista spezzate. Offrire numerose cavità (gusci di noce di cocco, tubi di ceramica/PVC, grotte di roccia). Filtrazione efficiente ma con flusso dolce e diffuso. Illuminazione bassa–media. Coprire bene la vasca: sono ottimi saltatori. Parametri consigliati: temperatura 22–27 °C (ottimo 24–26 °C); pH 6,0–7,5 (pH: misura dell’acidità dell’acqua); GH 2–12 dGH e KH 1–6 dKH (GH e KH: durezze totale e carbonatica); conducibilità 50–300 µS/cm (conducibilità: quantità totale di sali disciolti). Mantenere nitrati (NO3−) sotto 20 mg/L, idealmente sotto 10 mg/L. Cambi d’acqua regolari 25–40% a settimana.
Riproduzione e dimorfismo
Specie che depone in cavità. Il maschio sceglie e pulisce un rifugio (tubo/coccio/grotta) e corteggia la femmina. La femmina depone 50–200 uova adesive sul “soffitto” della cavità; il maschio feconda, ventila e custodisce. Incubazione 5–8 giorni a 25 °C; larve in cavità per 1–3 giorni post-schiusa, poi nuoto libero. A quel punto i genitori possono predare gli avannotti: separare il rifugio o i piccoli se si vuole massimizzare la sopravvivenza. Primo alimento: infusori/rotiferi o polveri per avannotti; dopo pochi giorni naupli di Artemia e microworm. Dimorfismo: maschio più grande, con fronte leggermente bombata e pinne più estese; femmina più piccola con addome giallo acceso in riproduzione e corpo più snello. Migliori risultati con un rapporto 1:2–3 (M:F), acqua pulita, pH leggermente acido-neutro e luce attenuata.
Salute e benessere (prevenzione)
Stabilità prima di tutto: avviare e maturare il filtro, testare regolarmente ammoniaca e nitriti (devono essere a 0), mantenere nitrati bassi. Evitare sbalzi termici/pH. Fornire ripari, piante e linee di vista interrotte per ridurre lo stress. Alimentazione variata, senza eccessi. Quarantena di nuovi arrivi per 2–4 settimane. Aerazione leggera utile in estate. Non somministrare farmaci senza diagnosi certa e consulenza professionale. Coprire la vasca per prevenire salti. Evitare correnti forti e rumori/urti vicino alla vasca.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Specie endemica ma ampiamente allevata in cattività; la maggior parte degli esemplari in commercio nell’UE è d’allevamento. Non in Appendici CITES. Non risultano inserimenti nelle liste UE delle specie invasive (Reg. UE 1143/2014) alla data odierna. Stato IUCN riportato come non minacciato in alcune sintesi secondarie, ma la valutazione ufficiale può essere assente o datata: verificare aggiornamenti su IUCN Red List. Preferire esemplari riprodotti in cattività e non rilasciare mai in natura.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 22–27 °C | 24–26 °C |
pH | 6,0–7,5 | 6,4–7,0 |
GH | 2–12 dGH | 4–8 dGH |
KH | 1–6 dKH | 2–4 dKH |
Conducibilità | 50–300 µS/cm | 100–200 µS/cm |
Nitrati (NO3−) | 0–20 mg/L | < 10 mg/L |
Taglia adulta | 5–7 cm TL | Maschi ~6–7 cm TL; femmine ~4–5,5 cm TL |
Vasca minima | 60–100 L | 60 L (coppia); ≥90 L (harem/comunità) |
Flusso | Basso–moderato | Basso, diffuso |
Luce | Bassa–media | Attenuata (piante galleggianti) |
Substrato | Sabbia/ghiaia fine | Sabbia fine con legni e foglie secche |
Dieta | Onnivoro a base carnivora | Microgranuli + vivo/surgelato (artemia, daphnia, chironomus) |
Compatibilità | Pacifica | Con piccoli pesci tranquilli; evitare mordipinne/irruenti |
Crediti