Trigonostigma hengeli
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Sud-est asiatico insulare: Indonesia (Borneo/Kalimantan, soprattutto porzioni meridionali e centrali; Sumatra orientale) e arcipelaghi vicini (es. Isole Riau come Bintan). Abita ruscelli e canali di foresta, spesso in ambienti di torbiera e “acque nere” ricche di tannini, con corrente lenta, substrato scuro coperto da lettiera di foglie, radici e rami. L’acqua naturale è tipicamente molto tenera e acida (pH ~4–6), povera di sali e con bassa visibilità, ombreggiata dalla vegetazione ripariale.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia ridotta: circa 3.0 cm SL (lunghezza standard, esclusa la coda), pari a ~3.5 cm TL (lunghezza totale). Aspettativa di vita in acquario 3–5 anni con buona gestione. Matura sessualmente in genere entro 6–8 mesi. Colorazione arancio/rame con riflessi “glow” sopra il cuneo scuro; intensità variabile con umore, illuminazione e dieta.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie socievole, pacifica e di branco; forma banchi mobili a mezz’acqua. Più esemplari significano più sicurezza, colori migliori e interazioni naturali. Evitare compagni di vasca aggressivi o troppo grandi. Buone scelte: piccoli ciprinidi pacifici (es. Boraras, Microdevario), caracidi tranquilli, piccoli anabantoidei non mordaci (es. Trichopsis pumila), piccoli cobitidi pacifici e Corydoras nani. Con gamberetti ornamentali adulti convive spesso bene, ma può predare giovani appena nati. Gradisce luce attenuata e ripari; può saltare: serve coperchio.
Dieta e alimentazione
Onnivora a tendenza micro-predatrice. In natura consuma microinvertebrati, zooplancton e piccoli insetti. In acquario accetta volentieri mangimi secchi di qualità (microgranuli, scaglie fini) integrati con vivo/congelato di taglia adeguata (Daphnia, Cyclops, naupli di Artemia, microvermi; chironomus solo in pezzatura fine e con moderazione). Offrire 2–3 piccoli pasti variati al giorno; un breve digiuno settimanale aiuta a prevenire sovralimentazione.
Allestimento della vasca
Vasca consigliata lunga ≥60 cm e ≥60 L netti per un banco di 10–12+ esemplari. Layout: fondo scuro (sabbia fine) con legni e abbondante vegetazione; utili piante a foglia larga (Cryptocoryne, Echinodorus piccoli) per comportamenti naturali e riparo. Aggiungere foglie secche (catappa, quercia) e botanicals per rilasciare tannini e creare microhabitat. Illuminazione bassa–media e filtrazione dolce: un filtro a spugna o a zainetto con flusso ridotto e pre-filtro protegge i pesci. Parametri: acqua tenera e acida è ideale (pH 5.0–6.5), ma può adattarsi gradualmente a valori vicini alla neutralità se GH (durezza totale) e KH (durezza carbonatica) restano bassi; conducibilità preferibilmente bassa (acque povere di sali). Stabilità e qualità sono più importanti del “numero perfetto”. Nitrati sotto controllo con cambi regolari.
Riproduzione e dimorfismo
Rara tra i “rasbora” per la deposizione su foglie: la coppia si gira sotto una foglia larga e vi aderisce le uova. Allestire una vasca dedicata (20–30 L) con acqua molto tenera (GH <3, KH basso), pH 5.5–6.5, temperatura 26–27 °C, filtrazione soft e luce attenuata. Inserire piante a foglia ampia o supporti artificiali inclinati. Condizionare i riproduttori con vivo/congelato; selezionare una coppia o un piccolo gruppo. La femmina depone in genere 60–100 uova; rimuovere gli adulti dopo la deposizione. Incubazione 24–36 ore; avannotti liberi al nuoto dopo 3–5 giorni. Prime alimentazioni: infusori/rotiferi, poi naupli di Artemia. Dimorfismo: maschio più snello, colori più intensi e cuneo apparentemente più affilato; femmina dal ventre più pieno, soprattutto a maturità.
Salute e benessere (prevenzione)
Quarantena di ogni nuovo arrivo (2–4 settimane) per ridurre rischi sanitari. Mantenere acqua pulita e stabile: cambi settimanali 15–25%, sifonature leggere per non impoverire il biofilm. Evitare sbalzi rapidi di temperatura o pH (rischio di stress osmotico) e correnti troppo forti. Garantire ossigenazione adeguata, soprattutto con temperature estive. Non sovralimentare; rimuovere il cibo non consumato. Limitare l’uso di farmaci in rame e trattamenti non necessari; in caso di problemi sanitari rivolgersi a un veterinario ittico. Segnali precoci di stress: colori spenti, respiro accelerato alla superficie, pinne serrate, isolamento. Correggere le cause ambientali prima di tutto.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Habitat tipici (foreste torbiose e acque nere) sono in declino in parte del range per drenaggi e conversione agricola. La specie non risulta al momento in CITES e non è segnalata come invasiva in UE; non emergono restrizioni specifiche per Italia/UE sul suo commercio. La maggior parte degli esemplari in commercio è d’allevamento, ma sono presenti anche catture locali: preferire fornitori responsabili e pesci riprodotti in cattività per ridurre la pressione sui biotopi. Non rilasciare mai esemplari in natura. Stato IUCN: non valutata (dato soggetto ad aggiornamenti).
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 22–28 °C | 24–26 °C |
pH | 4.0–7.0 | 5.0–6.5 |
GH | 0–8 dGH | 0–5 dGH |
KH | 0–4 dKH | 0–2 dKH |
Conducibilità | 20–200 µS/cm | 30–120 µS/cm |
Nitrati | 0–30 mg/L | <10 mg/L |
Taglia adulta | 2.5–3.5 cm TL | ≈3.0 cm SL (≈3.5 cm TL) |
Vasca minima | 45–60 L | ≥60 L (lunghezza ≥60 cm) |
Flusso | Basso–moderato | Basso, uniforme |
Luce | Bassa–media | Attenuata, diffusa (con piante galleggianti) |
Substrato | Sabbia fine/inerte, scuro | Sabbia scura + lettiera di foglie |
Dieta | Onnivora (secco/vivo/congelato) | Micro-prede vive/congelate + secco di qualità |
Compatibilità | Pacifica con piccoli ciprinidi/caracidi e anabantoidei tranquilli | Specie pacifiche di taglia simile; evitare pesci grandi o mordaci |
Crediti